



I
colleghi del commissario De Luca: Gianna Baltaro.
di Daniele Cambiaso.
Se nei romanzi della Pastor l’aristocrazia del sangue e dell’anima del
suo protagonista sembrano rappresentare un antidoto alla brutalità del
nazismo, lo stesso aristocratico distacco possiamo trovare forse nei più
tranquilli e rilassanti gialli di Gianna Baltaro, ambientati a
Torino o nella provincia piemontese degli anni Trenta, dove si muove con
eleganza il commissario Martini per risolvere enigmi di rigoroso
impianto classico dietro le facciate dei palazzi “perbene” della
borghesia o nei quartieri popolari. L’ambientazione è efficace
perché si avvale di una certosina cura del dettaglio e gli eventi della
politica e della Storia restano confinati ai margini, vi si allude con
la stessa cautela che si sarebbe usata in una conversazione di quegli
anni, tratteggiati con un sorriso talvolta indulgente.