Evita Peron
Eva
Duarte nasce il 7 maggio 1919 a Los Toldos, figlia illeggittima di Juan
Duarte.
Nel 1930 si trasferisce a Junin e poco dopo a Buenos Aires dove si lega ad un
ballerino di tango e comincia a recitare alla radio ed in teatro dove debutta
nel 1935 con una piccolissima parte.
Nel 1937 debutta nel cinema nel film Segundos Afuera.
Negli anni successivi Evita continua a dividere il suo tempo tra radio, teatro e
cinema fino a che, nel 1944, conosce il colonnello Juan Peron e poco dopo lo
sposa nonostante l'opposizione feroce dell'esercito.
Nel '46 Juan Peron viene eletto presidente ed Evita è al suo fianco.
Evita lavora strenuamente nel sindacato ed in difesa della classe povera ed
emarginata del suo paese.
In questo senso Evita si batte per il diritto al voto delle donne e fonda il
partito peronista delle donne, si occupa del lavoro minorile, di quello delle
donne e della sanità e nel 1947 crea la Fondazione Eva Duarte, ente
assistenziale.
Evita si definisce lo strumento di congiunzione tra le esigenze degli argentini
ed il presidente con il quale ha sicuramente una complicità di intenti.
Come ambasciatrice straordinaria dell'Argentina si reca in Francia ed in Italia
dove viene ricevuta dal papa.
Nel 1951 le viene offerta la vicepresidenza dell'Argentina, ma lei rifiuta.
Muore il 26 luglio 1952 per un tumore.
Evita Peron è sicuramente una figura controversa: angelo dei poveri, capo
spirituale del popolo argentino da una parte, arrivista, opportunista, assetata
di potere e manipolatrice del marito dall'altra.
Dalla storia della vita di Evita Peron è
stato tratto un film "Evita" interpretato da Madonna.
|