

 
I
colleghi del commissario De Luca Antonio Varaldo.
di Daniele Cambiaso.
Più distante dalle
tensioni etiche di De Luca è certamente Ascanio Bonichi, il bonario “sor
Ascanio” dei gialli di Antonio Varaldo, che tratteggia nei suoi
romanzi una borghesia ancora umbertina, legata alle sue tradizioni e ai
suoi oggetti di valore, per la quale risulta rassicurante una figura di
detective poco inquisitoria, razionale ma non legata
ossessivamente alla logica deduttiva e sorniona quanto basta per
cogliere il lato ironico dei casi di cui si occupa.
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Alessandro Varaldo, Il
sette bello, Milano, Mondadori, 1931 (Libri gialli, 21) e 1977 (Gialli
Italiani Mondadori, 1).
Alessandro Varaldo, Le scarpette rosse, Milano, Mondadori, 1931
(Libri gialli, 28) e 1977 (Gialli Italiani Mondadori, 5).
Alessandro Varaldo, Dramma e romanzo poliziesco, in "Comoedia", XIV,
5, 15 maggio-15 giugno 1932, pp. 10-11.
Alessandro Varaldo, La gatta persiana, Milano, Mondadori, 1933
(Libri gialli, 58) e 1977 (Gialli Italiani Mondadori, 9).
Alessandro Varaldo, La scomparsa di Rigel, Milano, Mondadori, 1933
(Libri gialli, 81).
Alessandro Varaldo, Circolo chiuso, Milano, Mondadori, 1935 (Libri
gialli, 108).
Alessandro Varaldo, Casco d'oro, Milano, Mondadori, 1936 (Libri
gialli, 130).
Alessandro Varaldo, Il segreto della statua, Milano, Mondadori,
1936 (Libri gialli, 139).
Alessandro Varaldo, Il tesoro dei Borboni, Milano, Mondadori, 1938
(Libri gialli, 194).
Alessandro Varaldo, La trentunesima perla, Milano, Ceschina, 1938.
Alessandro Varaldo, Le avventure di Gino Arrighi, "La scena
ilustrata", 1939.
Alessandro Varaldo, Il signor ladro, Roma, Editoriale Romana, 1944.
Alessandro Varaldo, Alla ricerca d'un tesoro, a cura di Francesco
De Nicola, Genova, Ecig, 1989.

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