Le donne nei fumetti

Che tipo di donna viene rappresentato nei fumetti?
Cerchiamo insieme una risposta... questo spazio è aperto ad ogni sorta di contributo, mandate le vostre opinioni, le strisce disegnate da voi e tutto ciò che vi viene in mente.

 

 

Valentina

Valentina, nasce dalla penna di Guido Crepax nel 1965 come striscia della rivista Linus.
E' una donna fuori dalle regole, impudica, fantasiosa, libera. Vive storie immaginarie intriganti ed intricate mantenendo sempre un enorme rispetto per il prossimo. E' leale ed onesta ed esorcizza i suoi tormenti interiori con la fantasia.
Valentina è stata portata sullo schermo cinematografico senza molto successo con il film Baba Yaga, del 1973.
Nella seconda metà del 1989 la fotomodella Demetra Hampton ha interpretato Valentina in una serie di telefilm.

Eva Kant

Eva Kant Eva Kant, compagna di Diabolik, nasce nel 1962 dalla penna di due donne, Angela e Luciana Giussani.
Il fumetto, nato come bimestrale, dopo solo un anno diventa mensile e poi quindicenale.
Il protagonista indiscusso è naturalmente Diabolik, un cattivo che vince sempre le sue battaglie contro la legge, ma la sua compagna, Eva, dalla personalità complessa ed ambigua, ha pari dignità professionale, la stessa cattiveria e la stessa forte personalità.
Eva Kant, bella, occhi verdi, bionda e slanciata, affianca alla sua abilità "professionale" una femminilità consapevole della sua forza, una sensualità sottesa che non diventa mai troppo esplicita o volgare, condivide con il compagno gli stessi obiettivi e la stessa visione della realtà.
Eva compare in uno dei primi numeri come Lady Kant, vedova di Lord Kant, morto durante un safari in circostanze misteriose.
Il rapporto tra Eva e Diabolik è descritto in modo non superficiale, probabilmente un amore così profondo e vincolante poteva descriverlo solo una donna :o)



Cat Woman

Wonder Woman

Wonder Woman nasce circa 60 anni fa dalla fantasia dello psicologo William Marston. E' un supereroe con un alter ego umano, Diana Prince, che combatte i cattivi  a cominciare dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Negli anni '70 Wonder Woman compare sulla copertina della rivista femminista "MS" e poi nei telefilm interpretati da Linda Carter.