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CONSULENZE EUROPEE | ||||||||||||||||||
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CONSULENZE COMUNITARIE A PESO D'ORO? L'INCHIESTA DI SERGIO NAVA | |||||||||||||||||
La curiosità sta tutta nelle cifre e nel motivo che le giustificano: 20 milioni di euro, quasi 40 miliardi delle vecchie lire, per uno studio europeo il cui obiettivo è far risparmiare soldi alle imprese di tutto il Vecchio Continente. L'iniziativa lanciata dalla Commissione Europea a fine settembre ha fatto storcere il naso a non pochi giornalisti in sala stampa... | ||||||||||||||||||
Quanto costano le consulenze decise a Bruxelles? | ||||||||||||||||||
Ascolta "FOCUS ECONOMIA" del 9 ottobre 2007 L'inchiesta di Sergio Nava |
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----------------------IL CASO---------------------- "E' normale che il costo dell'appalto sia deciso prima?", chiede un giornalista al Midday Briefing della Commissione. L'appalto è stato vinto da un consorzio formato da tre consultancies, due molto note, una meno conosciuta: Deloitte, Cap Gemini e Ramboll Management. Leggiamo nel bando d'appalto che "l'oggetto è la conclusione di un contratto quadro per l'esecuzione degli incarichi in programma al fine di misurare e ridurre i costi amministrativi nell'Unione Europea. Ci spiegano alla Commissione che l'appalto prevede uno screening di tutta la legislazione comunitaria, con l'obiettivo di ridurre da qui al 2012 il 25% dei carichi amministrativi. Ma ha senso spendere per uno studio ben 20 milioni di euro? Ton Van Lierop, portavoce del Commissario Europeo all'Industria Guenther Verheugen... VAN LIEROP: "Se guardiamo agli effetti a lungo termine e ai calcoli che abbiamo svolto in passato, entro il 2012 possiamo risparmiare per la nostra economia 150 miliardi di euro in termini di minori carichi amministrativi: siamo quindi di fronte a un enorme effetto moltiplicatore. Questo investimento sarà ampiamente ripagato". Ma, chiediamo a Van Lierop, è necessario spendere una cifra così alta per lo studio? "La cifra era già conosciuta alla data della pubblicazione dell'appalto. Sono calcoli necessari, in relazione alla somma necessaria ad effettuare uno studio così grande e comprensivo, che fornirà un ritorno economico non solo per l'Unione Europea, ma anche per gli imprenditori di tutto il Vecchio Continente. Anche in Italia". Per la Commissione Europea un lavoro interno sarebbe stato troppo oneroso. Troppo pochi, soprattutto, i soli cinque funzionari disponibili. Di qui la decisione di appaltare lo studio all'esterno. Va anche precisato che l'appalto si inserisce all'interno di una strategia più ampia per la cosiddetta "Better Regulation" in Europa, che si basa su tre pilastri: studi regolari sull'impatto delle nuove proposte legislative europee in termini di costi e benefici; il ritiro o la riformulazione della legislazione comunitaria pendente; la simplificazione di quella esistente. "Meno burocrazia = più crescita", recita il nuovo mantra proposto dal Commissario Europeo all'Industria Guenther Verheugen. Le tre consultancies vincitrici dell'appalto comunitario, Deloitte, Cap Gemini e Ramboll, in un comunicato congiunto, hanno annunciato che stabiliranno un consorzio attivo in tutti e 27 i Paesi dell'Unione Europea. Il consorzio misurerà i costi amministrativi causati dalla legislazione europea in 13 aree prioritarie; identificherà le opportunità di riduzione di questi carichi e assisterà la Commissione Europea nelle attività di comunicazione del progetto. Nel corso di una conference call, abbiamo potuto intervistare tre rappresentanti delle consultancies coinvolte nel progetto. La prima domanda che abbiamo rivolto loro è stata: "quanti consulenti impiegherete?". Risponde Richard Doherty, partner di Deloitte Belgio. DOHERTY: "Non penso possiamo rispondere a questa domanda, in primo luogo perché è molto difficile quantificarli, in secondo luogo perché abbiamo un team competamente integrato. In termini di numero totale dei consulenti che potrebbero essere coinvolti nello stesso momento, potrei fare una stima di 50, ma al di là di questo è difficile ipotizzare un numero". Richard Doherty identifica anche le 13 aree prioritarie sulle quali il consorzio opererà... "E' uno spettro molto ampio di aree, dall'agricoltura, alla legislazione sulle imprese, dai servizi finanziari all'ambiente. E molti altri". |
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C O N T I N U A ... |
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CONTINUA... |