..............................\\\|///
..................................\\~~ ~~//
.................................(/ @ @ /)
------OOOo-----------------(_)-----------------oOOO--------
The Man From Utopia
Fin da "Freaks Out" (del '66; opera d'esordio dei Mothers of Invention che passa
per uno dei primi concept albums in assoluto e introduce nel contesto rock la musica sperimentale [influenze: Igor Strawinsky, Edgar
Varèse, Stockhausen, John Cage...]), il buon, vecchio Zappa è sempre rimasto fedele alle sue istanze anarco-sonore. Logico che ci sono
album in cui brani di altissima qualità si succedono ad altri che hanno il
carattere di puro divertissement (vedi p. es. "Baby Snake"),
ma chi ci "ha fatto l'orecchio" saprà apprezzare questi e quelli, e trarne il
giusto giovamento.
Esilaranti, nell'opera prima "Freaks Out", sono il quarto brano (Go Cry On
Somebody Else's Shoulder) e il settimo (Wowie Zowie).
Una delle forze di Zappa consiste proprio nel suo umore pungente, nel suo sarcasmo.
L'ultima sua opera in ordine di tempo finora in mio
possesso è "Broadway the Hard
Way" ('88), in cui "Mister Z" & consorti elevano il genere
della parodia (divertente quella di Michael
Jackson e quell'altra sullo stile rap) a una forma d'arte a sé stante. "Broadway the Hard
Way" parrebbe quasi un reprise del più vecchio
"Roxy & Elsewhere" ('74); ma tutti gli album zappiani di genere satirico si
sviluppano senza dubbio sulle fondamenta di "Freaks Out".
Parodistico definirei anche "Sleep Dirt" (79), anche se - con l'eccezione del
primo pezzo - non mi sembra che musicalmente sia all'altezza
degli altri.
Per me Filthy Habits - track d'apertura di "Sleep
Dirt" - dovrebbe far parte del repertorio di ogni bravo chitarrista. Qualche tempo
fa,
un amico mi ha convinto a procacciarmi alcuni lavori di Ry Cooder. Mboh. Non dubito che Ry
sia uno dei Grandi della chitarra, ma
personalmente preferisco il modo in cui questo strumento viene trattato da Zappa e da
gente della sua medesima "razza" (Warren
Zevon, ad esempio).
In qualità di amante del prog, anni fa comprai anche un CD di Anthony Philips (ex
Genesis) con pezzi di sola
chitarra; ebbene, è uno dei prodotti più sterili che io abbia mai ascoltato. Ma conoscere persino queste
bazzeccole serve se non altro
a poter fare raffronti, e
a ricordarci la bravura - e il genio - di un Frank Zappa.
"Apostrophe-Overnight Sensation" ('73-'74) è
chiaramente un tentativo di strizzare l'occhio al mercato (qui i testi sono un po'
banali),
sebbene - dobbiamo ammetterlo - il tentativo viene pur sempre effettuato in maniera
zappiana. Allora Zappa si era appena ripreso da
un brutto "incidente" che lo aveva costretto sulla sedia a rotelle: durante un concerto al Rainbow di Londra, uno spettatore (si dice
che fosse arrabbiato perché la sua ragazza si mostrava oltremodo soggiogata dalla carica sessuale del Nostro) si arrampicò sul palco
e spinse giù l'artista.
In "One Size Fits All" ('75) ci muoviamo
nelle più alte regioni della creatività sfrenata; tutti i pezzi sono bellissimi, e
possono fungere
da soundtrack a una corsa in auto attraverso
il sud degli States (o anche... attraverso il sud d'Italia!).
"Bongo Fury", dello stesso
anno, brilla per una chitarra oltremodo aggressiva che definirei à la Hendrix. In "Bongo Fury" fantastici
anche i testi; soprattutto Muffin
Man mi ha fatto ridere da matti.
A conti fatti, gli album
di Zappa migliori in assoluto sono, secondo me: "Chunga's Revenge" "Waka
Jawaka" "One Size Fits All"
"Bongo Fury" e "Sheik Yerbouti", che è sicuramente l'output zappiano più conosciuto.
Ma ovviamente dovrò procurarmene tanti altri prima di poter dare
un giudizio definitivo. Comunque Zappa è "flippante" in ogni situazione:
basti ascoltare gli "intro" di "Absolutely Free" e di "Baby
Snakes" per capire che i suoi epigoni hanno - e avranno - vita dura: come poter
dire qualcosa di nuovo, dopo che Zappa ha esplorato tutti i paesaggi, tutte le possibili
soluzioni espressive? E infatti: al confronto del suo
sound, la roba che si sente oggi sembra suonata da babies immaturi, le voci che ci
giungono dalla radio e dagli altoparlanti delle discoteche
sembrano provenire direttamente da Disneyland. (Disneyland, Hollywood e il mainstream
discografico sono i mondi che Zappa ha sempre
gioiosamente messo sotto torchio.) Nel negozio in cui sono solito recarmi, ieri ho visto
che hanno anche il leggendario "200 Motels" - sono
anni che me lo voglio procurare -, ma il prezzo mi ha messo paura; aspetterò che lo
ribassino... Oppure lo tirerò giù da Internet!
DISCOGRAFIA (APPROSSIMATIVA!) di Frank Zappa Freak Out (66), Absolutely Free (67), We're Only In It For The Money (67), Lumpy Gravy (67), Ruben And The Jets (68), Mothermania (68), Uncle Meat (69), Weasels Ripped My Flesh (70), Chunga's Revenge (70), Hot Rats (70), Burnt Weeny Sandwich (70), Live At Fillmore East (71), 200 Motels (71), Just Another Band From L.A. (72), The Grand Wazoo (72), Waka Jawaka (73), Overnight Sensation (73), Apostrophe (74), Roxy and Elsewhere (74), One Size Fits All (75), Bongo Fury (75), Zoot Allures (76), In New York (78), Studio Tan (78), Sheik Yerbouti (79), Sleep Dirt (79), Joes Garage (79), Tinseltown Rebellion (81), You Are What You Is (81), Shut Up n'Play Yer Guitar (81), Ship Arriving Too Late To Save A Drowning Witch (82), Baby Snakes (83), The Man From Utopia (83), Zappa Vol.1 (83), Them Or Us (84), Thing-Fish (84), True Glove (84), Francesco Zappa (84), Frank Zappa Meets Mothers Of Prevention (85), Does Humor Belong In Music? (86), Jazz From Hell (86), Zappa Vol.2 (86), Guitar (88), You Can't Do That On Stage Anymore Vol.1 (88), Orchestral Favorites (89), You Can't Do That On Stage Anymore Vol.2 (88), Broadway the Hard Way (88), You Can't Do That On Stage Anymore Vol.3 (89), The Supplement Tape (90), The Best Band You Never Heard In Your Life (91), You Can't Do That On Stage Anymore Vol.4 (91), Make A Jazz Noise Here (91), You Can't Do That On Stage Anymore Vol.5 (92), You Can't Do That On Stage Anymore Vol.6 (92), Playground Psychotics (92), The Yellow Shark (93) |
LINX VARI
Leonard Cohen (I) Neil Young (E)
Pink Floyd (E) Woodstock (I)
Music-clopaedia (links) I R.E.M. (E)
Virtual Lyrics Archiv Awopbopaloob
Beck (D) Falco (D) Bob Dylan (E)
Broadway the Hard
Way
Cohen (I)
.
BACK
Design, content, music and artworks © 2000-2004 by franc'O'brain