"La trimestrale di Alitalia, come avevo previsto, fa pena!" 20/05/2006


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Il giorno 12/11/2005, riguardo all'ultimo aumento di capitale del Vettore nazionale, scrivevo:

"Ricapitalizzare Alitalia SpA non servirà a niente!"


Successivamente, 24/01/2006:

"Alitalia sta morendo e mibaccia chiama i suoi avvocati"


Lunedì 15 maggio sono stati resi noti i conti del primo trimestre dell'anno corrente.

Di seguito sono evidenziati il fatturato ed il risultato.
Tra parentesi il lettore può verificare i delta dei dati 2006 con quelli dell'analogo periodo 2005:
- valore della produzione: € 965 mln ca. (-3,1%)
- risultato prima delle imposte: € -157 mln ca. (- 15 mln)

Il management se la prende con l'aumento del costo del carburante e con gli scioperi.

Per quanto riguarda il costo del combustibile, Cimoli dimentica che quando presentò il piano industriale 2005-2008 agli investitori istituzionali ed al Ministero del Tesoro, chiamati a sottoscrivere l'ultimo sciagurato aumento di capitale, disse giulivo che per neutralizzare il caro petrolio aveva previsto il meccanismo del fuel surcharge applicato sui biglietti aerei così da far pagare al passeggero un sovrapprezzo carburante neutralizzando, di fatto, l'impatto dei rincari.

Gli scioperi, invece, sono un fattore tutt'altro che negativo in un'azienda che tutte le volte che si leva l'alba rimette milioni di € a prescindere da quello che succederà da lì al termine della giornata.....guardate che non sto scherzando.....se Alitalia disponesse di un ragioniere mediamente preparato potrebbe constatare la validità della mia tesi verificando che nei giorni di sciopero perde di meno che nei giorni di lavoro.

Vi dimostro quanto sopra.

Guardando i dati di bilancio emerge chiaramente che i componenti negativi del conto economico sono principalmente quattro: costo del personale (P), carburante (C), oneri finanziari (I) e spese generali fisse (F).
I ricavi sono dati quasi esclusivamente dalla vendita dei biglietti aerei (B).

Semplificando al massimo possiamo affermare che nei giorni di sciopero la redditività di Alitalia è data dalla seguente formula:

-I -F


Se gli aerei non decollano i bilgietti (B) non vengono venduti, il personale (P) non viene pagato, il carburante (C) non è utilizzato mentre gli interessi passivi sui debiti e sui canoni di leasing (I) maturano ugualmente così come certe spese fisse (F) sono sempre sostenute.

Nei giorni lavorativi la somma algebrica di cui sopra diventa:

+B -P -C -I -F


I risultati delle due formule sono entrambi negativi ma il valore assoluto di

+B -P -C -I -F

è maggiore di

-I -F

C'è poco da esser soddisfatti per aver azzeccatto le previsioni!

Qui si tratta di un caso di distruzione di denaro pubblico che non ha eguali nel mondo!

Sono quindici anni che vengono chiusi bilanci in rosso e che vengono fatti aumenti di capitale al solo scopo di coprire le perdite e continuare a pagare salari e stipendi di molto superiori a quelli elargiti ai propri collaboratori dagli altri player volanti.

L'ultimo consiglio che voglio dare a chi comanda è quello di portare i libri sociali e contabili al Tribunale competente in modo da aprire subito la procedura concorsuale più appropriata (fallimento n.d.r.).

Molti cordiali saluti.
mibaccia

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