Rosa Luxemburg
Rosa
Luxemburg nasce a Zamos, oggi in Polonia, nel 1870.
Da giovanissima milita nell'organizzazione clandestina Proletariat, di
ispirazione socialista, fino a che nel 1895 abbandona la Polonia e si rifugia
dapprima in Svizzera e poi in Germania dove nel 1898 si sposa per ottenere la
cittadinanza tedesca.
A Berlino aderisce al Partito socialdemocratico tedesco (SPD).
Viene arrestata nel 1905 quando si reca a Varsavia, durante la rivoluzione
russa, e dopo il suo rilascio torna a Berlino dove insegna economia politica
alla scuola dell'SPD fino al 1914.
Pubblica Die Akkumulation des Kapitals (L'accumulazione del capitale), la sua
opera principale, nella quale confuta le tesi di Karl Marx sulla crisi del
capitalismo e in seguito prende le distanze anche dalla visione leninista di un
partito di rivoluzionari professionisti sostenendo la necessità di un partito
di massa che adoperi come arma lo sciopero generale.
Antimilitarista convinta, organizza una serie di manifestazioni contro la
guerra e durante la prima guerra mondiale viene più volte arrestata.
Nel 1916 fonda, insieme al socialista tedesco Karl Liebknecht, la Lega
Spartachista che avversa la partecipazione della Germania alla guerra.
Rosa Luxemburg viene uccisa a Berlino nel 1919, insieme a Karl Liebknecht,
durante la repressione che segue ad una insurrezione armata da loro stessi
organizzata.
|