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Le vittorie di Ayrton in F1 1989 McLaren MP4-5 30 luglio Hockenheim, Germania 36° pole per Ayrton, fu leader della gara per 19 giri. Ma la sua squadra fece un errore al cambio gomme che gli costò ben 8 secondi. Ayrton non si arrese e andò a caccia di Prost finchè non riuscì a superarlo. Sul podio con Prost e Mansell, Ayrton non aveva un'espressione felice. Strinse la mano solo a Mansell. 27 agosto Spa Francochamps, Belgio il circuito preferito di Ayrton, vinse mantenendo la prima posizione dal principio fino al traguardo. Con un vantaggio di 21 secondi su Prost. 1 ottobre Jerez de la Frontera, Messico Ayrton fece la pole e vinse la gara ma il titolo mondiale si sarebbe deciso in Giappone 22 ottobre Suzuka, Giappone questa gara non fu vinta da Ayrton ma merita attenzione in quanto è la conclusione del mondiale 89. Ayrton e Prost si toccarono e uscirono di pista. Molte le ipotesi su questo incidente, che è stato visto sia come incidente causato da Prost, che si assicurava così il titolo di campione del mondo, o normale incidente di gara. Tuttavia Ayrton riesce a tornare in pista facendo una rimonta che rimase nella storia. Terminando la gara al primo posto. Ma fu squalificato, con la motivazione di aver tagliato una chicane. Ne seguirono molte polemiche, discussioni di vari mesi dopo che il presidente della federazione, il francese Balestre aveva squalificato Ayrton. Addirittura venne da lui escluso dal campionato 1990, il caso venne risolto solo grazie all'intervento della McLaren, e dalla Honda, con una richiesta di scuse da parte di Senna, che in realtà personalmente non fece mai. 1990 McLaren/Honda MP4-5B 11 marzo Phoenix Stati Uniti primo gp di stagione. Prost era passato alla Ferrari. E il nuovo compagno di squadra di Ayrton era l'austriaco Gerhard Berger. Ayrton fece la pole, ma in gara fu quinto. Ottima fu la partenza di Alesi che prese la prima posizione. Fu una bella gara tra Ayrton e Alesi (Tyrrell Ford), Senna sorpassò il francese Alesi e vinse. 27 maggio Montecarlo la partenza fu ripetuta due volte perchè Berger e Prost si scontrarono alla Mirabeu. Senna partì bene e vinse, alle sue spalle Alesi con la Tyrrell Ford. 11 giugno Montreal Canada fu neccessario molto coraggio in questa gara, sotto una pioggia battente e quindi costante pericolo. 70 giri, Ayrton era in pole ma in gara aveva Berger davanti, ma fu penalizzato per un minuto e vinse davanti a Piquet (Benetton) e Mansell e Prost (Ferrari) 29 luglio Hockenheim, Germania pole e gara vinta per Ayrton marcò subito un vantaggio di molti secondi in due giri. Ebbe un problema alla ruota destra anteriore che gli costò parecchio risalì e riuscì a vincere. Non festeggiò, perchè ricevette la terribile notizia della morte del suo amico impresario Armando Botelho. Abbracciò Viviane e pianse. 09 settembre Monza, Italia erano presenti striscioni del tipo "Senna silenzio parla la Ferrari" Ayrton capiva il tifo per le rosse, lo considerava un atto d'amore per l'automobilismo. Ottenne qui la sua 26° vittoria si commosse, non nascose le lacrime. Si mormorava allora che stesse contrattando per andare in Ferrari nel 1991. Ayrton campione del mondo 1990 1991 McLaren/Honda MP4-6 10 marzo Phoenix, Stati Uniti pole e vittoria per Ayrton nel circuito urbano. 81 giri e due ore di gara. Salirono sul podio Senna, Prost e Piquet (benetton ford). 24 marzo Interlagos, Brasile Ayrton che aveva appena compioto 31 anni non volle nessuna festa, per mantenere la concentrazione in vista del gp. Ottenne la pole davanti a Mansell e Patrese con le loro Williams, in gara fu davanti per 65 giri, ma le cose cambiarono. Non entrò la terza marcia, e non entrò nemmeno la quarta. Era ancora in vantaggio e mancavano solo 6 giri alla conclusione. Dietro di lui Patrese. Non entrò nemmeno la quinta marcia nella macchina di Ayrton...soltanto la sesta. Si concentrò, non fece più caso alle segnalazioni esterne e andò a vincere il gp nella sua città San Paolo. 23 aprile Imola, San Marino 6 pole di stagione per Ayrton, c'era un forte temporale, Prost non partì nel giro di presentazione uscì. In gara Patrese (Williams Reanault). Era difficile guidare in quelle condizioni molti piloti uscirono come Mansell e Piquet. Nel rettilineo dei box Ayrton sorpassò Patrese. Ayrton seguito dal compagno Berger vinse la gara. Ayrton dedicò la gara "ai più fantastici e fedeli amanti delle corse di automobili del mondo, la valida Tifosi Ferrari". Un omaggio da parte sua. 12 maggio 1991 Montecarlo quinta pole per Ayrton sul circuito di Monaco. Ayrton seguito dall'italiano Stefano Modena era leader della gara. La quarta vittoria a Monaco per Ayrton fu anche sofferta, la cintura di sicurezza gli aveva creato ferite. 11 agosto Hungaroring, Ungheria pole per Ayrton, e vittoria, dopo 5 gare di delusione. Questa vittoria lo riportò a competere per il titolo mondiale. Ayrton si era raccomandato agli ingegneri, dicendo che se gli avessero dato le armi giuste lui sarebbe riuscito a vincere. 25 agosto Spa Francochamps, Belgio gp molto combattuto e spettacolare soprattutto i primi giri Prost abbandonò, Senna e Mansell combattevano per vincere la gara, Ayrton davanti fece il suo pit stop e successivamente risorpassò Mansell quando a sua volta si fermò ai box. Ayrton vinse, dietro di lui Piquet e Moreno entrambi brasiliani. 03 novembre Adelaide, Australia Ayrton aveva già vinto il titolo mondiale ma si impegnò al massimo anche in questo ultimo gp del 1991. Dichiarò che non si trovava ad Adelaide per festeggiare il titolo ma per dare il massimo di se e festeggiare solo dopo il gp d'Australia. La pole fu sua, c'era una pioggia torrenziale, più della metà dei piloti uscì fuori pista. La gara venne interrotta, Ayrton vinse. Campione del mondo 1991 VITTORIE AYRTON F1 PARTE 3° |