RECENSIONI


Crimini e Misfatti al Computer
di Luca LUCENTE
Computer e macchine cibernetiche sono ormai dappertutto. Il futuro ha fatto il suo dovere da quando il modem era un ogetto arcano per pochissimi ed invidiati eletti e le reti telematiche erano pura fantasia. Così molte cose un tempo solo immaginate o sognate sono adesso realtà.
La breve raccolta di brani "Crimini e misfatti al computer" raccoglie alcuni ottimi racconti di autori tra i più famosi (Asimov, Waugh, Greenberg) rappresentando il mondo che per noi oggi è realtà molto tempo prima che questo divenisse così concreto.
Ed allora due ragazzini ed un computer possono sconvolgere l' economia mondiale ne "La fine degli spinaci" e spietate macchine organizzano una sostituzione del genere umano giocando sui sentimenti ne "Amore ti amo".
Senza dubbio tra le varie brevi opere riportate una menzione in particolare merita "I computer non discutono". Incredibile e coinvolgente spirale in cui il lettore viene trascinato sino all' epilogo inevitabile e spietato. La completa automazione di tutto ciò che ci circonda trasforma un semplice disguido in una catastrofe per il protagonista indiretto di questa storia. Una riuscita e accurata metafora sulla burocrazia che oggi spesso sconvolge la nostra vita.
"Crimini e Misfatti al Computer" (titolo originale: "Computer crimes and crapes") Urania 1275 &grave senza dubbio una raccolta da non perdere per i temi affrontati oggi così attuali, con ottimi maestri a dirigere il tutto.
Inizio Pagina Dove non diversamente indicato i testi sono di Massimo FERRI Inizio Pagina