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L’ordine geometrico del Mondo Dal concetto della spiritualità dell’essere fa derivare un concetto di ordine del Mondo che deve essere: - Libero - Divino - Finalistico - Contingente Il Male è assenza di Bene, o qualcosa che noi crediamo sia Male, ma che invece, nell’ordine finalistico del Mondo è positivo. Questo in cui viviamo è il migliore dei mondi possibili, il suo ordine è libero: nulla è a caso, ma questo ordine non è l’unico possibile. Dio ha fatto la scelta di assegnarci proprio questo Mondo perché tra le tante possibilità era la migliore. |
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La Verità è relativa. Il problema della libertà Dio sa quello che l’Uomo sceglierà, ma ciò non gli toglie la libertà, perché l’uomo non conosce la mente di Dio. Leibniz risolve il problema della libertà e del male secondo la dottrina della teodicea: è la dimostrazione della giustizia divina. Se Dio nei confronti del Male: |
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La conseguenza è che Dio vuole e può liberarci (per esclusione), ma il male non è una sua scelta deliberata nei nostri confronti: è una conseguenza della Creazione: può servire per esaltare il Bene o per un futuro bene più grande. Interazione tra anima e corpo Leibniz esamina tre interpretazioni che sono state date di ciò, critica le prime due le; la terza, (la sua) la considera giusta. 1) Teoria dell’influenza reciproca: il corpo influisce sull’anima e l’anima su corpo. Leibniz la scarta perché secondo lui le monadi non interagiscono fra di loro. 2) Teoria assistenzialista: è tipica dell’occasionalismo (esempio dei due orologi). Leibniz non l’accetta perché in questo modo si introduce la figura del deus ex machina, che, grazie ad un intervento soprannaturale interviene sull’ordine del mondo. 3) Teoria dell’autonomia prestabilita: è vero che anima e corpo seguono leggi differenti, ma vengono accordati all’inizio da Dio, il grande orologiaio, che dà loro la spinta iniziale, e poi procedono da soli, senza bisogno di interventi esterni. |
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