Breve storia d' Olivenza

  • 1297 - Con il Trattato di Alcanizes fra Dinis, il re del Portogallo e di Fernando IV, re di Castela, Olivenza è definitivamente resa al territorio portoghese. 
  • 1298 - Dinis, re del Portogallo, assegna la "Carta de Foral " (costituzione comunale) a Olivenza ed costruisce le nuove Mura. 
  • 1488 - João II, re del Portogallo, costruisce la torretta di Olivenza (Torre de Menagem).
  • 1510 - Manuel I, re del Portogallo, assegna nuovo " Foral " (costituzione comunale) a Olivenza.

  • Questo re costruisce le nuove fortificazioni ed il ponticello di Olivenza, che hanno collegato Olivenza a Elvas (ora città portoghese). Più avanti, questo ponticello è stato riconosciuto come il ponticello di Ajuda della Nossa Senhora. 
    Durante il regnato del re Manuel I è stata iniziata la costruzione della chiesa della Maddalena. Questa chiesa sarebbe stata poi la residenza del vescovo di Ceuta per molti anni. 
     

  • 1580 - Unione dinastica fra il Portogallo e la Spagna.  
  • 1640, 1 dicembre - Ripristino dell'indipendenza portoghese.
  • 1668 - Trattato di pace fra la Spagna ed il Portogallo, ripristino si concludono così le guerre di ripristino.  

  • Il Portogallo mantiene i confini definiti dal Trattato di Alcanizes (1297). 
    La Spagna non ha mai messo in discussione la sovranità portoghese su Olivenza, malgrado le lotte costanti nella zona di confine.

  • 1709 - Durante la guerra spagnola di secessione, il ponticello di Olivenza è distrutto dalle forze spagnole ed è rimasto così fino ad oggi. 
  • 1801, 29 gennaio - La Spagna e la Francia firmano un trattato di invasione contro il Portogallo per obligarlo a rinunciare all'alleanza Portughese-Britannica e chiudono i porti alle navi britanniche. 
  • 1801, 27 febbraio - La Spagna dichiara la guerra al Portogallo. 
  • 1801, 20 maggio - le truppe spagnole invadono il sud del Portogallo ed occupano Olivenza, Juromenha e, alcuni giorni dopo, Campo Maior. 
  • 1801, 6 giugno - Trattato di pace di Badajoz fra il Portogallo e Spagna e Francia.

  • In questo trattato, firmato a causa della minaccia di invasione del Portogallo da parte delle truppe francesi predisposte in Ciudad Rodrigo, viene accordato ciò che segue: 

      • Il Portogallo da Olivenza alla Spagna; 
      • Il Portogallo chiude i porti alle navi britanniche; 
      • Il Portogallo paga alla Francia un risarcimento di 15 milioni di libbre ("tornesas di libras"); ed inoltre accetta i confini della Guiana fino alla bocca del fiume Arawani. 


    Il Trattato di Badajoz stipula che il mancato rispetto di uno dei predetti articoli comporta il relativo annullamento, che è avvenuto nel 1807. 
     
     

  • 1807, 27 ottobre - il Trattato di Fontainbleau, firmato fra la Spagna e la Francia, definisce l'occupazione del Portogallo e la sua relativa divisione in tre parti: la provincia di Entre Douro-e-Minho per il re dell’Etruria; l‘Algarve per l'assistente spagnolo D. Manuel Godoy; le province restanti ed i territori d'oltremare verranno distribuiti in un futuro accordo. 
  • 1807, novembre - le forze spagnole e francesi hanno iniziato l'occupazione del Portogallo, obbligando la famiglia reale portoghese a trasferire il governo nel Brasile. 
  • Firmando il Trattato di Fontainbleau ed invadendo il Portogallo, la Spagna determina l'annullamento del Trattato di pace di Badajoz, perdendo i diritti che avrebbe potuto acquistare su Olivenza. 
  • 1808, 1 maggio - il principe Regent del Portogallo D. João pubblica, a Rio De Janeiro, un manifesto in cui si dichiara che il Trattato di Badajoz, annullato a seguito dell'invasione del 1807, è stato rinnegato. 
  • 1809, luglio – il Portogallo, attraverso D. Pedro de Sousa e Holstein, duca futuro di Palmela, presenta "alla centrale della giunta ", in Siviglia, un ordine ufficiale di restituzione del territorio di Olivenza. 
  • 1810, 19 febbraio - Trattato dell'alleanza ed amicizia fra il Portogallo e la Gran-Bretagna, per il quale la Gran Bretagna si impegna ad aiutare il Portogallo a riguadagnare il possesso di Olivenza, ricevendo in cambio l'utilizzo delle imprese portoghesi della Bissau e di Cacheu per un periodo di 50 anni. 
  • 1810 - Il Portogallo negozia un trattato con i consulenti legali di Regency della Spagna, secondo il quale Olivenza dovrebbe essere restituita al Portogallo. 
  • 1811, 15 aprile - le forze militari portoghesi occupano Olivenza. 
    Beresford, maresciallo britannico che occupa il Comando generale dell'esercito portoghese, ordina la restituzione di Olivenza, probabilmente in modo che la Gran Bretagna non perda i diritti guadagnati con il Trattato del 1810 fra il Portogallo e la Gran-Bretagna. 
     
  • 1814, 30 maggio - il Trattato di Parigi, nell’articolo 3 della sezione delle correzioni, dichiara i trattati del 1810 di Badajoz e di Madrid nulli e senza effetto. 
  • 1815, 9 giugno - secondo i minuti finali del congresso di Vienna (articolo 105) i diritti portoghesi sul territorio di Olivenza vengono riconosciuti. 
  • 1815, 27 ottobre, - prevedendo la restituzione rapida di Olivenza, il principe Regent João VI nomina D. Jose Luiz il de Sousa plenipotenziario. Dovrebbe continuare l'accettazione del territorio. 
  • 1817, 7 maggio - la Spagna firma il Trattato di Vienna, «riconoscendo la giustizia dei reclami formulati dal Sua Altezza, il principe Regent del Portogallo e del Brasile, sul villaggio di Olivenza e degli altri territori resi alla Spagna dal Trattato di Badajoz del 1801»; e isi impegna a compiere «gli sforzi più efficienti in modo che la restituzione dei territori suddetti al regno del Portogallo avvenga il prima possibile». 
  • 1818 - Per decidere una controversia territoriale fra il Portogallo e la Spagna in america del sud, una proposta di trattato viene stipultata, secondo la quale la Spagna accetta la restituzione di Olivenza. 
  • 1840 - La lingua portoghese è stata proibita nel territorio di Olivenza, anche nelle chiese. 
  • 1858 - Isabel II di Spagna assegna il titolo di città a Olivenza. 

Municipio di Olivenza 
Comune del duca e della duchessa di Cadaval
  • 1864, 29 settembre - un patto fra il Portogallo e la Spagna viene firmato, delimitando il confine dall'estuario del fiume Minho alla confluenza del fiume Caia con il fiume Guadiana. La definizione dei limiti territoriali non è stata perseguita a causa della domanda di Olivenza. 
  • 1903 - D. Carlos, re del Portogallo, chiede al monarca spagnolo che sia fatta giustizia nella controversia di Olivenza. 
  • 1911 - Il senatore portoghese Ramos solleva il problema di Olivenza in senato. 
  • 1918/19 - Con la conclusione della prima guerra mondiale, il governo portoghese studia la possibilità di presa di possesso della domanda di Olivenza al congresso di pace. Con questo scopo, l'ambasciatore Teixeira de Sampaio scrive un vasto rapporto. 
  • Dato che la Spagna non ha partecipato al conflitto mondiale, l'intervento della Comunità internazionale nella controversia di Olivenza non è possibile. 
  • 1926, 29 giugno - il Portogallo e la Spagna celebrano un accordo per la delimitazione del confine dall'estuario del fiume Cuncos all'estuario del fiume Guadiana. 
A causa del problema di Olivenza, il confine fra il Portogallo e la Spagna dall'estuario del fiume Caia all'estuario del fiume Cuncos non è stato ancora delimitato. 
  • 1936-39 - Guerra Civile Spagnola. 

  • Durante il conflitto spagnolo, il colonnello Rodrigo Pereira Botelho si offre di occupare Olivenza. Il reggimento portoghese 8, disposto in Elvas, è preparato per occupare Olivenza, ma è ostacolato dai superiori gerarchici. Un gruppo di legionari portoghesi ha la stessa intenzione. Alcuni oliventinos (cioè abitanti di Olivenza), che hanno difeso la reintegrazione di Olivenza in Portogallo, sono eliminati durante la guerra civile. Gli oliventinos che si sono rifugiati nel territorio portoghese del Guadiana si salvano, gli altri del lato spagnolo vengono trasferiti di nuovo al loro territorio. 
     

  • 1938, 15 agosto - è stabilita la società di Pro-Olivenza (Sociedade Pró-Olivenza). 
  • 1944/45 - A Lisbona viene formato il gruppo degli amici di Olivenza (Grupo dos Amigos de Olivenza). 
  • 1952 - Nella Commissione internazionale dei confini, il Portogallo dimostra la proprietà del territorio di Olivenza. 
  • 1958 - Humberto Delgado è scelto come presidente dell'assemblea generale del gruppo degli amici di Olivenza. 
  • 1958-59 - Il Portogallo riafferma i diritti su Olivenza nella Commissione internazionale dei confini.
  • 1965, 13 febbraio - il General Humberto Delgado è assassinato dal Ribeira di Olivenza. Si pensa che il suo corpo sia passato in Olivenza, per poi essere abbandonato a Fresno di Villanueva. 
  • 1968 - Un patto fra il Portogallo e la Spagna viene firmato, garantendo la proprietà portoghese dei due lati del Guadiana, dalla confluenza del Caia a Mourão. Il Portogallo mantiene le stesse richieste sul territorio di Olivenza. 
  • 1974 - Un consulente legale spagnolo della Commissione internazionale dei limiti riconosce la destra del Portogallo esigere la proprietà di Olivenza. 
  • 1981 - L'ammiraglio Pinheiro de Azevedo assume la direzione del gruppo degli amici di Olivenza. 
Questo Primo Ministro del Portogallo concepisce un programma per occupare Olivenza in modo pacifico, che non attua per mancanza di cooperazione da aprte degli organi del governo e per l’indifferenza dell'opinione pubblica portoghese. Per far conoscere il suo progetto, Pinheiro de Azevedo pubblica un libro su Olivenza, città che egli  visita. Il suo viaggio genera grande tensione a Olivenza, la Spagna invia un grosso contigente della protezione civile per evitare problemi. 
  • 1988 - L'ambasciatore portoghese Carlos Empis Wemans, rappresentante del Portogallo nella Commissione internazionale dei confini, dice al Diario de Lisboa, quotidiano Portoghese: 

  •  «Il Portogallo ha mai riconosciuto ufficialmente la situazione. Da un punto di vista legale, Olivenza è ancora nostra. Così durante i contatti occasionali in risposta alla Spagna sui problemi nella regione,  si dice sempre che Olivenza è "dejure" portoghese».
     

  • 1990 - Nella sommità iberica, il Portogallo e la Spagna firmano un patto per la ricostruzione del ponticello di Olivenza, un progetto unito, che mette i diritti portoghesi su Olivenza a rischio, infatti potrebbe essere frainteso come riconoscimento del confine del Guadiana. 
  • 1990, agosto - Viene costituito legalmente il comitato Olivenza portoghese. 
  • 1992 - Programma televisivo portoghese ' (su RTP - Manica 2, una le contraddizioni delle stazioni di broadcasting della condizione) indicate un dibattito sulla domanda di Olivenza, a cui l' ex assistere degli affari esteri, l'ambasciatore Franco Nogueira, ha partecipato. 
  • 1994, marzo - il Ministero portoghese degli affari esteri, presieduto da Durão Barroso, impedisce l'esecuzione del progetto di ricostruzione del ponticello di Olivenza. L'ambasciatore portoghese Pinto Soares, rappresentante portoghese nella Commissione internazionale dei confini, rifiuta di discutere l'archivio del ponticello, dichiarando che «la condizione portoghese non può partecipare ad alcun progetto che coinvolga il riconoscimento dei confini in un luogo di cui non si ha il consenso.».

Ponte di Ajuda
o di Nossa Senhora di Olivenza (Elvas)
  • 1994, novembre - nella sommità iberica di Oporto, un accordo viene raggiunto affinchè il ponticello sia ricostruito dal Portogallo, senza intervento spagnolo, di modo che i diritti portoghesi sul territorio di Olivenza non siano messi in gioco. 
  • 1995, marzo - il Ministero portoghese degli affari esteri ed il ministero dell'ambiente trasmettono a Madrid uno studio dettagliato sugli effetti che la costruzione della diga di Alqueva nel Portogallo avrebbe sul territorio spagnolo. 
  • Poichè il Portogallo non riconosce la sovranità spagnola su Olivenza, le informazioni su questo territorio legalmente portoghese non sono state incluse nei 13 volumi dello studio trasmesso alle autorità spagnole. Soltanto una settimana più tardi, nella deferenza agli spagnoli e per facilitare le formalità tecniche, la nostra gestione trasmette le informazioni includendo i dati su Olivenza. Ma, per dare risalto alla posizione portoghese, lo studio è intitolato 'territorio della Spagna e di Olivenza', che dimostra chiaramente che la gestione portoghese non ha considerato Olivenza come componente della Spagna.
  • 1995, maggio - la facoltà di diritto dell'università di Lisbona organizza un dibattito sulla richiesta di Olivenza. I rappresentanti spagnoli non assistitono al dibattito. 
 
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