Intercambio de
Jóvenes Uruguay-Trento
Tra gli interventi a favore dei trentini emigrati all’estero
e dei loro discendenti, resi possibili dalla Legge provinciale 3 novembre
2000, n. 12, “la Provincia Autonoma di Trento sostiene spese per
promuovere ed organizzare iniziative di interscambio che coinvolgano
studenti e lavoratori trentini ed emigrati.”
In tale contesto ed a seguito del “1° Congresso Mondiale della
Gioventù Trentina”, realizzato a Trento nel giugno del
1998, dal 1999 al 2008 sono già state realizzate dieci edizioni
del programma di interscambi giovanili.
Destinatari
Giovani di origine trentina residenti all’estero e giovani residenti
in Trentino, in età compresa tra 18 e 35 anni.
In relazione alle domande di partecipazione pervenute, nelle varie edizioni
sono stati fino ad ora coinvolti giovani oriundi trentini provenienti
da Argentina, Brasile, Cile, Uruguay, Paraguay, Perù, Venezuela,
Guatemala, Messico, Stati Uniti, Canada, Australia e Sudafrica.
Le aree di riferimento dei partner residenti in Trentino sono fino ad
ora state le seguenti: Trento, Lavis, Piana Rotaliana, Altopiano della
Raganella, Alta e Bassa Valsugana, Val di Non, Val di Sole, Alto Garda
e Ledro, Valle dei Laghi, Altopiano della Vigolana, Val Rendena, Valli
Giudicarie, Primiero, Val di Fiemme, Vallagarina.
Ospitalità
La formula del programma prevede l’ospitalità reciproca
presso le famiglie dei partecipanti.
Il periodo di ospitalità ha una durata di 3 settimane e ciascun
interscambio avviene in due distinte fasi temporali:
Prima fase
Ssoggiorno in Trentino
(3 settimane nel mese di luglio - il periodo viene definito dal Servizio
provinciale competente)
Seconda fase
Soggiorno all’estero
(3 settimane in un periodo a scelta nell’anno successivo, concordato
tra i due partner)
Prima fase: soggiorno in Trentino - programma
Nel periodo di soggiorno in Trentino vengono organizzate, un paio di
volte per settimana, alcune attività di “gruppo”,
mirate alla scoperta della terra di origine, alle quali i giovani ospitanti
possono partecipare, in modo facoltativo, in base ai loro impegni di
studio e lavoro, mentre per gli ospiti provenienti dall’estero
la partecipazione è obbligatoria.
Il Servizio Emigrazione e Solidarietà Internazionale propone
un calendario di appuntamenti ufficiali nei quali sono inclusi itinerari
di visite culturali e turistiche al territorio, con particolare riferimento
alle città di Trento, Rovereto, area Alto Garda, Dolomiti. E’
inclusa anche una giornata a Venezia.
Verificate inoltre singolarmente le aspettative e gli interessi dei
giovani ospiti, il calendario può essere integrato anche da alcune
attività collaterali, quali incontri presso realtà formative,
associative, economiche, culturali, sportive locali.
Durante il soggiorno è prevista altresì una conferenza
stampa di presentazione del programma di interscambi giovanili. Per
i giovani oriundi trentini si tratta di una particolare occasione di
incontro ufficiale con l’Assessore provinciale all’Emigrazione.
Per i rimanenti giorni in cui la gestione del tempo è libera,
ogni famiglia ospitante può proporre gite ed escursioni, pratiche
sportive e qualsiasi forma di attività sia ritenuta utile a consentire
al giovane ospite di immergersi il più possibile nella reale
e genuina dimensione di ordinaria “quotidianità”
(semplici momenti di vita familiare - es. fare la spesa, visitare amici
e parenti…).
Nel corso del soggiorno ciascun giovane partner locale si rende disponibile
per accompagnare l’ospite in una visita giornaliera nel “suo”
luogo di origine, curando eventualmente i contatti preliminari con la
realtà locale (es. visita alla chiesa, contatti con eventuali
parenti/conoscenti, contatti con associazioni e pro loco ecc.).
I giovani ospitanti possono inoltre organizzare/proporre agli ospiti
qualche attività sportiva, ludica anche leggera (es. piscina,
bici, passeggiate ecc.), partecipare ad eventi culturali, coinvolgendo
i propri giri di amici e conoscenti, e coinvolgendo gli altri giovani
residenti in Trentino che hanno già partecipato ad edizioni precedenti,
in modo da favorire l’attivazione di una rete di scambio e confronto
sempre più ampia ed integrata anche sul territorio.
Al termine del periodo di soggiorno in Trentino è prevista l’organizzazione
di una giornata di FESTA finale, dedicata a tutti i soggetti coinvolti
nell’interscambio ed il cui programma giornaliero è a cura
di tutti i partecipanti (ospiti ed ospitanti).
Nei tre mesi antecedenti l’avvio della prima fase di ospitalità
(soggiorno in Trentino), il Servizio Emigrazione e Solidarietà
Internazionale propone ai giovani residenti in Trentino ed alle loro
rispettive famiglie alcuni incontri a carattere informativo e formativo,
finalizzati ad una conoscenza più approfondità delle opportunità
offerte dall’intervento, ad una verifica delle aspettative che
emergono dalle parti interessate per favorire una migliore condivisione
dell’esperienza culturale proposta.
SECONDA FASE: SOGGIORNO ALL’ESTERO
Nel corso dell’anno successivo allo svolgimento del soggiorno
in Trentino per giovani oriundi trentini residenti all’estero,
viene realizzato il soggiorno estero a favore dei giovani residenti
in Trentino; anche questa seconda fase prevede una durata equivalente
a 3 settimane di permanenza ed ospitalità in famiglia.
In previsione del soggiorno estero, i rispettivi partner ospitanti,
hanno il compito di predisporre una proposta di soggiorno nella quale
individuano itinerari di visite culturali per conoscere realtà
territoriali locali naturalistiche, istituzionali ed associative e anche
attività collaterali che rientrino in quella dimensione di vita
quotidiana che consenta al giovane ospite di cogliere variegate opportunità
per conoscere direttamente una realtà straniera attraverso il
vissuto della famiglia oriunda trentina che in quella realtà
risulta perfettamente integrata.
Spese
La Provincia Autonoma di Trento interviene a favore di tutti i partecipanti
con un contributo pari all’80% di rimborso sulle spese di viaggio
e rimborso al 100% delle spese di copertura assicurativa sanitaria per
il periodo di soggiorno.
Vitto e alloggio: sulla base della formula di reciprocità vengono
garantiti dalle famiglie dei rispettivi partner partecipanti.
Dati aggiornati al 6.6.2007/ag