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Cos'è l' ozono ?
L' ozono , la cui molecola è costituita da tre atomi
di ossigeno, è un gas bluastro, molto reattivo.
(Nell' immagine a fianco, della NASA, una molecola
di ozono si forma da un atomo ed una molecola biatomica di
ossigeno). |
Circa il 90% dell' ozono terrestre è situato nella stratosfera ,
lo strato di atmosfera da 10 a 40 kilometri al di sopra
della superficie terrestre, dove viene
continuamente generato e distrutto dalle radiazioni UV
(ultraviolette).
Solo una piccola parte dell' ozono è nella troposfera, lo strato
atmosferico interno, dove hanno luogo i fenomeni
meteorologici . L'ozono troposferico viene principalmente
prodotto mediante reazioni fotochimiche dovute ad altri gas
inquinanti, specialmente al di sopra delle grandi città.
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L' ozono può essere pericoloso
?
Il sottile strato di ozono( foto NASA) nella
stratosfera difende la vita sulla terra dalle pericolose radiazioni
UV provenienti dal sole. L ' ozono a livello del suolo è
dannoso , essendo molto reattivo ed irritante per gli occhi. |
Lo strato di ozono è in
pericolo ?
La quantità totale di ozono è sostanzialmente stabile
in un ciclo naturale. Cosi' è stato per milioni di anni.
Negli ultimi decenni, secondo rilevamenti eseguiti
nell' atmosfera, lo strato di ozono sta diventando più sottile,
specialmente sopra l' Antartide (foto NASA a destra; il blu
indica scarsità di ozono), dove appare periodicamente un
"buco" nello strato di ozono, scoperto nel 1985 da ricercatori britannici. Non si tratta tecnicamente di un "buco" in cui l' ozono è totalmente
assente, ma di una regione con livello di ozono eccezionalmente basso, che si forma sopra l' Antartide all' inizio della primavera ( Agosto- Ottobre).
Un vortice senza fine di venti stratosferici chiamato "vortice polare" isola in inverno l' area sopra l' Antartide.
Il buco di ozono cresce all' inizio della primavera finchè l' atmosfera si scalda e il vortice polare si indebolisce,
ponendo fine all' isolamento dell' aria. Allorchè l' aria dalle latitudini circostanti penetra nella
regione polare, lo strato di ozono si stabilizza fino alla primavera successiva. |
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Secondo gli scienziati, alcune sostanze chimiche sono le
principali responsabili del problema. Queste sostanze chimiche sono
chiamate "sostanze che consumano l' ozono" ( ODS, Ozone Depleting
Substancies) e comprendono molti gas contenenti cloro o bromo, come
: i clorofluorocarburi (CFC) , che contengono cloro, fluoro e
carbonio, usati nei frigoriferi e come agenti espandenti nelle
schiume; gli "Halons", usati come antifiamma; il bromuro di metile,
usato in agricoltura.
Dopo la seconda guerra mondiale, i CFC sono stati ampiamente
utilizzati, soprattutto perchè chimicamente inerti e, di
conseguenza, non tossici ed estremamente stabili.
I CFC non vengono sciolti dalla pioggia : dopo diversi anni,
trasportati dai venti, raggiungono inalterati la stratosfera . Qui
vengono degradati dalla intensa radiazione UV, e mediante queste
reazioni vengono creati atomi di cloro liberi. Ognuno di questi
può distruggere molte migliaia di molecole di ozono prima di essere
allontanato dall' atmosfera; il cloro è un catalizzatore per la
distruzione dell' ozono. Il bromo (proveniente per esempio dal
bromuro di metile ) è un catalizzatore anche più efficace del cloro.
Quali sono gli effetti della riduzione dello
strato di ozono ?
La riduzione dello strato di ozono causerà un incremento delle
radiazioni UV a livello del suolo. Un eccesso di raggi UV è stato
associato a bruciature della pelle, cancro della pelle, cataratte, e
danni ad alcuni raccolti e ad organismi marini. |
Cosa si può fare per interrompere la riduzione
dello strato di ozono?
Sostituire i CFC e le altre ODS con sostanze compatibili con l'
ambiente . Sono in corso ricerche per identificare le migliori sostanze
alternative ; attualmente gli HCFC ( idroclorofluorocarburi), che
contengono idrogeno, cloro, fluoro, carbonio, stanno rimpiazzando i CFC,
poichè sono meno dannosi per lo strato di ozono. In futuro anche gli HCFC
verranno banditi.
Il "Protocollo di Montreal " del 1987 è il trattato internazionale per la
protezione dello strato di ozono, che regola l' accordo per bandire le
sostanze nocive per l' ozono stratosferico.
In accordo con il Protocollo di Montreal e i successivi emendamenti l' uso dei CFC e
degli Halon è stato ridotto o eliminato; altre ODS, come gli HCFC, saranno eliminate in futuro.
Il Protocollo di Montreal è stato senza dubbio un grosso successo per gli ambientalisti,
riducendo chiaramente la quantità totale di cloro e bromo che entra nell' atmosfera.
Queste riduzioni dovrebbero prima arrestare il declino dello strato di ozono, poi permetterne la ricrescita.
Comunque, anche se il consumo di tutti i gas che distruggono l' ozono
cessasse completamente, occorrerebbero molti anni prima di un completo
recupero dello strato di ozono, a causa della persistenza degli stessi gas nell' atmosfera.
Quando comincerà a ridursi il buco di ozono sopra l' Antartide ?
Ricercatori della NASA e di altre agenzie hanno sviluppato un nuovo strumento - un modello matematico computerizzato- per predire la tempistica del recupero del buco di ozono.
Il modello riproduce accuratamente l' area del buco di ozono nella stratosfera Antartica negli ultimi 27 anni.
Usando il modello, i ricercatori predicono che il buco di ozono
scomparirà nel 2068, non nel 2050 come si ritiene comunemente.
"Il buco di ozono in Antartide è la conseguenza tardiva della perdita di ozono nella nostra atmosfera"
ha dichiarato Paul Newman, ricercatore del NASA's Goddard Space Flight Center "Su aree lontane dai poli come Africa o USA i livelli di ozono sono solo calati dal 3 al 6% al di sotto del
livello naturale. Sull' Antartide i livelli sono inferiori del 70% in primavera. Questo nuovo metodo ci permette di stimare più accuratamente i gas ODS
sull' Antartide, e prevedere come si ridurranno nel tempo, riducendo l' area del buco di ozono."
Nonostante qualche incoraggiante miglioramento a medie latitudini nell' emisfero Nord, il buco di ozono Antartico
non ha ancora cominciato a ridursi in maniera significativa, il che non dovrebbe avvenire prima del 2018.
I gas che provocano l' effetto serra sono
responsabili della riduzione dello strato di ozono ?
I più importanti gas che provocano l' effetto serra
( biossido di carbonio, metano, ossidi di azoto ) non sono nocivi per lo strato di ozono.
Comunque i CFC e lo stesso ozono troposferico contribuiscono all' effetto serra.
Sfortunatamente alcune sostanze usate per sostituire i CFC, come gli
HCFC, sono meno pericolosi per l' ozono, ma contribuiscono anch' essi all' effetto serra. |