|
Autori: Urbani-Castoldi
La formazione del 2001: Marco "Morgan" Castoldi
Andy
Livio Magnini
Sergio Carnevale
Il sito ufficiale
bluvertigo
FastCounter by bCentral
© 2001 Festivaldisanremo.com WondersNeverCease
|
|
|
|
Sono bravi, conoscono i meccanismi dei media. E incendiano il Festival cantando di droghe
Mi raccomando parlate di noi
Figli di Nick Rhodes dei Duran e di Franco Battiato, terminali di più linee che partono da Brian Ferry dei Roxy Music a Enrico Ghezzi a Manlio Sgalambro, arrivano a Sanremo i Bluvertigo, gente che fino a quando c'era Pippo Baudo il festival avrebbe snobbato loro e loro il festival.
Veramente glamour, hanno assimilato ogni tipo di meccanismo dello star system. I loro testii sono bellamente articolati e dicono cosette perfino intelligenti, roba che una volta nemmeno Battiato poteva permetterselo al festival. E poi Morgan sta con Asia Argento, mica con una dell'amministrazione di un magazzino di articoli idraulici. Fa la differenza.
Arrivano, e parlano di droga in modo neutro. Eccezionale. Al festival, fino ad ora, la droga o la si è condannata o la si è nascosta tra le righe delle canzoni.
Tra i premiati di sempre, alludono a droghe pesanti Alice nel 1981 (la sua Per Elisa è una continua allusione all'eroina), o Marco Masini, prima più velatamente in Disperato, ove il protagonista vaga nella notte in bilico tra amore e tossicodipendenza, poi esplicitamente in Perchè lo fai, drammatica serenata a una fidanzata eroinomane affinchè scelga l'amore di Masini e abbandoni le sue cattive abitudini (conoscete molti tossici che sceglierebbero l'amore di Masini?).
Nel 1979 venne censurato Franco Fanigliulo, le cui foglie di cocaina vengono cambiate in bagni di candeggina, ma vengono lasciati liberi i Camaleonti di celebrare un amore che sarà come cocaina, come il sole, come brina.
Era stato vago Drupi nel 1976 (all'ombra di un vecchio barcone Sambariò, è è bello se dopo l'amore si fuma un po'), più esplicito Francesco Magni nel 1980 (Voglio l'erba, voglio l'erba voglio), che raggiunse addirittura la finale, mentre Non ti drogare di Alberto Beltrami viene eliminata.
Gergale, ma il riferimento non ebbe eco alcuna, Luca Barbarossa nel 1981 (Roma nascosta sotto il fumo nero dei nostri cannoni...). Anche Pupo accenna alla questione nel 1983 (Nuovi cieli azzurri, li vorrei vedere nelle notte calde di cannoni accesi pronti per sparare), ma riesce addirittura ad arrivare dietro a Vasco Rossi.
Nel 1985 una canzone che parla in maniera abbastanza intelligente di cocaina (Volti nella noia, degli Champagne Molotov, tutta incentrata sulle Piste elettriche e sulla neve che dal cielo scenderà) passa sulla critica come una doccetta di giugno, tanto sono tutti impegnati a contare i denti a Luis Miguel, per favore non ci mettiamo a fare discorsi seri.
Altre due canzoni che descrivono con toni amari l'uscita dall'eroina (Se me lo dicevi prima, Enzo Jannacci 1989 e Gaetano, Rudy Marra 1991), e poi di droga non si parla più.
Fin quando gli Stadio e Vasco Rossi scrissero Ho nascosto qualcosa nel tuo zaino, il che allertò la sorveglianza portuale e aeroportuale per un paio di giorni.
|
|
|
|
|
|
|
|
Promossi, bocciati e rimandati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
e le note a lato di Fuori Target
|
|
Prossimamente
Prossimamente su festivaldisanremo.com i testi delle canzoni analizzati nei loro significati più intimi. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Debuttanti nell'edizione del 2001
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Il festival ufficiale sul web
|
|
|
|
|
|
Disclaimer
Tutto il materiale di questo sito
è di proprietà dei rispettivi autori.
Festivaldisanremo.com è un sito non ufficiale, non a scopo di lucro e non associato alla manifestazione nè alla RAI in alcun modo. Festivaldisanremo.com trasmette da
un server che si trova in California, USA, ed è soggetto alle leggi dello
stato di California, USA.
|