|
L'IDEA
Si è ormai perso nella notte dei tempi il momento in cui
Giovanni Emanuele Minutolo pensò di plasmare una squadra
di calcetto, a sua immagine e somiglianza, per partecipare al Torneo
organizzato da Banca Mediolanum: tanto e tale clamore suscitò
la nascita di questo formidabile team, che ormai la storia si confonde
con la leggenda.
L'idea attorno alla quale si sviluppò la convocazione degli
elementi, si basava sul quoziente di serietà dei baldi giovini:
più questo valore si avvicinava a zero, più alte erano
le possibilità di appartenere a quella squadra.
IL NOME
Non si sa esattamente chi ebbe l'idea di chiamare la squadra "Banco
del Seme": fatto sta che piacque a tutti e venne adottato
tra gli applausi generali. Sugli elenchi ufficiali si utilizzò
l'acronimo BdS per non suscitare polemiche, che scoppiarono comunque
copiose nel corso del torneo (vedi -> Polemiche).
NOTA A PARTE: IL PORTIERE
Vennero precettati, oltre allo stesso Minutolo, Criscuolo, Moretti,
Lissidini, Ricciardi, Del Greco, Gerletti, Sorrenti e Scabini…
mancava un portiere… "Chi ha un portiere? Chi conosce
un portiere?" - e il buon Ricciardi rispose: "Ce l'ho
ioooo il portiere! Lo conosco ioooo il portiere!". Fu così
che venne arruolato Andrea Arnaldo.
LA FIDUCIA (LOTUS ORIGINALI)
Criscuolo:
Mi dite + o - i ruoli che giocate , almeno cerchiamo sulla carta
di organizzarci per i cambi :
perche' poi alla partita' sara' un casino ..........
Lissidini:
IO PORTO L'ACQUA E FACCIO I MASSAGGI (TRANNE A MINUTOLO, IL QUALE
HA TENDENZE STRANE)
CMQ, MI TROVO MEGLIO NEL CENTRO/ATTACCO
Minutolo:
io prediligo il centro destra.... non ulitmo uomo non per altro
ma perchè lo scatto non è il mio forte!
Lissidini:
HO GIA CAPITO CHE GIOCHEREMO TUTTI DAVANTI........
E MI VEDO LA SCENA: NOI CON LA LINGUA FUORI CHE NON RIUSCIAMO
A TORNARE E ARNALDO CHE SI METTE A FARE COME MATRIX SULLA LINEA
DI PORTA MENTRE LO TEMPESTANO DI TIRI...
Minutolo:
non ho detto di essere un gatto di marmo!
quasi...cmq....
io temo che il gatto di marmo si proprio arnaldo.....
speriamooooooooooooooo
LA DIVISA:
Emanuele si prodigò alquanto nell'identificare la squadra
in modo inequivocabile e propose l'adozione di una divisa: fu
scelto il colore arancione, in onore dell'ANAS: era veramente
inguardabile! Se poi aggiungiamo che era aderente, in tessuto
sintetico al 100%, e fu deciso di applicare il nome del team sul
fronte e il nome di battaglia sul retro… beh, il risultato
fu straordinariamente trash.
Tralascio i nomi dei due scozzesi che preferirono non spendere
quattro euro di scritte e decisero di tenere la maglietta intonsa:
è più comico raccontare il tour de force di Lissidini
e Minutolo per avere pronte le divise in tempo per la "prima".
Si sta ancora compiangendo il povero commesso di Che48!, che fu
sodomizzato dal suo principale per aver osato applicare i nomi
su maglie non acquistate in quel negozio; così, in fretta
e furia, si ripiegò su Quartieri, noto calzaturificio di
Zelo Buon Persico: con preghiere e scongiuri i due eroi riuscirono
a estorcere la promessa di completare le divise per il giorno
dell'esordio. Ricordo ancora la faccia del negoziante quando gli
dicemmo il nome della squadra da applicare…
L'ESORDIO
La prima della BdS si gioco il 16/04/02 alle ore 20, c/o il campo
sportivo Peppino Vismara in via dei Missaglia, contro la Edp Vita:
tutti gli elementi erano in fermento, l'attesa si fece spasmodica,
tutti curiosi di vedere la creatura all'opera. Ma il portiere
Arnaldo non arrivava.
Minutolo e Lissidini giunsero al campo dove li attendeva Ricciardi
abbigliato con la classica maglietta bianca da panettiere e il
giubbotto di pelle, che fumava copiosamente, appoggiato al muro.
"Ma dov'è Arnaldo?" - chiese Emanuele.
Massimo rispose divertito: "Mi ha chiamato mezz'ora fa e
mi ha detto che era in Garibaldi ad aspettare il mezzo"
"Ma che mezzo?!" - insistette ingenuamente Lissidini.
Max replicò: "Ma che cazzo ne so!"
Per la cronaca, in porta giocò il bell'uomo Del Greco,
che sfoderò una prestazione magistrale: cominciarono ad
addensarsi i primi dubbi sulla convocazione di Arnaldo.
Per la cronaca, la partita fini 3-3, dopo essere stati sotto 2-0;
Lissidini segnò una doppietta, Scabini il terzo gol su
punizione e a Criscuolo fu annullato un gol da calcio d'angolo:
l'arbitro ammise candidamente di non sapere il regolamento. C'è
gente tuttora incazzata.
|
|
