IL CASO BUTTIGLIONE:
L'EUROPARLAMENTO
RINVIA IL VOTO
26 OTTOBRE:
SHOWDOWN
A STRASBURGO
Il 27 ottobre il Parlamento Europeo ha rinviato il voto per l'investitura della nuova Commissione guidata da Josè Manuel Durao Barroso. Un voto che sarebbe stato quasi certamente di sfiducia, a seguito della palese disapprovazione -da parte del Comitato sulle Libertà Civili- del Commissario designato alla Giustizia, Libertà e Sicurezza Rocco Buttiglione.
Sergio Nava ha sondato -nei giorni precedenti il voto- gli umori dei due maggiori capigruppo all'EP, Hans-Gert Poettering (Popolari) e Martin Schulz (Socialisti).

HANS-GERT POETTERING

Non ho dubbi che i Popolari Europei appoggeranno unanimemente la Commissione: per quanto riguarda i conservatori britannici, devo ammettere che hanno opinioni differenti dalle nostre, ma confido che anche loro alla fine voteranno per il sì. Penso che possiamo nutrire speranze in vista della prossima settimana. E' vero, i liberali sono contro la commissione, ma spero che alla fine cambieranno idea. In politica non ci sono mai certezze, ma stiamo lavorando per arrivare a un sì per la Commissione.

MARTIN SCHULZ

Se Barroso non presenta proposte sostanziali di cambiamento entro la prossima settimana, credo che i socialisti voteranno "no". Quello che ci ha proposto oggi mi ha stupito molto... mi aspettavo di più, penso che il mio schieramento non possa dare il suo appoggio a questo tipo di commissione.

Le è piaciuta la lettera di scuse di Buttiglione?

La lettera è certamente un buon segnale, che indica la volontà di Buttiglione di darsi da fare per chiarire gli avvenimenti degli ultimi giorni. Noi però chiedevamo a Barroso un altro portafoglio per il candidato italiano. La risposta è stata: Buttiglione mantiene le proprie
competenze, con l'introduzione di questo piccolo gruppo di lavoro sulle libertà civili. Questo non ci può soddisfare.

MILANO, 21/10/2004
L'ex-Commissario designato al JAI Rocco Buttiglione con la Commissaria uscente ai Trasporti/Energia, Loyola de Palacio