Decima puntata. Pianoforte ed elettronica. Puntata particolarmente densa di contenuti, e di fondamentale importanza nell'ambito del ciclo. La trasmissione si apre con una sintetica spiegazione delle tecniche di elaborazione elettronica, e della terminologia basilare relativa (elettroacustica, live electronics, nastro magnetico, etc). Si percorre poi brevemente la storia della musica elettronica, con gli inevitabili riferimenti alla scuola di Darmstadt e ai cambiamenti dei metodi compositivi e dei parametri percettivi implicati dai nuovi mezzi utilizzati - come del resto già accennato nella puntata dedicata a Maderna e Berio. Si passa poi ad illustrare alcuni esempi fondamentali in cui la musica elettronica è applicata alla sonorità del pianoforte, partendo dal celebre capolavoro di Luigi Nono "Sofferte onde serene" nella incisione di Maurizio Pollini. Dopo aver accennato alla poetica di Nono anche in relazione al suo impegno civile e al suo rapporto "umanistico" con i mezzi tecnologici, si passa ad ascoltare "Traiettoria" di Marco Stroppa. Con questo brano si dimostrano i progressi compiuti dalla computer music e le nuove possibiltà espressive offerte dalla proiezione del suono nello spazio. Quest'ultimo aspetto viene ulteriormente sviluppato in "Concetto spaziale: attese", di Nicola Sani, il quale in una ricca intervista illustra le peculiarità del suo approccio alla musica elettroacustica anche in rapporto con le opere di Nono e Stroppa. La trasmissione si chiude con un ascolto di "Arie condizionate" di Riccardo Piacentini. Qui il mezzo elettronico viene utilizzato per un montaggio di tipo fotografico dei cosiddetti "foto-suoni", ed il timbro del pianoforte assume una originale connotazione "al negativo". |