Gruppo
Astrofili Menkalinan
Osservazione del 30 Agosto 1998 (Cosenza - acquedotto Merone)
Autori: Nico Lonetti - Gianni Rende
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Inizio osservazione : 23.30
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Fine osservazione : 0.45 a.m.
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Temperatura : 22 gradi centigradi
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Quota : 380 m
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Seeing :2-3
Strumentazione: Celestron ultima
2000
ccd
MX5 - 16 bit Starlight - Xpress
Oggetti osservati: Giove, Saturno, M13, M57, M17, ngc 869, M8, M31,
Urano, Nettuno.
Il celestron Ultima 2000 costituisce davvero un punto di arrivo. Grazie
al suo sistema di puntamento elementare e nello stesso tempo davvero molto
preciso, e' possibile puntare ed osservare senza problemi qualunque tipo
di oggetto. Nonostante lo scarso seing e' stato possibile puntare ed osservare
dettagli su Giove, Saturno, M13, M57, mai visti prima e soltanto "immaginati"
con il 114. Non e' la prima volta che usiamo il celestron, ma la qualita'
delle ottiche e' finora la migliore che abbiamo potuto apprezzare, tra
i diversi Schmidth-Cassegrain usati.
Giove presentava nettissima la macchia rossa in una delle sue bande
equatoriali
Saturno presentava diversi dettagli, la divisione di cassini era perfetta,
gia' con l'oculare da 18 mm (111x). Entrando piu' nei dettagli l'immagine
appariva al limite del potere risolutivo. Con l'oculare da 5 mm (400x)
Giove era incredibilmente grande e comunque sempre immobile. L'allineamento
del telescopio diventava man mano che si puntavano gli oggetti, sempre
piu' preciso: l'opzione align permette di ridurre al minimo gli errori
di puntamento. E' bastato un semplice filtro lunare per far aumentare sensibilmente
i contrasti sul disco di Giove e su quello di Saturno.
M57 appariva perfetta. Non e' stato possibile scorgere la stella centrale
a causa dello scarso seeing, ma la forma della nebulosa era evidente e
ben marchiata.
E' stato possibile osservare 3 lune di Saturno: Titano, Rhea e Dione.
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