www.mototouronoffroad.it
Moto & Turismo on/off road
info@mototouronoffroad.it
Home Cartografia Meteo
Viaggi Report Foto
Credits News Link

Maggio 2001 - Nel "cuore" dell'Italia


Il Lago Trasimeno, il Parco dei Monti Sibillini, l'Umbria e le Marche.

Testo e foto di Bellucci Alessandro.

Il centro Italia, per intenderci la zona compresa tra la Toscana, l'Emilia Romagna, l'Umbria e le Marche, rappresenta motociclisticamente parlando, una delle zone che più si adatta all'unire il piacere della guida su strade secondarie e il visitare luoghi incantevoli, dove l'urbanizzazione dell'uomo non ha ancora stravolto le caratteristiche naturali del paesaggio.

In particolare il Parco dei Monti Sibillini e le regioni da questo interessate, l'Umbria e le Marche, sono la meta di questa motogirata adatta ad essere vissuta in un weekend allungato, partendo il venerdì si può tranquillamente raggiungere la zona interessata praticamente da qualsiasi parte dell'Italia.

Il periodo migliore è la tarda primavera, precisamente le prime due settimane di giugno, sarà così facile trovare i campi fioriti nei pianori dei Monti Sibillini, io sono partito da Livorno il venerdì mattina, dopo aver raggiunto alcuni amici a Capannori, abbiamo da li proseguito tramite la A11 - A1 in direzione Roma, uscendo poi a Val di Chiana, seguendo le indicazioni per Perugia ci si raccorda con una superstrada, dall'uscita di Passignano Est si raggiunge il Lago Trasimeno che merita una sosta pranzo e una breve visita del lungo lago.

Il Lago Trasimeno è perfettamente al centro dell'Italia, in un punto che sin dall'antichità è situato a ridosso dei percorsi che dal centro e dal nord Europa conducono a Roma. Un posto che è, al tempo stesso, facilmente raggiungibile e appartato. Ciò ne ha fatto una meta del tutto particolare.

Data la sua natura laminare, il lago Trasimeno (128 km. quadrati, il quarto lago italiano per estensione) richiama una grande moltitudine di uccelli. Vi fanno sosta quasi tutte le specie di anatre selvatiche, dal germano reale alla marzaiola. Con grande facilità è possibile vedere famigliole di cormorani scivolare tranquillamente sull'acqua, mentre il nibbio bruno sta in agguato e dal mezzo dei canneti salta fuori il pendolino, con la sua livrea di colori tenui ed eleganti, o il bassettino, con il suo bellissimo piumaggio rosso cannella e grigio azzurro. Facilmente è possibile vedere anche molti altri uccelli, dall'airone cenerino allo svasso, al martin pescatore.
Con un po' di fortuna è possibile scorgere il tuffo spettacolare del falco pescatore e conservarne per sempre il ricordo. Il lago è circondato da una fascia pianeggiante e da un anello di dolci colline, dove boschi si alternano ai campi di girasole e di mais, ai vigneti e alle distese di olivi. L'economia della zona è, infatti, prevalentemente agricola e si sposa con una grande vocazione artigianale degli abitanti da cui scaturiscono i famosi merletti dell'Isola Maggiore, la ceramica, gli oggetti in rame e quelli in ferro battuto.

La bellezza del posto meriterebbe una sosta più lunga, e ci dispiace un po dover ripartire, riprendiamo la superstrada Perugia - Foligno, poi la strada statale di Colfiorito e siamo nelle Marche, il paesaggio cambia, entriamo nel Parco e facciamo la prima sosta sul Lago di Fiastra, il panorama dall'alto è veramente bello e permette di vedere estendersi il piccolo lago per buona parte della sua lunghezza.

Il Parco dei Monti Sibillini è parte di una catena montuosa che si erge nel cuore dell'Italia fino a raggiungere con il Monte Vettore i 2.476 m., nasce nel 1993 con lo scopo di salvaguardare l'ambiente, promuovere uno sviluppo socio-economico sostenibile e favorire la fruizione ad ogni categoria di persone, qui nel regno della mitica Sibilla il tempo sembra essersi fermato, animali come il falco pellegrino, il lupo, l'aquila reale ed altre numerose specie endemiche fanno da contorno alle abbazie e ai centri storici medioevali che contribuiscono a rendere magico ed unico questo posto.

Rimontiamo in sella alle nostre moto per raggiungere Sarnano appena fuori dal Parco nella zona Nord Orientale dove passeremo la notte, il paese è sede ogni anno di un'importante rassegna di antiquariato che coinvolge tutta la parte storica, abitazioni private ed edifici pubblici vengono trasformati in gallerie espositive dai mille colori, bellissimo da vedere la sera a buio con le stradine interne illuminate e addobbate a festa.

La mattina del sabato ci svegliamo abbastanza presto per dedicare tutta la giornata a girare il Parco, il miglior sistema è procurarsi la cartina dettagliata che può essere richiesta anche in omaggio nelle "case" del parco, noi abbiamo seguito questo itinerario: da Sarnano ritorniamo verso il Lago di Fiastra seguendo per Gabella Nuova, Acquacanina, merita una sosta il Santuario di Macereto, poi ancora in moto per raggiungere Visso che è un incantevole centro montano sede del Parco, l'abitato di impianto medioevale è di suggestiva bellezza: posto in una conca, alla confluenza di cinque valli a 607 m. di altitudine è circondato da una corona di monti con il profilo dei Sibillini a chiudere l'orizzonte.

Riprendiamo le nostre moto e addentrandoci nel Parco in direzione Ussita facciamo una deviazione per il Monte Bicco dove merita una sosta panoramica, ritornando sulla strada principale raggiungiamo Castelsantangelo sul Nera e da qui attraverso il P.so di Gualdo è doveroso fermarsi a Castelluccio da dove si può ammirare in tutta la sua bellezza il Piano Grande. Chi ha moto da enduro può provare a fare qualcuno dei numerosi sterrati bianchi che salgano sui monti attorno al pianoro, sono meta nella buona stagione, degli appassionati di parapendio che li usano per raggiungere i punti ideali dai quali spiccare il volo sopra l'immenso piano che si apre sotto di loro, questi sterrati non richiedono particolare perizia e possono essere tranquillamente affrontati con normali moto da enduro granturismo anche in coppia, la vista e la pace che si godono in questi posti sono uno dei momenti più piacevoli della giornata.

Dopo un lauto pranzo, da queste parti la cucina conserva ancora sapori antichi e passare un paio d'ore con le gambe sotto il tavolino è un vero piacere, ripartiamo in direzione Forca di Presta, Montegallo, Montemonaco, Montefortino, da qui deviazione per visitare il Santuario della Madonna dell'Ambro, poi ritornando per Montefortino prendiamo per Amandola e dopo pochi chilometri risiamo al punto di partenza: Sarnano. Abbiamo praticamente fatto il giro di tutto il Parco con deviazioni interne nei punti di maggior interesse, le strade sono di un godimento unico, asfalto buono per la maggior parte, curve e controcurve di continuo, traffico pesante completamente assente, paesaggi come solo queste zone sanno offrirci!

La mattina della domenica decidiamo di ritornare verso casa facendo un percorso leggermente diverso dall'andata, in modo da visitare Città di Castello, quindi partiamo da Sarnano in direzione Caldarola, incrociamo la strada statale di Colfiorito e prendiamo per Foligno, quindi Città di Castello, ci fermiamo a pranzo in una tipica enoteca, poi facciamo qualche passo in questo celebre paese

Città di Castello è posta su una lieve altura, tra verdi colline, è il centro più importante e popolato dell'Alta Valle del Tevere. Depositaria di un prezioso patrimonio storico, religioso ed artistico, viene a tutt'oggi considerata una cittadina notevolmente significativa per la suggestività dei monumenti più antichi, per la presenza di una fervida civiltà rinascimentale e per la qualità delle numerose manifestazioni che, di portata nazionale, richiamano ogni anno migliaia di visitatori..

Il pomeriggio è quasi finito, la stanchezza comincia a farsi sentire e decidiamo quindi di ritornare a casa, prendiamo per San Sepolcro - Arezzo, poi tramite l'A1 - A11 ritorniamo verso la costa toscana, lungo il percorso autostradale troviamo le file infernali dei vacanzieri mattina-sera che si fanno ore di coda per stare mezza giornata al mare, mi rendo conto della fortuna di abitare in una delle zone più belle dell'Italia, il mare sotto casa, le isole più belle a portata di mano, l'Appennino e i monti dell'Alta Garfagnana raggiungibili in meno di un paio d'ore, la Toscana, l'Emilia Romagna e quel paradiso tra le Marche e L'Umbria dal quale siamo appena tornati....

Informazioni utili: come già scritto il periodo migliore va da metà maggio a metà giugno, in questa stagione è bene avere con se indumenti impermeabili, noi il venerdì abbiamo trovato un bel temporale dopo il Lago Trasimeno e senza l'attrezzatura adatta saremmo rimasti fermi per un paio d'ore, una normale cartina stradale dell'Umbria e delle Marche permette di trovare tutte le strade senza problemi, nelle case del parco si trovano cartine particolareggiate con i confini dei Monti Sibillini.

Qualsiasi moto è adatta per questa girata, le più godibili sono ovviamente quelle da enduro granturismo dato che permettono varianti di percorso sulle numerose strade sterrate prive di divieti come invece troppo spesso troviamo in altre zone d'Italia, con la mia Aprilia Pegaso cube ho viaggiato senza alcun problema, accessoriata con il set di borse laterali più bauletto e borsa da serbatoio (quest'ultima indispensabile per avere sempre a portata d'occhio e di mano, cartine, fotocamera, cellulare, ...) permette di fare turismo a 360 gradi reggendo il confronto con moto anche di maggior cilindrata.

I chilometri percorsi in totale sono all'incirca 1000 partendo da Livorno, che vanno divisi grossomodo in 400 il primo giorno, 200 il secondo, 400 il terzo, come sistemazione ci siamo trovati bene all'Hotel Eden, via A. De Gasperi 26, Sarnano tel. 0733.657197, per il pranzo del venerdì ristorante La Fattoria, via Rigone 1, Castel Rigone - Passignano sul Trasimeno tel. 075.845322, la domenica a Città di Castello presso l'Enoteca Altotiberina, P.za Gabriotti (centro storico), tel. 075.8553089.

Riferimenti utilizzati per la programmazione del viaggio e la stesura di questo articolo:

Parco dei Monti Sibillini
Sede: largo G.B. Gaola Antinori, 1 - 62039 Visso (MC)
Tel. 0737.972711
e-mail per info: informazioni@sibillini.net
e-mail per comunicazioni: parco@sibillini.net

Lago Trasimeno http://www.argoweb.it/trasimeno/trasimeno.it.html

Città di Castello http://www.cittadicastellonline.it/

(c) Alessandro Bellucci - abellucci@libero.it