NEWS OF THE DAY
12/11/2007

Aperto ieri a Roma il ventesimo Congresso mondiale dell'Energia. Attesi questa settimana nella capitale oltre 2500 delegati provenienti da oltre cento Paesi. Questa mattina l'intervento del Presidente della Commissione Europea José Barroso.

"L'energia rappresenta un problema globale: di fronte ai problemi globali i mercati da soli non bastano". Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha così inaugurato ieri il Congresso Mondiale dell'Energia, che ha aperto i battenti in un clima di grande preoccupazione per l'incremento sempre più eclatante del prezzo del greggio, ormai in zona cento dollari al barile. Prodi, che vede l'influenza di squilibri e speculazioni sul livello delle quotazioni petrolifere, ha insistito sulla necessità di investire nella ricerca - termine da lui enfaticamente ripetuto tre volte: ricerca che il premier vede indirizzata soprattutto verso le nuove fonti, quali il nucleare pulito. Ma -dice Prodi- anche l'efficienza e il risparmio energetico rappresentano una fonte da non sottovalutare. Sul tema della ricerca è intervenuto con un messaggio anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "l'individuazione di fonti alternative e rinnovabili costituisce una priorità da perseguire con determinazione", dice Napolitano. Il tema del caro petrolio, insieme al supereuro, sarà oggi anche al centro della riunione dei Ministri dell'Economia dell'Eurozona a Bruxelles: si temono nuove incertezze sull'andamento dell'economia europea.

6/11/2007

La Commissione Europea ha presentato oggi nuove misure comunitarie per la lotta al terrorismo. La più rilevante riguarda il trasporto aereo.

L'Europa schederà i dati personali dei passeggeri aerei che entrano ed escono dall'Unione: una nuova misura antiterrorismo, che prende spunto da un'analoga normativa americana, decisa sull'onda emotiva degli attacchi alle Torri Gemelle. L'ultima iniziativa della Commissione Europea prevede la conservazione per 13 anni di diciannove categorie di dati personali dei passeggeri, quali e-mail, telefono e carta di credito: in gergo aeroportuale il Pnr. Questi dati finiranno a disposizione delle polizie nazionali. Si tratta di dati ulteriori e più dettagliati rispetto a quelli di cui possono già disporre le autorità antiterrorismo: per Bruxelles le positive esperienze britanniche, danesi e francesi in materia di arresti e indagini sulle cellule del terrore giustificano una simile misura, curiosamente molto criticata qualche anno fa proprio dall'Europa, che si oppose al trasferimento di informazioni sui passeggeri alle autorità americane e canadesi. Tra gli altri elementi del nuovo pacchetto antiterrorismo europeo, anche un sistema di allerta sugli esplosivi e una norma per rendere penalmente perseguibili coloro che diffondono su internet le istruzioni per fabbricare ordigni. Ieri intanto nuovo allarme dal coordinatore europeo antiterrorismo de Kerchove: l'estremismo islamico, ha detto, "rappresenta la minaccia più grande per l'Europa".

31/10/2007

Tutto pronto per l'entrata in vigore della direttiva europea sui mercati finanziari. Ieri Bankitalia e Consob hanno approvato il regolamento. Oggi la firma.

Favorire la trasparenza e la tutela degli investitori europei, disciplinando i mercati finanziari. Questo l'obiettivo della Mifid, la direttiva europea che entra in vigore il primo novembre. La normativa disegna un quadro legislativo che garantisce concorrenza fra mercati e operatori, elevando lo standard di tutela dei consumatori-investitori. Il tutto grazie a una rivoluzionaria integrazione del mercato comunitario: in tema di tutela degli investitori, la normativa prevede una lista più articolata degli strumenti finanziari e l'introduzione di nuovi servizi di investimento. Viene contrattualizzato il rapporto tra intermediario e cliente: su questo è atteso -a giorni- il nuovo regolamento messo a punto dalla Consob. Al centro delle norme la tutela dell'interesse del cliente, grazie a strumenti più forti, quali l'attribuzione di una maggiore responsabilità agli intermediari. Viene inoltre introdotta la disciplina della "best execution", che prevede la garanzia -per il cliente- del raggiungimento del miglior risultato possibile. Ciascuna impresa di investimento sarà infine fornita di un passaporto europeo, rilasciato dal Paese di origine, che le permetterà di operare in tutto il mercato comunitario. Dopo gli scandali Cirio, Parmalat e i bond argentini, la speranza è -per i piccoli risparmiatori italiani- che si concretizzi una prospettiva di investimenti più sicura e, possibilmente, meno costosa.

30/10/2007

Il cammino della risoluzione italiana per una moratoria delle pene capitali ha incontrato un nuovo ostacolo. L'annuncio è arrivato ieri da New York, dove il Ministro per le Politiche Europee Emma Bonino si trova per sostenere la campagna italiana.

La notizia è coincisa -ironia della sorte- con quella degli ultimi quattro impiccati in Iran. L'ennesima esecuzione capitale, in un Paese che non esita a ricorrere a questo strumento per fare giustizia. La notizia -dicevamo- è quella dell'empasse subito all'Onu dalla proposta italiana per una moratoria mondiale della pena di morte. A pochissime ore dalla scadenza per la presentazione di un testo comune per la risoluzione, da depositare entro dopodomani affinché venga votato all'Assemblea Generale, si è infatti aperta una spaccatura tra il fronte dei Paesi -quali Brasile, Messico e Nuova Zelanda- che intendono ammorbidire la risoluzione, ponendo l'accento sulla moratoria e non sull'abolizione della pena capitale e quelli -quali Olanda e Belgio- che spingono invece sull'acceleratore abolizionista. Per Emma Bonino di fronte a "un'Europa mai unitaria su nulla, l'Italia è disposta ad andare avanti comunque". Ora però la corsa è contro il tempo: per il Ministro "l'iniziativa italiana non è in alto mare, ma è diventata più fragile".
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