Nota dell'archivista: questo documento in origine si trovava a http://lds.mikrus.pw.edu/myths/linux/ , ma è scomparso da quel sito, perciò lo archivio qui per assicurare che sia di nuovo disponibile. Alcuni collegamenti a file non più disponibili sono stati rimossi, e alcuni non più aggiornati sono stati corretti. Tenete presente che Christopher Browne ha un'ulteriore copia di questo documento, a: http://www.ntlug.org/~cbbrowne/myths.html.


Lo Scaccia-Miti di Linux

By Kenneth R. Kinder

Ci sono un sacco di miti su Linux (e Unix) che si aggirano, subdoli, su internet, e che rappresentano un pericolo per la crescita di Linux e la sua finale vittoria su Windows, DOS e Macintosh. Per impedire una simile tragedia, tento di scacciare molti dei miti che affliggono la reputazione di Linux. Basandomi su quello che ho visto su quotidiani on-line, riviste, newsgroup, e sul Web, ho redatto una lista di falsi miti riguardanti Linux, e spiego su cosa tali miti si fondino (se un fondamento esiste), e quali sono i fatti. Per informazioni generali su Linux, visitate linux.com o il Linux Documentation Project.

Ulteriori miti
Sono certo che ci sono miti che non ho menzionato qui. Se pensate di averne uno che deve essere incluso nella lista, per favore mandamtemi una e-mail.

Indice dei contenuti

Installazione & Setup

Probabilmente i peggiori miti su Linux riguardano l'installazione & setup. Linux può essere dotato di una procedura di installazione & setup accattivante, e molte distribuzioni se ne preoccupano per voi.

Installare Linux è un incubo

Ho installato e reso funzionante Linux in meno di un'ora. L'installazione può essere fatta a mano, e in tal caso può richiedere un po' di tempo (intendo copiare e scompattare ogni gruppo di file a mano). Comunque, quasi ogni distribuzione ha un programma di installazione che ti chiede cosa vuoi installare, qualche impostazione di base, dopodiché svolge tutto il lavoro da solo. Dopo aver ottenuto un CD con Linux, probabilmente avrete un sistema funzionante entro un'ora. Ai vecchi tempi, questo mito era vero, e Linux può essere reso complicato da installare.

Il setup di Linux richiede ore, e può essere compiuto solo da esperti

Questo mito è perpetrato dal fatto che Linux è estremamente personalizzabile. La modifica di sorgenti, la ricompilazione e altre modifiche che possono essere effettuate solo sotto Unix e non sotto Windows rendono Linux un sostema operativo che può essere configurato per fare ed essere praticamente qualsiasi cosa. All'atto dell'installazione, la maggior parte delle distribuzioni Linux imposta il sistema allo stesso modo di Windows 95 o del Macintosh. Il problema è che su questi due sistemi si possono fare solo dei cambiamenti limitati. [Su Linux] gli esperti possono naturalmente riconfigurare più aspetti del sistema, come riscrivere qualche utility, ma i normali utenti sono perfettamente in grado di impostare i parametri relativi ad un utilizzo di tipo standard.

Dopo aver installato Linux, ti manca il software di tutti i giorni

Entro ampi limiti, questo può essere detto per ogni sistema operativo. Tuttavia, dire che Linux ha meno software disponibile al momento dell'installazione rispetto al sistema Mac o Windows, è ridicolo. Le distribuzioni di Linux contengono tutto il software di sviluppo, per Internet (accanto a Netscape) e di sistema di cui si può aver bisogno. Se Linux venga fornito con alcuni giochi o software da ufficio è un aspetto che lascia un po' a desiderare, ma non più di un sistema Mac o Windows. Poiché Linux è in realtà un sistema Unix completo, contiene tutto quello che ci si aspetta di trovare in una distribuzione Unix standard.

Il sistema

Il sistema e il kernel di Linux sono molto potenti. Di tutti i miti da romanzo che riguardano Linux, questi son probabilmente i più falsi.

Il multitasking di Linux non è migliore di quello di Windows o Mac

Microsoft e Apple vorrebbero farvi credere che i loro sistemi operativi eseguono il multitasking (che significa far girare più di un programma alla volta). Se interpretiamo il termine in modo approssimativo, è vero. Se prendiamo il termine alla lettera, quello che fanno è solo task-switching [passare da un programma all'altro, NdT]. Sebbene più di un programma possa essere aperto, avrete notato che a volte il sistema non risponde -- probabilmente durante il mount (rilevamento) di un CD, o durante la scansione di un drive per i floppy. Questo a causa del multitasking cooperativo, opposto al multitasking di tipo preemptive di Linux. Un sistema con multitasking cooperativo (come il Mac o Windows) dà il controllo del sistema ad un programma, il quale lo mantiene fino a quando decide di ridarlo indietro. Di conseguenza, quando un programma impiega un po' per eseguire una procedura specifica, può bloccare il sistema, ed impedire ad altri programmi di girare per un certo intervallo di tempo. In un sistema con multitasking di tipo preemptive, ad un programma è concesso un numero prestabilito di cicli di clock, dopodiché viene sospeso, e un altro programma dispone del sistema per un altro numero di cicli di clock. Linux è completamente preemptive. Il Mac non ha assolutamente nulla di preemptive (sebbene la Apple dichiari che il nuovo sistema operativo sarà parzialmente preemptive). In Windows 3.1 l'unica cosa gestita in modo preemptive è il mouse. Windows 95 è parzialmente preemptive. Tra Apple e Microsoft, l'unico ambiente completamente preemptive è Windows NT.

Linux è lento

Alcuni programmi per DOS che svolgono anche il ruolo di sistemi operativi di se stessi possono eseguire alcuni compiti più velocemente delle loro controparti per Linux. Questo semplicemente perché non sono soggetti al multitasking da parte del sistema. A parte questo, Linux tende ad essere più veloce. Un sistema operativo che opera in modo comparabile a Linux è NT. Linux è oltre due volte più veloce di NT. Il Mac è assai più lento, così come molti programmi per Windows.

Linux si blocca frequentemente

L'hardware è spesso ignorato da altri sistemi operativi. All'opposto, Linux trae vantaggio da tutto l'hardware disponibile. A volte, se disponete di hardware difettoso non sfruttato da altri sistemi operativi, Linux si bloccherà. Questo è prevedibile. Richiedere che un sistema operativo sia stabile quando la memoria non mantiene le informazioni non è realistico. Un sistma Linux correttamente configurato che funziona su hardware non difettoso non si bloccherà mai (o quasi). Questo perché se il sistema operativo non si blocca da solo, nulla lo farà. I programmi non possono mai bloccare il sistema sotto Linux, grazie al modo in cui è costruito, con cose come la protezione della memoria, il monitoring delle istruzioni, e altre funzionalità presenti in ogni kernel degno di questo nome. Per esempio sotto Linux l' "Errore di Protezione Generale" (General Protection Fault) può avvenire solo se la memoria del vostro computer non mantiene le informazioni in essa presenti (nel qual caso dovreste rispedirla al produttore).

Linux non supporta i thread

Perbacco! Linux supporta i thread in modo pienamente preemptive per tutti i programmi e gli script che lo richiedono! La semplice verità è che Linux supporta i thread meglio di Windows 95 o NT, e né il Mac né Windows dispongono della gestione dei thread, se questa non è effettuata dall'applicazione o implementata mediante librerie di terze parti.

Il sistema operativo Linux è enorme, troppo esteso per essere pratico

Ci sono due modi in cui un sistema operativo può essere 'grosso'. Nell'occupazione del disco fisso, e nell'occupazione della memoria. Il DOS sarà sempre più piccolo di Linux. Se pensate che il DOS sia il sistema operativo del futuro, godetevi il suo design compatto. Windows, d'altro canto, è terribilmente esagerato. Mentre Windows 95 e Linux occupano circa lo stesso spazio su disco, Linux contiene molta più roba in quello spazio. Installazioni pensate per gli utenti desktop occupano intorno ai 100 megabytes, con tutti i giochi, i gadget, le utility e il software di sviluppo. Per i server Internet è lo stesso. In memoria Windows 95 occupa una quantità oscena di memoria, abbastanza per stordire un programmatore di kernel. Nonostante la confezione di Windows 95 parli di 4 megabyte, in tale quantità di memoria non sta nemmeno il sistema operativo stesso, che subisce perciò lo swapping anche senza alcun programma in esecuzione. Linux, d'altro canto, con tutta la sua potenza occupa circa 1/4 dela memoria occupata da Windows95. Ahimè, NT occupa più memoria di qualsiasi altro sistema operativo conosciuto oggi, e l'utilizzo da parte del Mac è equiarabile a quello di Windows 3.1, che occupa circa quanto Linux.

E' difficile mettere Linux in rete

Per il Mac, è AppleTalk. Per Novell, è IPX. Per Windows, è un mistero. Per Internet, è TCP/IP. Linux li supporta tutti. Come forse saprete, il TCP/IP (la famiglia di protocolli internet) è il miglior protocollo di rete, ed è nativo in Unix. E' nativo anche in Linux. Linux può essere messo in rete in un weekend (assumento che abbiate già le schede di rete), leggendo un po', provando e configurando. Connetterlo a Internet richiede circa 10 minuti. La gestione di una rete ha di per sé una brutta fama, ma con Linux non è certamente peggio che con altri sistemi operativi.

Linux è un sistema operativo non sicuro

Generalmente, i sistemi operativi di tipo Unix hanno la reputazione di essere insicuri. Linux si confronta molto bene con gli altri Unix, grazie alla sua apertura. Un'altro mito riguardo i sistemi operativi aperti in generale è che sono insicuri, e questo è basato sull'idea che le loro debolezze sono visibili nel loro codice sorgente. Tuttavia, quando il codice è facilmente ottenibile, è probabile che un maggior numero di esperti lo scarichi e riporti gli errori in esso contenuti. Dall'altro lato, con un sistema chiuso come Rhapsody o Windows NT, solo i crackers ("hackers") di fatto effettuano un'operazione di reverse-engeenering sul codice per scoprirne le insicurezze. Il tempo ha dimostrato quest teoria: ricordate quando il bug di Netscape fu scoperto da uno studente ? Quanta probabilità avrebbe avuto quel big di essere portato alla luce, se egli non avesse avuto modo di scaricare ed analizzare il codice sorgente riguardante la sicurezza ? C'è un crescente numero di ISP e servizi Web che si basano su Linux, e sono stati vittime di pochissimi casi di cracking. Cercate informazioni riguardanti la sicurezza su www.cert.org.

Software & Sviluppo

Il software, e il suo sviluppo, è meraviglioso sotto Linux. Questi miti sono infondati almeno quanto quelli riguardanti l'installazione & setup.

Non c'è software da ufficio, o non c'è alcun software per Linux

Molte distribuzioni Linux contengono una enorme collezione di software, sicuramente molto di più di quanto si trova in Windows o MacOS. Per quanto riguarda il software da ufficio, Linux non viene distribuito con granché al riguardo. Ce n'è qualcuno da scaricare, confrontabile a pieno titolo con quei disgustosi software da ufficio per Windows o Mac come Works **(except with full justify )**. Come per il software Macintosh o Windows, si possono spendere molti soldi per suites di programmi commerciali. ApplixWare, StarOffice e altri hanno le stesse caratteristiche di MS Office, ma funzionano generalmente in modo più pulito e veloce. Poiché per molti utenti il software non sottoposto a "copyleft" [il contrario di copyright, NdT] è offensivo, Linux dispone anche di una vasta collezione di programmi liberi.

Ecco un piccolo elenco di risorse software...

Ecco una piccola lista dei miei programmi preferiti che non ho trovato nella mia distribuzione... Ovviamente ce ne sono altri, non sono qui per elencare i programmi che uso.

I software per Linux sono avanzi di Unix difficili da utilizzare

Molto del software Unix per Linux ha una curva d'apprendimento. Altro software per Linux, più moderno, è generalmente sviluppato per l'X Windows System (la GUI), ed è molto facile da utilizzare ed imparare. Vecchie applicazioni Unix possono richiedere un po' di tempo per apprenderne il funzionamento, ma, una volta appreso, risultano più produttive del Macintosh [...]. I nuovi software per Linux rispettano lo standard delle vecchie applicazioni per quanto riguarda la rapidità di utilizzo, e combinano i vecchi tool con lo stile moderno per rendere tali programmi facili da apprendere.

Linux non supporta Java

Al pari di ogni altro Unix moderno, Linux supporta le applicazioni Java mediante l'integrazione dell'interprete con il kernel, permette di compilare applicazioni e applet Java e dispone di browser Web Java-enabled (come ad esempio Netscape). Ecco alcune informazioni su Java e Linux:

E' impossibile sviluppare per Linux

Quando entrate in possesso di Linux, avete a disposizione tonnellate di ottimi compilatori (inclusi GCC e G++). Molte distribuzioni includono un programma chiamato Windows Programming Environment (WPE), che mette a disposizione un ambiente di programmazione con sintassi evidenziata personalizzabile, possibilità di compilazione e tutto ciò che un IDE dovrebbe avere. Il sistema operativo fornisce inoltre delle librerie che dovete normalmente programmare da soli (incluse suono, grafica e altre). Questo mito è totalmente senza fondamento, ed è in effetti abbastanza sciocco.

Usabilità

L'usabilità di Linux non è mai stata migliore. Nondimeno, questi miti bombardano costantemente le brillanti interfacce di Linux.

Non c'è alcuna GUI per Linux

Ma c'è! E' l'X Window System. I suo driver sono stati portati sull'architettura Intel x86 ed è grandiosa! Sebbene l'interfaccia non sia standardizzata come su Mac o Windows, direi che è comunque migliore. Alcuni dei widgets [elementi dell'interfaccia grafica, NdT] sono superbi, ed è un'interfaccia molto veloce. Il mito secondo cui Linux non ha alcuna GUI è creato da quelli che sono ignoranti abbastanza da credere che la shell Unix di un ISP sia il punto fin dove Unix stesso si estende.

Il prompt dei comandi di Linux è peggiore di quello del DOS

Linux, come Unix, ti permette di scegliere il tuo prompt dei comandi. Ci sono bash e tcsh, entrambe cloni di varie shell di Unix. Un'affermazione migliore potrebbe essere che i prompt di comandi di Linux sono come quello del DOS potenziato: supportano gli operatori di redirezione, script e funzioni! Se non vi piace la potenza di queste shell, potete usare lsh, che appare, opera e vi farà sentire come con il DOS! Quindi se la potenza vi pare una cosa cattiva, Linux è "peggiore".

Linux non supporta operazioni di rete in ambiente grafico

Per gli utenti di Windows e Macintosh, la shell Unix del loro ISP è il punto massimo a cui arriva Unix. Il fatto è che, al pari di queste shell in modo testo, Linux supporta shell grafiche sotto l'X Window System per le macchine che fungono da terminali. Le macchine Unix hanno avuto questa possibilità per decadi, Linux ce l'ha da anni, e solo adesso NT la sta ottenendo.

Il desktop di Linux è **klunky** e poco attraente

A volte, gli utenti del Mac e (ancor più) quelli di Windows hanno un cattivo approccio con X Window System, e non sembrano superarlo mai. Tutto quello che dovete fare per imparare che l'interfaccia utente è una questione di gusti personali è seguire su Usenet un dibattito "spam" [cioè pieno di frasi inconcludenti, NdT] tra gli utenti Mac e Windows. Con X, molti aspetti dell'interfaccia sono così configurabili che l'utente può far somigliare il proprio desktop praticamente a qualsiasi cosa, senza aprire alcun file sorgente.

Un paio di screenshot di desktop con X...

Compatibilità

Possiamo dire con sicurezza che Linux è il sistema operativo più compatibile mai esistito. I miti sulla compatibilità sono alimentati da quelli che credono che Windows sia il solo sismta compatibile, e quindi, per defalt, Linux non può essere compatibile con altri standard.

Linux è esclusivamente per PC

Linux fu creato su un PC su cui girava Minix, un clone minore di Unix. Benché sia maggiormente popolare sui PC di tipo x86, il kernel di Linux è stato portato su Power Mac, workstation Sparc, macchine DEC, e molte altre.

Linux supporta solo gli eseguibili di Linux

Linux supporta in modo nativo i formati eseguibili Minix, System V, a.out e ELF. Il supporto per gli eseguibili Java (J-code) è in beta in questo periodo. Molte distribuzioni Linux vengono fornite con DOSemu, un emulatore DOS -- per non dire di quei bei programmi di emulazione per Linux... (informazioni prese da Applicazioni e Utilità Linux):

Altri sistemi operativi non funzionano bene con Linux

Non solo Linux è 'amichevole' nei confronti di altri sistemi operativi presenti sullo stesso drive (non pasticcia le loro partizioni, ecc.), è in grado di utilizzare il loro filesystem e include utility che aiutano ad avere più di un sistema operativo. LILO, il loader di Linux, carica Linux, DOS/Win95, OS/2 e altri. Grazie alle sue capacità di gestione dei file, Linux permette di utilizzare altri filesystem, come la FAT16 del DOS (con i nomi di file lunghi di Windows 95), il filesystem HPFS di OS/2, quello di Minix, e altri. Anche se non avete altri sistemi operativi, Linux dispone di emulatori che vi permettono di far girare programmi che non sono nemmeno progettati per Linux.

I formati di file standard non sono accettati da Linux

Quali formati sono o non sono supportati dipende di fatto dalle applicazioni. Le applicazioni di Linux supportano tanti formati di file quanti sono quelli supportati da altre piattaforme, se non di più. Quando un programmatore crea un'applicazione, deve decidere quali formati di file supportare. Nella comunità Linux del software libero c'è un'ampia gamma di librerie condivise e statiche che il programmatore può utilizzare per supportare molti formati di file. I programmatori di librerie per Windows e Mac solitamente sono costretti a pagare quantità oscene di denaro per cose come queste, ed è molto probabile che non le acquistino. Inoltre, dato che molti programmi per Linux sono realmente liberi, e vengono distribuiti con il codice sorgente, altri utenti aggiungono formati di file alle applicazioni esistenti. Per esempio, date un'occhiata a cosa supporta l'editor di testo Emacs grazie alle sue estensioni!



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Copyright © 1997 Kenneth R. Kinder
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Traduzione a cura di Marcello Romani. Commenti, suggerimenti, contributi alla traduzione a: marcello.romani@libero.it
Ultimo aggiornamento: 27 ott 2000. Il collegamento al documento originale si trova nella pagina iniziale.
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