SCACCHI ESTINZIONE


Negli Scacchi Estinzione lo scopo del gioco è di preservare dall'estinzione i propri pezzi. Tutti i pezzi hanno caratteristiche regali, anche i pedoni!
Si perde semplicemente se si rimane senza un tipo di pezzi. Succede non solo perdendo il Re o la Donna, ma anche il secondo Alfiere, la seconda Torre, il secondo Cavallo o, seppur rarissimamente, l'ottavo pedone.
Tutte le regole relative allo scacco sono soppresse, il Re è un pezzo come tutti gli altri. Ma andiamo per ordine...



REGOLAMENTO


1. Tutte le regole degli scacchi FIDE restano valide tranne per quanto qui di seguito previsto:
2. Un giocatore vince se cattura all'avversario tutti i pezzi della stessa specie: il Re o la Donna o le 2 Torri o i 2 Alfieri o i 2 Cavalli o tutti gli 8 pedoni.
Se vi sono dei pezzi promossi, anche questi rientrano nel conteggio, se ad esempio un pedone promuove a Donna, non basta più catturare una Donna per vincere.
3. Non esiste lo scacco o lo scacco matto e tutte le regole relative sono annullate, il Re può quindi arroccare anche se sotto scacco o anche se attraversa case controllate da pezzi nemici.
4. E' possibile promuovere a Re
5. Se si promuove l'ultimo pedone la partita è perduta.

Il gioco e' stato ideato nel 1985 da R. Wayne Schmittberger, curatore della rivista Games, con lo pseudonimo di Paddy Smith.
Si adatta, nella ricerca della sopravvivenza delle specie, allo spirito .. animalista! Infatti fu battezzato, inizialmente, Survival of the Species. Successivamente Bob Deckle, all'interno del NOST, lo cambiò nell'attuale Extinction Chess.
La variante, ricca di elementi strategici, pur prestandosi a tatticismi inusuali, è sostanzialmente un gioco posizionale. Il guadagno della qualità ha scarsa importanza vista la possibilità di rintanarsi del relitto rimasto. Nel NOST molti adottano posizioni ad armadillo con i pezzi chiusi vicino alla loro prima traversa, ma si può giocare, secondo l'idea di Castelli, più aperti lasciando un pezzo (C, A o T) a casa mentre l'altro si avventura in prima linea. Pur essendo (naturalmente) non molto consigliabile giocare con entrambi i pezzi troppo esposti, ritengo preferibile comunque optare per un buon sviluppo: una condotta troppo passiva porta inevitabilmente alla sconfitta.
Nell'AISE il gioco viene praticato dal 1990.



ALBO D'ORO TORNEI AISE EXTINCTION CHESS


anno vincitore
1990 Alessandro Castelli e Patrizio Fontana
1991 Aldo Kustrin e Saulius Miliunas
1992 Patrizio Fontana
1993 Alessandro Castelli
1994 Fabio Forzoni
1995 Alessandro Castelli
1996 Fabio Forzoni
1997 in corso
1998 Fabio Forzoni



PARTITE ESPLICATIVE


Castelli-Schmittberger (537-T92) 1-0
[Commenti di A. Castelli]
1.e4 e6
2.Cf3 d5
3.e5 c5

E' molto comune negli Extinction che il centro venga bloccato e i giocatori attacchino sulle ali.
4.Ab5+ Ad7
5.A:d7+ D:d7

Sono convinto che il cambio dell'alfiere campochiaro sia vantaggioso per il Bianco. Evidentemente il Nero non è d'accordo e quindi lo facilita. Io ritengo infatti che avere un Alfiere cattivo in questo tipo di posizioni è un vantaggio, perché sarà molto più difficile attaccarlo per l'avversario, cioè in questa partita l'Ac1 è molto più utile in definitiva dell'Af8, che se vorrà giocare attivamente rischierà di cadere in trappola.
6.Cg5 Cc6
7.f4 000
8.00 f6
9.Cf3 f5

Continuando nella strategia di bloccare il centro.
10.d4 c:d4
Il Nero sceglie il modo peggiore di semplificare al centro. Ora il Bianco ha un varco per attaccare l'ala di Donna avversaria.
11.C:d4 Ac5
12.c3 Rb8
13.Rh1 a6
14.Tf3 Cge7 ?!

Visto che il Cc6 è destinato ad essere cambiato, era meglio lasciare l'altro in g8 e giocare 14. ... Tc8!
15.Td3 C:d4
Se il Nero non avesse cambiato l'avrebbe fatto il Bianco che vuole trovare una posizione più attiva per la propria Torre.
16.T:d4 Aa7 ?
Perché portare l'Alfiere in a7? Era sempre migliore 16. ... Tc8, anche se meno efficace di prima. Un errore mortale sarebbe stato 16. ... Cc6?? 17.Tc4# la Torre non può essere presa e l'estinzione di Alfiere o Cavallo è inevitabile.
17.Db3 Tc8
18.Tb4 Tc7
19.Tb6 Cg6
20.T:a6+ Af2
21.g3 Thc8
22.Ta5 Abbandona


Castelli-Kustrin (GP93) 1-0
[Commenti di A. Castelli]
1.e4 e5
2.Cf3 d6
3.d4 e:d4
4.C:d4 Ae7
5.Ac4 g6
6.Df3 Cf6
7.h3 h5
8.00 c5 ?

Prima di aprire altre linee il Nero avrebbe dovuto completare lo sviluppo. Si noti che il Cavallo minacciato resterà in d4 fino alla fine della partita.
9.e5 ! d:e5
10.Ab5+ Ad7
11.A:d7+ D:d7
12.De2 !

Il Bianco sfrutta egregiamente la posizione esposta del Re nero, ancora al centro per sviluppare una serie di tatticismi, che lo portano ora al guadagno di un pedone.
12. ... 0-0
Non c'erano molte alternative il Bianco minaccia di catturare in e5 mattando l'Ae7 inchiodato sul Re. Dopo 12. ... D:d4?? 13.Td1+ e vince
13.D:e5+
Lo scacco è all'Ae7, l'unico rimasto al Nero.
13. ... Ad8
14.Td1 Te8+ ??

Il Nero non si accorge del matto, ma ormai la posizione è disperata.
15.Ce6#
E' matto per estinzione, il Nero infatti perde o la Donna o l'Alfiere.

Fontana-Castelli 0-1 (GP'90)
[Commenti di A. Castelli]
1.e4 c5
2.Cf3 Cc6
3.d4 c:d4
4.C:d4 e6
5.Ab5 C:d4
6.D:d4 Dc7

Ambedue i giocatori hanno giocato una apertura molto dinamica. Il Bianco ha ottenuto un notevole vantaggio di spazio ed il Nero deve reagire immediatamente se non vuole soccombere.
7.c3 a6
8.Aa4 b5
9.Ab3 a5
10.g3 a4
11.Ad1 Ab7
12.Af4+ Dc6
13.Ah5 Td8

Il Nero ha deciso di non sviluppare la propria ala di Re per lasciare al sicuro metà dei suoi pezzi quindi la pressione della Donna Bianca sulla grande diagonale non è particolarmente dannosa.
14.b4 d5
Prima di iniziare la manovra decisiva che prevede lo sfruttamento della colonna c semiaperta bisogna bloccare il centro.
15.e5 g6
16.Ae2 Tc8
17.Ca3 ?

Era meglio consolidare il punto b4 spingendo il pedone in a3.
17. ... Aa6
18.h4 Db7
19.h5 Tc4+ !
20.Dd2

La cattura 20.A:c4 avrebbe accelerato la sconfitta. Dopo 20. ... d:c4 la Th1 è in presa e il Nero minaccia di vincere con 21. ... Ah6 seguita dall'inevitabile eliminazione dell'ultimo Alfiere bianco.
20. ... Te4
21.h6 ? d4 !

Lo sfondamento decisivo.
22.f3 d:c3+
23.Dc2 T:b4 !
24.Abbandona

Si minaccia 24. ... Tb2 con doppio scacco al Ca3 e alla Dc2.


E' possibile avere a disposizione TUTTE le partite giocate nell'A.I.S.E. procurandosi l'
Enciclopedia delle Varianti Scacchistiche.

ETEROSCACCO contiene spesso articoli sulla variante; ecco i riferimenti: ES38 p.29, ES49 p.24, ES54 p.29, ES56 p.27, ES57 p.11, ES58 p.11, ES59 p.16, ES60 p.15, ES62 p.13, ES63/64 p.17, ES66 p.13, ES67/68 p.17, ES69/70 p.11,ES77 p.12, ES79/80 p.15.

Invito calorosamente tutti i curiosi a sperimentare il gioco nel prossimo torneo per corrispondenza del GRAND PRIX AISE:
iscrivetevi!

Varianti a cadenza normale

ETEROCHESS (Fabio Forzoni) page

Scacchi Estinzione (Ottavio Vargiu) page .



since 3 Dec. 1996; Last Updated: 11 Gen. 2000

(c) Fabio Forzoni 1996