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AYRTON | |||||
Ayrton Senna Da Silva, nasce a San Paolo, , il 21 marzo 1960, alle 2h 45m della notte, primo giorno d'autunno in Brasile. Molto legato alla famiglia, Ayrton aveva anche origini italiane, regioni Toscana e Campania, da parte della mamma Neyde Joanna, e origini portoghesi da parte del papà Milton da Silva. Aveva una sorella maggiore, Viviane, e un fratello minore, Leonardo. Legatissimo alla famiglia Ayrton più volte nelle sue interviste ricorderà l'importanza di crescere con valori solidi per avere successo nella vita. Il padre gli costruì il primo go- kart, nella sua officina meccanica, la Universal, in sei mesi di tempo; tantissimo per Ayrton che era impaziente di riceverlo, Ayrton aveva 4 anni. Freni a disco, direzione a cremagliera, e il motore di 3 cavalli, ricavato da una falciatrice per tosare l'erba poi adattato, raggiungeva i 60 km/h. Nei fine settimana il papà di Ayrton teneva d'occhio il bambino e i suoi amici che correvano col kart. Da qui iniziò la sua passione per i go kart, non li avrebbe più lasciati. In casa e gli amici lo chiamavano Beco, da Becão, un diminutivo che nacque da una cuginetta che non riusciva a pronunciare bene il suo nome, che alla nascita venne scelto da una lista di venti nomi, e all'ultimo giorno valido per la registrazione, dopo aver pensato a lungo i genitori scelsero Ayrton. A nove anni ricevette il primo vero kart ufficiale. Molto aerodinamico con freni anteriori. E proprio a quell'età ottenne la prima pole....fu in una prova amichevole nel quartiere di Campinas, a San Paolo. C'erano 30 partecipanti, tutti più grandi di lui, fu definita la griglia di partenza a sorteggio, siccome Ayrton era il più piccolo toccò a lui estrarre i numeri fatalità sorteggiò proprio il numero uno, sarebbe partito dalla Pole!!! Suo padre preoccupato per Ayrton voleva ritirarlo dalla gara, ma non fu possibile...Ayrton insistette tanto e l'ebbe vinta. Partì in pole e vi rimase per 35 giri fino a quando un altro partecipante lo spinse fuori, un grande spavento per Milton, ma Ayrton ne uscì incolume. Sempre agitato, da bambino cadeva spesso, un pò maldestro, ma con una profonda dolcezza di carattere. Sua mamma Neyde si era preoccupata di questa quasi eccessiva energia di Ayrton, ma dopo averlo visto a 10 anni di età insegnargli a collocare una marcia nella macchina parcheggiata presso il supermercato e che non riusciva più a inserire, e dopo aver visto il bambino manovrare la Jeepe, con grande facilità, nella quale a malapena arrivava ai pedali, non si preoccupò più. A 7 anni guidava la jeepe, nella fazenda, e faceva qualche tentativo sulla moto Suzuki 180. La durata delle sue scarpe anche dopo l'adolescenza non superava i 15 giorni, Ayrton aveva una grande energia. Adorava già tutto ciò che avesse un motore... passava il giorno intero a montare e smontare il kart nell'officina di casa, difficile che andasse a dormire prima di mezzanotte...Una caratteristica di Ayrton era che adorava mangiare, era di buon appetito, da piccolo prima di arrivare a scuola si fermava con la mamma nelle tre pastellerie situate nel tragitto, il pastel è una tipica specialità brasiliana, di cui Ayrton era goloso. Poco paziente, molto generoso, impulsivo, queste tra le sue caratteristiche. Nel '73 aveva compiuto 13 anni, partecipò alla categoria Estreantes e Novatos festeggiò così il suo compleanno, vincendo.Il primo luglio vinse la gara del torneo d'inverno, a Interlagos. Ayrton con sempre molta iniziativa, a 18 anni conobbe e contrattò Lúcio Pascoal, detto Tche. Conosciuto come uno dei migliori preparatori di kart. In quell'anno Senna ebbe anche il suo brevetto da pilota da elicottero. Aveva un modo particolare di guidare il Kart, adottato oggi da molti piloti. Il primo titolo internazionale lo vince nel 1977, campione sud americano. L'anno dopo parteciperà a Le Mans, in Francia, al campionato del mondo, nel quale arriverà sesto, e vincerà ancora, lo stesso anno, il campionato sud americano. Si era iscritto, consigliato dal padre, alla facoltà di amministrazione della FAAP, che però non frequentò mai, partì per l'Inghilterra, per partecipare al campionato di F Ford in Inghilterra. Ayrton sulla pista di Parma, San Pancrazio, dove correva per i fratelli Parilla della Dap di Milano, superò subito Terry Furlenton ad un test. Ottenne il contratto. Nel 1980 Chico Serra mise in contatto Ayrton con Ralph Firman, proprietario della Van Diemen, in Inghilterra, dopo una contrattazione dove Ayrton dimostrò già di saperci fare con le negozazioni, Ayrton corse per la squadra di Firman. Sitrasferisce in Inghilterra, con sua moglie Liliane (sposata nell'80 in Brasile), per andare a competere in Formula Ford. Macchine non semplici da guidare. La prima corsa la la fece il 01 marzo 1981, a Brands Hatch, la prima vittoria invece il 15/03/81 sotto una forte pioggia sempre a Brands Hatch. Periodo non di facile adattamento per lui, in un paese così diverso dal suo e lontano dalla famiglia. Partecipa a due campionati il Townsend e il Rac, li vince entrambi, una cosa mai accaduta prima. Nell'ottobre 81 Ayrton torna in Brasile, era stanco, anche la vita matrimoniale non andava bene, ritorna a casa per occuparsi degli affari di famiglia, come desiderava suo padre. parte 2 |