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POSITIVISMO Il positivismo è un orientamento culturale e filosofico che nasce in Francia nella prima metà dell’800, caratterizzato dall’esaltazione della scienza positiva: il termine positivismo sta ad indicare sia un processo inteso come non negativo (per la funzione costruttiva della filosofia nella società), sia inteso in senso scientifico: dal latino positum: certo; senza dubbi, pratico, utile allo sviluppo. La Scienza è l’unica forma di conoscenza possibile, e implica che il suo metodo di osservazione e sperimentazione vada esteso a tutte le discipline, comprese quelle umanistiche, solo così si è certi di approdare a qualcosa di sicuro. Se l’unico metodo valido è quello scientifico, bisogna eliminare dalla scienza tutto ciò che è metafisico, e tutti gli elementi inconoscibili sui quali, in passato, si era erroneamente indagato. Ma qual è il ruolo della filosofia? La filosofia non ha un campo di indagine privilegiato: ha lo scopo di coordinare i risultati delle varie scienze, come una sorta di super - scienza che deve tenere il filo conduttore di tutto; è un compito più scientifico che filosofico, ma è difficilissimo, perché si presuppone che il filosofo debba sapere tutto lo scibile, per cercare di realizzare una conoscenza unificata, ordinata. Naturalmente, alla Scienza è legato il progresso della società e dell’Umanità: tutto il positivismo è caratterizzato dalla crisi della storia europea, col passaggio da monarchie assolute, a costituzionali fino al suffragio universale filo - repubblicano; il positivismo cerca una soluzione per far fronte questo fenomeno ma ne trova due. 1) Comte fornisce una risposta politica: per uscire dalla crisi bisogna organizzare un nuovo modello istituzionale e politico forte, con un governo oligarchico affidato alle mani degli scienziati, strutturato in maniera fortemente verticistica 2) Estensione dei diritti, liberalismo, società migliore si ha se si estendono i diritti a tutti. Nonostante si approdi a due risposte diverse, la cosa importante è che il metodo che le guida è sempre e comunque scientifico. Gli obiettivi del positivismo sono abbastanza simili a quelli illuministi, cioè lo sforzo di superare le antiche credenze con la ragione e la critica alla metafisica. Come controparte, però c’è un aspetto romantico nel positivismo, perché l’illimitata fiducia nella scienza è talmente infinitizzata e divinizzata da diventare metafisica, tanto da suscitare la proposta di compilare una sorta di “calendario positivista” con i nomi degli scienziati al posto dei santi… |
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