

 

Friedrich Dürrenmatt:
Il giudice e il suo boia.
"La mattina del tre
novembre 1948, nel punto in cui la strada di Lamboing (uno dei villaggi
del Tassenberg) esce dal bosco che degrada lungo il vallone del
Twannbach, il gendarme di Twann, Alphons Clenin, trovò una Mercedes
azzurra ferma sul ciglio della strada. C'era nebbia, come spesso accade
nei mattini di tardo autunno; Clenin era già andato oltre ma poi si
decise a tornare indietro. Passando aveva gettato una rapida occhiata
attraverso i cristalli appannati e aveva avuto l'impressione che il
conducente se ne stesse abbandonato sul volante. Pensò che l'uomo fosse
ubriaco: era persona normale, Clenin, e ricorreva sempre alle
spiegazioni più ovvie. Perciò decise di affrontare lo sconosciuto non in
veste professionale, ma così, da semplice amico. Si avvicinò
all'automobile col proposito di svegliare il dormiente, di ricondurlo
fino a Twann e di fargli passare la sbornia all'Hotel Bären con un buon
caffè nero e una minestra calda; perché era proibito, sì, condurre in
stato di ubriachezza, ma non era proibito dormire sbronzi in una
macchina ferma sull'orlo della strada. Clenin aprì la portiera e posò
paternamente la mano sulla spalla dello sconosciuto. Nello stesso
istante si accorse che l'uomo era morto."
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Friedrich Dürrenmatt,drammaturgo e scrittore
svizzero (Konolfingen, Berna, 1921-Neuchâtel 1990). La produzione di D. e
quella del suo conterraneo M. Frisch segnano nel mondo tedesco il
passaggio, dopo il 1945, dell'egemonia teatrale dalla Germania alla
Svizzera tedesca. In posizione polemica nei confronti di una certa
produzione letteraria elvetica, che voleva vedere nella neutralità della
Svizzera un'affermazione di integrità morale e di virtù, D. opera insieme
con M. Frisch un'azione
demistificatrice e identifica nell'ambito elvetico lo svilupparsi del
pericoloso fenomeno del neocapitalismo, ingenerato dall'influenza
americana in campo economico. Significativa è a questo proposito la
tragicommedia Der Besuch der alten Dame(1956; La visita della vecchia
signora). In realtà, la denuncia in senso antiamericano si deve intendere
come presa di posizione contro ogni tentativo di razionalizzazione
dell'universo. La sua rivolta in ambito politico-sociale non vuole infatti
approdare a una proposta alternativa positiva, in quanto egli non crede
nella possibilità di cambiare la realtà umana che, al pari dell'istanza
trascendente, resta inconoscibile. Anche se formalmente assai vicino a B.
Brecht, da cui riprende l'intenzione di smascheramento dell'illusione
scenica, D. resta coerente al proprio pessimismo etico. I suoi personaggi,
volutamente privi di sfumature psicologiche, sono calati in situazioni
grottesche e paradossali. Fra le opere: i drammi Es steht geschrieben(1947;
Sta scritto), Romulus der Grosse (1949; Romolo il Grande), Die Ehe des
Herrn Mississippi(1952; Il matrimonio del signor Mississippi), Ein Engel
kommt nach Babylon(1953; Un angelo viene a Babilonia), Die Physiker (1962;
I fisici), Der Meteor(1966; La meteora), Play Strindberg(1972), Der
Mitmacher(1973; Il
complice), Die Frist(1977; La dilazione); racconti che apparentemente
ricalcano gli schemi del genere poliziesco: Der Richter und sein Henker(1950;
Il giudice e il suo boia), Das Versprechen (1958; La promessa), Justiz(1985;
Giustizia), Der Auftrag(1986; L'incarico), Durcheinandertal
(1989; La valle del caos); radiodrammi come Der Prozess um des Esels
Schatten(1951; Il processo per l'ombra dell'asino) e Die
Panne(1956; La panne); numerosi saggi tra cui ricordiamo Versuche(1988;
Tentativi). Nel 1995 è stato scoperto un racconto, iniziato forse negli
anni Sessanta e rimasto incompiuto, Der Pensionerte(Il pensionato).
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