Innamorati di Maria - Bollettino telematico per la formazione spirituale del gruppo mariano di Internet -
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Bollettino telematico per la formazione spirituale del gruppo mariano di Internet - - - - - - NUMERO 17

Innamorati di Maria
1998 -§-Secondo anno-§-

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La Madonna appare anche a tutti noi
La Mamma Celeste, in moltissime sue apparizioni, ha scelto i veggenti molto giovani. Per esempio a Fatima è apparsa ai tre piccoli pastorelli: Lucia Dos Santos di 9 anni con i suoi cuginetti Giacinta e Francesco Marto di 6 e 8 anni. A Garabandal a quattro bambine di età tra gli 11 e 12 anni: Mari Cruz, Mai Loli, Jacinta e Conchita. A La salette apparve ai due pastorelli Melanie Calvat di 14 anni e Maximin Giraud di 11 anni.

Ho voluto fare un piccolo pensierino di queste apparizioni per capire il perché di questa scelta, cioè, di scegliere i bambini come testimoni di cose così grandi davanti agli occhi del mondo. Il Signore ci fa comprendere che grazie a questi piccoli veggenti le apparizioni mariane sono state ben testimoniate.
Il Signore usa i cuori semplici e puri per manifestare la sua potenza.
Mi viene in mente quando Gesù disse agli apostoli di imitare i bambini per entrare in Paradiso.
I bambini hanno quel qual cosa che noi non abbiamo più. Crescendo abbiamo dimenticato, cancellato o eliminato questo "qual cosa" ma non è definitiva la perdita. La possiamo ritrovare nei bambini e riacquisirlo.
La purezza dei bambini è un enorme tesoro del mondo.
Quando li vedo in chiesa che pregano davanti alla statua della Mamma Celeste mi commuovono profondamente!! Recitano l’Ave Maria con lentezza e semplicità, con devozione e amore. Io, davanti a questo spettacolo, mi inginocchio spiritualmente e chiedo alla Mamma Celeste di accogliere le mie preghiere per mezzo di questi piccini. Sono sicurissimo che lei è presente lì ad ascoltare le preghiere. Anzi, sono sicuro che lei è presente personalmente a tutte le persone che pregano con cuore puro e pieno di amore come i bambini.
Come può una mamma non accogliere una richiesta di un figlio bisognoso che la prega: "Mamma, ti prego di venire qui da me, perché ti voglio tanto bene. Ricevi le mie preghiere come se fossero dei fiorellini tanto belli da donare al Signore. Oh, come dolce la tua presenza! Come è bello pregare con te! Insegnami a pregare bene e correggimi se sono nell’errore...".
Anche se non la vedremo con gli occhi la sentiremo con lo spirito.
Dobbiamo avere la certezza che le invocazioni che noi facciamo è autentica. Se invochiamo un santo, facciamolo con la convinzione e fede perché veramente quel santo è in ascolto. E’ così anche con la Mamma Celeste e con Gesù.
Nel recitare il Padre Nostro dobbiamo essere certi di rivolgerci al Padre: Padre nostro che sei nei cieli...
Se noi invochiamo con fede il Signore con la preghiera, lui si presenta. Non importa se poi lo vediamo o no. Importante è che crediamo alla sua reale presenza.

Un bambino è andato a Lourdes per chiedere la guarigione delle sue gambe. Non potendo camminare andava sulla sedia a rotelle. Quando è arrivato a Lourdes con i genitori, c’era la S. Messa con l’adorazione Eucaristica. Dopo l’adorazione il sacerdote portava l’Eucaristia di fronte agli ammalati per benedirli. Il bambino vedendo che stava passando l’Eucaristia ha iniziato a pregare intensamente per chiedergli la sua guarigione.
Il sacerdote passa ma al bambino non avviene nessuna guarigione. Sentendo tanta tristezza il bambino grida verso l’Eucaristia dicendo: "Io ti ho chiesto di guarirmi perché tu puoi guarirmi ma non mi hai ascoltato! Allora lo dirò a tua mamma!". In quel momento il bambino è stato guarito miracolosamente.
Ecco la preghiera di un bambino. Anche noi dobbiamo arrivare a questa altezza spirituale. Allora vedremo tanti miracoli d’amore!!
Essere innamorati di Maria è bellissimo ma è ancora più bello essere i portatori dell’amore di Dio e di Maria nel mondo.

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LA CROCE, SEGNO CHE NON SPAVENTA
Nella parrocchia di Medjugorje si è celebrata la solennità dell'esaltazione della croce santa. Nonostante il cattivo tempo, la croce sul Krizevac ha richiamato attorno a sè decine di migliaia di fedeli. L'inclemenza del tempo non ha turbato la celebrazione di coloro che sanno cos'è la croce: la croce non spaventa, ma incoraggia. E' proprio questo il motivo per cui sul Krizevac non abbiamo visto visi tristi, bensì sereni.
Tra breve il Santo Padre giungerà in Croazia. Già da anni egli si reca in visita in mezzo ai cristiani con la croce tra le mani. Il messaggio che egli reca reggendo la croce tra le mani non è un messaggio intimidatorio di Dio, bensì un messaggio di conforto derivante dalla comunione con Lui.
Il Santo Padre sarà a Spalato in occasione della festività di S. Francesco. Il Cristo che soffre è molto importante per tutto quello che è accaduto nella santa esistenza di San Francesco. Egli non dimentica neppure la celebrazione del Signore, anzi la vita vera di Francesco inizia dinanzi al Crocifisso. Perciò anche la sua povertà non è un'idea intollerabile, bensì un simpatico modus vivendi.
Secondo le testimonianze dei veggenti, la Vergine è apparsa loro anche con la croce. Per Lei che non è solo Madre del dolore, la croce non è una ferita dolorosa, ma un segno grazie al quale Ella ha superato il dolore materno della perdita del suo Figlio. Così anch'Ella dice: "
Pregate dinanzi alla croce, dalla croce giungono molte grazie!" Ed in un'altra occasione: "Fate in modo che la croce sia in un luogo visibile della vostra casa!"

Fr. Ivan Landeka

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Preghiera alla Madonna

O, augusta regina del cielo e sovrana degli angeli, a te che hai ricevuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa di satana, noi chiediamo umilmente di mandarci legioni celesti, perché al tuo comando inseguano i demoni, li combattano dappertutto, reprimano la loro audacia e li respingano nell’abisso.
Amen.

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Io vi amo
La Rivelazione della Madonna sulla Consacrazione a Lei
"Non abbiate paura per le difficoltà e le incomprensioni che troverete sul vostro cammino. Io sarò sempre con voi e voi, nonostante tutto, sarete sempre nella gioia.
Per vincere la battaglia che si approssima vi voglio dare un’arma: la preghiera. Dimenticatevi ogni altra cosa e abituatevi ad usare solo quest’arma. Non è più tempo di inutili discussioni, non è più tempo di chiacchiere e di progetti: questo è tempo di pregare. Trasforma ogni momento della tua giornata in un colloquio con Me: Io voglio sentire la tua voce. Trasforma ogni cosa in preghiera. Il Rosario è l’arma che Io do a questi Miei figli per combattere le prossime grandi battaglie che li attendono.
"Io voglio purificare ogni cuore, in modo che lo possa condurre a quella perfezione che piace al Mio Cuore. Devono fidarsi solo di Me. Talvolta il Mio Cuore si rattrista nel vedere che dei figli a Me consacrati non sono totalmente Miei. Non Mi donano tutto: perché si tengono ancora qualcosa? Nulla , nulla devono più possedere: devono essere solo bambini, i Miei bambini più piccoli. Perché li chiamo ad essere grandi nell’amore, nella santità, nell’eroismo, essi devono diventare i più piccoli. Figli Miei, lasciatevi formare e lavorare da Me. Senza che voi stessi e gli altri si accorgano, Io completamente vi trasformerò, vi darò grandi doni d’amore, vi chiamerò ad una sempre più profonda unione con Dio e con Me".

"Tutti quelli che si sono consacrati al Mio Cuore Immacolato non possono più appartenere a se stessi. La loro vita, la loro anima, la loro intelligenza, il loro cuore, il loro bene, anche il male che hanno fatto e i difetti che hanno: tutto è Mio, tutto Mi appartiene".

"Pregate, pregate ogni giorno il buon Gesù. Egli è morto per tutti voi, per salvare tutti voi. Non offendeteLo più con il peccato. Con la preghiera voi potete sempre strappare al nemico il terreno che si è conquistato; potete far spuntare germogli di bene sul deserto del male e del peccato; soprattutto potete liberare un numero immenso di anime che Satana è riuscito a fare prigioniere. La preghiera ha forza potente e suscita nel bene, reazioni a catena più forti delle reazioni atomiche. La preghiera che Io prediligo è il Santo Rosario. Per questo nelle Mie numerose apparizioni, Io invito sempre a recitarLo, Mi unisco a coloro che Lo dicono, Lo domando a tutti con ansia e preoccupazione materna. Perché il Santo Rosario è così efficace? Perché è una preghiera semplice, umile e vi forma spiritualmente alla piccolezza, alla mansuetudine, alla semplicità di cuore. Oggi Satana riesce a conquistare ogni cosa con lo spirito di superbia e di ribellione a Dio e ha terrore di coloro che seguono la vostra Mamma Celeste sulla strada della piccolezza e dell’umiltà. Mentre il Santo Rosario è disprezzato dai grandi e dai superbi, esso viene recitato, con tanto amore e tanta gioia, dai Miei piccoli: dai povero, dai bambini, dagli umili, dai sofferenti, dai moltissimi fedeli che hanno accolto il Mio invito".

"DateMi Corone di Rosari, recitati con più intensità e con maggiore frequenza. Vi domando, soprattutto ora, di pregare con fervore e con gioia per mezzo del Santo Rosario. Esso è l’arma che oggi dovete usare per combattere e per vincere questa sanguinosa battaglia; è la catena d’oro che vi lega al Mio Cuore; è il parafulmine che allontana da voi e dalle persone che vi sono care il fuoco del castigo; è il mezzo sicuro per averMi sempre a voi vicina".

Per richiedere il libretto o per l'offerta libera: Ccp n. 21870845 intestato al Sig. Aiello Luigi (C.I.M.) Via Roma I° Trav. n. 1 – 84018 Scafati (Sa)

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Novità di questo mese ...
Praparazione alla Confessione:
Abbiamo creato una pagina bellissima dedicata alla
confessione. Contiene, oltre le preghiere, anche come
fare l'esame di coscienza. La S. Confessione è un grande
dono di Dio e va praticata con amore e rispetto.
conf.htm

santi.htm
Abbiamo riportato alcune biografie dei santi in Rete.
Vi consigliamo vivamente la lettura !!.

sgemma.htm
La vita di S. Gemma Galgani
sgiucop.htm
La vita di S. Giuseppe da Copertino

Stiamo approfondendo in continuazione la pagina
dedicata alla fede cattolica:
fede.htm

Intenzioni di preghiere

- Vi chiediamo di ricordare nelle vostre preghiere
tutte le persone che visiteranno il nostro sito.
Non importa se ci scrivono o no. Se hanno visitato
il nostro sito vuol dire che hanno speranza in
Colei che è la Madre di tutti.
...e ricordiamo le persone che si affidano alle nostre
preghiere:

Filippo - Per lui e per sua madre molto ammalata.

P. PierGiorgio Motti -
Avviare una piccola
comunità di accoglienza per le persone che hanno
problemi di sostegno spirituale.
Barbara - Per sua madre che è in ospedale.

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L'angolo delle preghiere

Benedizione dopo le preghiere

Al termine dei suoi messaggi la Madonna spesso ci dona la sua
benedizione speciale e ci invita a desiderarla e a portarla agli altri.
Con la Benedizione di Dio ci "visita" ed effonde su di noi i doni
dello Spirito.
Possiamo terminare ogni giorno le preghiere chiedendo la Benedizione:

Dio, sorgente di misericordia, ci benedica e ci colmi del suo amore
e della sua pace profonda.
Il Signore risorto ci comunichi il fuoco del suo Spirito e ci illumini
con la sua Sapienza.
E la Benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo,
scenda su di noi e con noi rimanga sempre. Amen.

Benedizione quotidiana

Frate Leone fu liberato da una terribile tentazione con questa
benedizione ricevuta da S. Francesco.

Il Signore ci benedica e ci protegga.
Faccia risplendere il suo volto su di noi e ci doni la sua misericordia.
Rivolga su di noi il suo sguardo e ci doni la sua pace.
E la Benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo,
scenda su di noi e con noi rimanga sempre. Amen.

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Messaggio di Medjugorje

Medjugorje 25-09-98
17anni e 3 mesi dalla prima apparizione

Cari figli, oggi vi invito a diventare miei testimoni vivendo nella fede dei vostri padri.
Figlioli, voi cercate i segni e i messaggi e non vedete che Dio vi invita con il sorgere del sole al mattino, che voi vi convertiate e ritorniate sul cammino della verità e della salvezza. Voi parlate troppo, figlioli, ma lavorate poco sulla vostra converisione. Perciò, convertitevi e cominciate a vivere i miei messaggi non con le parole ma con la vita. Cosi avrete la forza, figlioli, a decidervi per la vera conversione del cuore.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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L'ULTIMA CONSUETA APPARIZIONE DELLA REGINA DELLA PACE
A
JAKOV COLO IL 12 SETTEMBRE 1998

Durante il suo viaggio in America, da Miami, Jakov ci ha mandato il seguente testo:
"Venerdì, 11 settembre, durante l'apparizione quotidiana, la Madonna mi ha detto di preparami in preghiera in modo particolare per l'apparizione del giorno successivo, perché mi avrebbe affidato il decimo segreto. Sabato, 12 settembre la Madonna è venuta alle 11,15 ( ora locale). Quando è venuta mi ha salutato come sempre col saluto: "
Sia lodato Gesù Cristo". Mentre mi affidava il decimo segreto era triste.
Dopo, con un dolce sorriso, mi ha detto: '
Caro figlio! Io sono tua Madre e ti amo incodizionamente. Da oggi non ti apparirò più ogni giorno, ma soltanto il giorno di Natale, il giorno di nascita di mio Figlio. Non essere triste perché io sarò sempre con te come madre e come ogni vera madre non ti abbandonerò mai. Tu continua a seguire la via di mio Figlio, via di pace e di amore e cerca di perseverare nella missione che ti ho affidato. Sii esempio di un uomo che ha conosciuto Dio l'amore di Dio. Gli uomini vedano sempre in te esempio di come Dio opera negli uomini e di come opera attraveso di loro. Io ti benedico con la mia benedizione materna e ti ringrazio di aver risposto alla mia chiamata'. Apparizione è terminata alle 11,45."

N.B.
In breve telefonata con p. Slavko Barbaric, Jakov ha detto di aver pianto a lungo e che è molto triste.
Secondo la testimonianza dei veggenti, tre di loro hanno ancora apparizioni quotidiane: Vicka, Marija e Ivan. A loro la Vergine ha affidato nove segreti.

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La benedizione

Agli stessi alunni, in una visita precedente, il S. Padre aveva detto: "Voi siete i portatori della benedizione di Dio, che è l'espressione della sua bontà verso le sue creature". Confidava loro di essere stato colpito nella visita in Perù, dalla gente che ad ogni passo gli chiedeva: benediciòn, benedizione. "Questo aspetto è decaduto nella civiltà occidentale, dove non si chiede più la benedizione ai sacerdoti, mentre la benedizione è l'espressione più connaturale della rivelazione, della vicinanza di Dio all'uomo...Voi dovrete benedire, non solo quando da sacerdoti celebrerete le varie liturgie, ma dovete portare con voi stessi la benedizione di Dio, con la quale si è iniziata la storia dell'umanità: E Dio li benedisse (Gen 1,28). Benedire soprattutto ogni uomo, il suo lavoro, la vita di famiglia, la sofferenza".

S. Pietro scriveva: Alle ingiurie rispondete benedicendo, perché a questo siete stati chiamati: per avere in eredità la benedizione (1Pt 3,9).

"La Madonna a Medjugorje nel primo gruppo di preghiera raccomandava ai giovani di chiedere la benedizione e di benedire. Anche i laici lo possono fare". In che modo benedire? quando? con formule precise? Rispondiamo brevemente.
In virtù del sacerdozio comune ricevuto nel battesimo, tutti i laici cattolici possono benedire persone, luoghi e attività che sono nel loro ambito. Benedire è invocare Dio perché doni la sua grazia per eseguire ciò che a Lui è gradito: per questo la benedizione è conferma della volontà di Dio e aiuto a eseguirla.
I laici hanno molte occasioni per benedire. Perfino alla fine della recita dell'Ufficio divino in comune, quando non è presente un sacerdote o un diacono, si conclude con una benedizione: "Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen". Ma in che modo benedire?

- Tracciando un segno di croce su una persona: pensiamo alla benedizione di un padre o di una madre sui figli, come si usava in passato in certe famiglie cristiane;

- o aspergendo in segno di croce l'acqua santa invocando "Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo": così usa fare da noi il capofamiglia sulla mensa, con il ramoscello d'issopo o di rosmarino, alla Vigilia di Natale;

- oppure invocando la benedizione di Dio con parole proprie e un segno di croce, in tutte le circostanze in cui c'è bisogno.

I laici non possono dare la benedizione nelle circostanze e con le formule che sono riservate ai sacerdoti e ai diaconi, come si trovano nel rituale. Ma ce ne sono anche troppe di occasioni per benedire; anche quando si tratta di nemici o di lontani. Ma soprattutto la nostra vita diventi una benedizione, cioè produca negli altri con cui viviamo, il bene di Dio, come dice la stessa parola "benedire".

- don Angelo - Da "Eco di Maria Regina della Pace n°140-141"

Che cosa c'è in Internet

Ci sono già molti siti dedicati alla fede Cattolica in Internet ma purtroppo ci sono anche molti siti di sette che esternamente confondono i Cattolici. Io ho cercato di selezionare i siti interamente Cattolici .

Carmelitani Scalzi   - Sito Ufficiale Dei Padri Carmelitani Scalzi - Ocd - Monza
http://www.ilcarmelo.com/
Molto ben curato e aggiornato. Per scoprire la vita del Carmelo è consigliato visitarlo.

Vita dei Santi
http://users.iol.it/fam_tosolini/
E' un sito simpatico che riporta la vita dei santi in modo molto semplice e chiaro.

IFF: Internet Franciscan Fraternity '98
http://www.sinet.it/Sfrancesco/italia.html
E' un sito francescano che ha lo scopo di creare una comunità fraterna in Internet.

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Un libricino per la nostra anima
distribuito a titolo gratuito per la libera duiffusione

"La voce dello Spirito"
Dio ha voluto che mi capitassero in mano messaggi affidati ad una persona durante il 1994.
Ad un certo punto ho capito che poteva essere utile ad altre persone conoscere il contenuto essenziale di quei messaggi, perciò ho deciso di stampare il presente opuscolo. (...)

Per richiedere il libretto:
Bena don Angelo
Via Medaglie d'Oro 7 - 24028 Ponte Nossa (BG)

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Santificare la festa:
non week-end, ma giorno del Signore

Se chiamerai il sabato delizia e venerando il giorno sacro al Signore, se lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare gli affari e di trattare negozi, allora troverai la delizia nel Signore. Io ti farò calcare le alture della terra [dominare gli eventi anche più difficili],ti farò gustare l'eredità di Giacobbe (Isaia 58,13-14).

Il Papa, con la ponderosa lettera apostolica Dies Domini, diffusa nel giorno di Pentecoste (31 maggio), invita a riscoprire il significato profondo del giorno del Signore, che va ben oltre il precetto festivo, portandolo alle sue vere radici cristiane. Era necessario anche per arginare la cultura del "fine settimana" e del mercato che non conosce più soste e limiti, ristabilendo il primato di Dio e della persona rispetto alle esigenze della vita economica e sociale. Il Santo Padre ricorda che "si è affermata largamente la pratica del week end, inteso come tempo settimanale di sollievo da trascorrere magari lontano dalla dimora abituale, e spesso caratterizzato da attività culturali, politiche, sportive, il cui svolgimento coincide in genere proprio con i giorni festivi. Si tratta di un fenomeno sociale e culturale che non manca certo di elementi positivi. Tuttavia quando la domenica perde il significato originale e si riduce a puro fine settimana, può capitare che l'uomo rimanga chiuso in un orizzonte tanto ristretto che non gli consente più di vedere il cielo". Per i discepoli di Cristo è bene non confondere le due cose. Il Santo Padre nella lettera ripercorre le motivazioni dottrinali profonde che sono alla base della santificazione della festa. Egli chiama la stessa festa con cinque diversi titoli, ripresi poi con un linguaggio più semplice negli Angelus domenicali.

1. Il giorno del Signore. Dio stesso, dopo sei giorni cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro e benedisse il settimo giorno e lo santificò (Gn 2,2-3). Il sabato biblico è legato a questo mistero del riposo di Dio, che non è inoperosità, ma gioioso compiacimento con cui il Creatore contempla l'opera delle sue mani. Nel settimo giorno "Dio si volge a guardare l'uomo e il mondo con ammirazione e amore verso le sue creature. I profeti non temono di cantare questo rapporto di amore in termini sponsali. I cristiani sostano in questo giorno non solo per una esigenza di legittimo riposo, ma soprattutto per celebrare l'opera di Dio creatore e redentore. Da questa celebrazione sgorgano motivi di gioia e di speranza, che danno nuovo sapore alla vita di ogni giorno e costituiscono un antidoto vitale alla noia, alla mancanza di senso, alla disperazione, da cui talvolta possono sentirsi tentati".

2. Il giorno di Cristo. I cristiani, dopo la redenzione, hanno assunto come festivo il primo giorno dopo il sabato, perché in esso è avvenuta la risurrezione del Signore e la Pentecoste. Dal settimo giorno si passa al primo giorno. Il Dies Domini diventa il Dies Christi. "Diversamente dai calendari civili, la liturgia considera la domenica non l'ultimo giorno, ma il primo giorno della settimana. "In questo modo se ne sottolinea la dignità e si pone in evidenza che, con la risurrezione di Cristo il tempo riparte, fecondato dal germe dell'eternità e si avvia al suo ultimo traguardo, che è la venuta gloriosa del Figlio di Dio, anticipata e prefigurata dalla sua vittoria sulla morte... La domenica è così il giorno della fede: in esso i credenti contemplano il volto del Risorto, ripetendo con Tommaso: Mio Signore e mio Dio e rivivendo nell'Eucaristia l'esperienza degli apostoli", quando il Signore venne nel cenacolo e fece loro dono del suo Spirito.

3. Il giorno della Chiesa. La domenica è il giorno in cui è convocata tutta la comunità: per questo si chiama Dies Ecclesiae. L'assemblea eucaristica costituisce il cuore della festa. "Partecipare alla Messa la domenica è un obbligo grave, ma, prima ancora, è un'esigenza profonda che un'anima cristiana non può non sentire. La radice di questo bisogno sta proprio nel fatto che in ogni Eucaristia si rinnova il sacrificio compiuto una volta per sempre sul Golgota... E la Chiesa, unendo il suo sacrificio a quello del Signore, annuncia la Sua morte e proclama la Sua risurrezione nell'attesa della sua venuta... Non si tratta di un'esperienza solo individuale, quindi non è bene incoraggiare le Messe riservate a piccoli gruppi. Nella partecipazione all'unica mensa si approfondisce la comunione tra quanti sono adunati nello Spirito di Cristo, che diventa anche segno e strumento di unità con tutto il genere umano. Le comunità cristiane sono invitate a celebrare la Messa preparandola con particolare cura e assicurandole un carattere festoso, specialmente con il canto liturgico. Anche in assenza del sacerdote sono incoraggiate le assemblee dei fedeli, ma si invita a fare di tutto perché in tempi ravvicinati le comunità possano avere la celebrazione eucaristica. Le trasmissioni radiofoniche e televisive non assolvono all'obbligo di partecipare personalmente alla celebrazione, salvo motivi di grave impedimento.

4. Il giorno dell'uomo. Per i cristiani è normale che la domenica sia giorno di festa e di gioia e quindi anche di riposo. La Chiesa non rinuncerà mai a legislazioni rispettose del riposo settimanale. Anche nel nostro contesto storico c'è dunque l'obbligo di adoperarsi perché tutti possano conoscere la libertà, il riposo e la distinzione che sono necessarie alla loro dignità di uomo, con le connesse esigenze religiose, familiari, culturali, interpersonali. Naturalmente questo diritto del lavoratore al riposo presuppone il suo diritto al lavoro. La domenica inoltre, proprio per la forza che si racchiude nella celebrazione liturgica, deve diventare giorno di solidarietà. Invitare a tavola con sé qualche persona sola, far visita a degli ammalati, procurare da mangiare a qualche famiglia bisognosa, dedicare qualche ora a specifiche iniziative di volontariato e di solidarietà, sarebbe certo un modo per portare nella vita la carità di Cristo attinta alla mensa eucaristica. Infine una notazione ecologica. La domenica "giorno di pace dell'uomo con Dio, con se stessi e con i propri simili" può essere anche l'occasione perché le stesse bellezze della natura, troppe volte sciupate da una logica di dominio che si ritorce contro l'uomo, possano essere riscoperte e profondamente gustate.

5. La domenica giorno dei giorni. Sì, perché "è l'anima degli altri giorni e rappresentazione di una giornata che non conoscerà né sera né mattino. Con la Resurrezione di Cristo la domenica è il giorno che rivela il senso del tempo. Non ha alcuna parentela con i cicli cosmici, secondo cui la religione naturale e la cultura umana tendono a ritmare il tempo, indulgendo magari al mito dell'eterno ritorno. La domenica cristiana, sgorgando dalla Risurrezione, fende i tempi dell'uomo, i mesi, gli anni, i secoli come una freccia direzionale che li attraversa orientandoli al traguardo della seconda venuta di Cristo". E nelle domeniche si compie il ciclo annuale, in cui i tempi liturgici, le varie ricorrenze della storia della salvezza e le feste dei Santi rompono la monotonia dei giorni e ci riportano sempre sulla strada della Risurrezione.

Alla fine il S.Padre affida i frutti della lettera a Maria che, come madre del Signore e madre della Chiesa, è presente a titolo speciale nel giorno del Signore e nel giorno della Chiesa. "
Nell'assemblea domenicale i fedeli imparino a stare ai piedi della Croce con Maria per offrire il sacrificio di Gesù al Padre e unire ad esso l'offerta della propria vita. E vivano la gioia della Risurrezione col far proprie le parole del Magnificat, che cantano l'inesauribile dono della divina Misericordia nell'inesorabile fluire del tempo".

Il S. Padre ai lontani - "
A quanti sono lontani dalla Chiesa o non credenti, vorrei rivolgere questo invito: non abbiate paura di cercare Dio, perché Egli vi sta cercando e vi ama; ai giovani - "Ai giovani poi, che sono la speranza del terzo millennio, vorrei dire: investite bene la vostra vita, che è un talento da far fruttificare. Ricordate che si vive una volta sola". (Borno-Brescia, 19 luglio 1998);

al Movimento per la Vita: "
Nessuna autorità umana, neppure lo stato, può giustificare moralmente l'uccisione dell'innocente. La tragica trasformazione di un delitto in diritto è indice di una preoccupante decadenza di una "civiltà" (22 maggio).

Da vent'anni Papa - Il 16 ottobre prossimo Giovanni Paolo II celebrerà il 20° anniversario della sua elezione: 20 anni di attività e fecondità straordinarie. Come figli che hanno risposto alla chiamata di Maria, ci sentiamo più che mai uniti al Vicario di Cristo, che è anche il Papa di Maria. Proponiamo di preparare la ricorrenza con il S. Rosario e di far celebrare in quel giorno una S. Messa secondo le intenzioni del S. Padre per aiutarlo a portare a compimento la missione a lui affidata dalla Provvidenza e per esprimergli il nostro affetto e la nostra fedeltà.

Il Papa in Croazia per beatificare Stepinac - La Congragazione delle cause dei Santi ha emanato il decreto in cui si riconosce il martirio del card. Alojzije Stepinac, arcivescovo di Zagabria, scomparso, probabilmente per avvelelnamento, nel 1960 a soli 62 anni, dopo averne trascorsi 16 nelle prigioni di Tito e 9 di confino nel paese natale di Krasic. Il Papa giungerà a Zagabria il 2 ottobre e il 3 mattina, con una celebrazione al Santuario nazionale di Marija Bistrica, dichiarerà beato il card.Stepinac. Il giorno dopo 4 ottobre, il Papa sarà a Spalato per celebrare i 1700 anni della fondazione della città.

(Da Eco di Maria Regina della Pace n° 141)

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Il cuore del gruppo
Cari amici,
vi ringrazio per la vostre preghiere. Molte persone ci scrivono e ci chiedono di pregare per le loro intenzioni. Il Signore ci unisce nelle preghiere e nei pensieri!! Accogliamo con tanta gioia tute le persone che ci scrivono per diventare una grande famiglia spirituale uniti nell'amore e nella carità. La Mamma Celeste è contenta di questo!!

Caesar.

Cesare Voltarelli
Ho appena visitato il vostro sito per il quale vi faccio i miei complimenti.
I Giovani Cercatori di Pace, di cui faccio parte, hanno aperto un proprio sito su cui si sta ancora lavorando e di cui vi fornisco l'URL:
http://www.gcp.crosia.cs.it . Visitateci e se credete valga la pena inseritelo nella vostra lista.
Attendiamo i vostri suggerimenti per migliorarci. Saluti
Ave Maria


Grazie per i complimenti.
Ogni volta che riceviamo un messaggio di complimenti sentiamo, oltre la vostra presenza, anche l'affetto e la presenza della nostra cara Madre Celeste.
Siamo andati a visitare il vostro sito. Noi conosciamo bene l'apparizione di Crosia e siamo molto felici che voi vi siate presentati a noi. Abbiamo notato che il sito è ancora in costruzione. Non vediamo l'ora di vederlo completato !! E se sarà possibile vorremmo pubblicare nel nostro sito di Innamorati di Maria la storia dell'apparizione di Crosia come abbiamo fatto con altre apparizioni mariane.
Volevamo anche conoscere voi "Giovani Cercatori di Pace".
Metteremo il link al vostro sito con gioia. Grazie ancora.

Filippo
Cari fratellini, ho trovato questo sito dopo aver vagato molto qua e là. Cercavo informazioni su Madre Teresa di Calcutta, per sapere se esistesse anche l'Ordine maschile nella sua Congregazione. Potete farmi sapere qualcosa? Intanto, approfitto per chiedervi di pregare per me lo Spirito Santo: ho bisogno di ritrovare la forza di fidarmi completamente di Dio (vengo da una brutta crisi e non ne sono ancora completamente fuori); vi chiedo preghiere anche per mia madre, che è molto malata, affinché il Signore, attraverso questa croce sappia santificare la nostra famiglia e aprirci alla Sua volontà senza riserve. So che Maria non può dire di no a una tale richiesta: aiutateci con le vostre preghiere.

Salve Sig. Filippo.
Abbiamo accolto il Suo messaggio e stiamo cercando una Congregazione maschile dell'Ordine di Madre Teresa. Purtroppo per il momento non sappiamo nulla. Le daremo una risposta più precisa in futuro. Quindi Le chiediamo di avere un pizzico di pazienza.
Lei sarà nelle nostre preghiere. La forza di fiducia completa in Dio, Lei ce l'ha già nel Suo cuore.
Lei conosce bene lo Spirito Santo. Se ci chiede di pregare allo Spirito Santo per le Sue intenzioni vuol dire che in Lei già il Signore dimora. Forse ci facciamo sopraffare, a volte, dagli affanni umani e non vediamo la presenza reale di Dio. Dobbiamo imparare a buttarci nelle braccia di Dio. Avere un completo abbandono in Lui. Vedrà che uscirà senza problemi dalle sue brutte crisi. Il Padre non abbandono nessun figlio che chiede aiuto.
Pregheremo anche per Sua madre e l'affideremo alla Madre di tutti: a Maria Santissima. Il peso della croce determina il cammino di ogni uomo. Che Lei sappia accettare con gioia ogni croce che Le verrà data dal Signore perché questo è il cammino di santità.
Ogni giorno rinneghiamo noi stessi, prendiamo la nostra croce e seguiamo il Signore Gesù.
Grazie per il Suo messaggio.
Le chiediamo di pregare anche per noi.

P. PierGiorgio Motti
Sono un prete della diocesi di Chiavari mi chiamo PierGiorgio Motti e chiedo ai gruppi mariani di pregare per un progetto che vorrebbe prendere corpo con l'aiuto di Maria SS. Avviare una piccola comunità di accoglienza per le persone che hanno problemi di sostegno spirituale come liberazione e guarigione interiore.Maria SS vi aiuti e vi dia le grazie che chiedete. Pace ebene.

Salve P. PierGiorgio Motti.
Grazie per il Suo fiducioso messaggio. Il progetto di creare una comunità di accoglienza per aiutare le persone bisognose spiritualmente è meraviglioso. Siamo sicuri che la nostra Madre Celeste Le darà oltre un aiuto materno anche grazie speciali a Lei e a tutte le persone che faranno parte della comunità. La Mamma Celeste, come Lei sa benissimo, è la Mamma di tutti e opera in modo molto potente nei cuori dei suoi amati figli specialmente a chi chiede aiuto a lei. Come potrebbe non operare per una comunità di accoglienza dedicata alla carità spirituale?
Noi preghiamo con gioia che questo progetto si realizzi presto e bene. Se è volontà di Dio vedrà che tutto andrà come deve andare.
Ci tenga informati, perfavore, per l'esito del progetto.

Andrea, Anna e Isabella
Salve amici ! Beh devo dire che la mia paginetta su internet non è che sia il massimo, però ho inserito questo link perchè nonostante il ..mondo e le sue ..proposte io e la mia famiglia siamo molto uniti alla Madonnina ed in special modo a Medjugorije.. essendoci andato 15 volte. Tanti saluti e auguri da noi : Andrea, Anna e Isabella.

Cari Andrea, Anna e Isabella,
grazie per il vostro messaggio. Come avete già notato anche noi vogliamo promuovere Medjugorje con immenso amore per la Vergine. Ora anche la Chiesa non vieta più i pellegrinaggi grazie alla dichiarazione della Congregazione della Dottrina della Fede. Che gioia !! Ora possiamo parlare liberamente di Medjugorje senza timori.
La Madonna vi accompagni.
Se siete andati per ben 15 volte a Medjugorje avete anche una grande responsabilità: quella di testimoniare con fede viva la presenza di Dio tra noi.
Grazie e a presto.

Pe. Paulo Viola
Sono restato contento per i messaggi che ho icontrato via internet. complimenti

Grazie per il Suo messaggio.
Se abbiamo capito bene Lei ci scrive dal Brasile ? Ed è un Passionista ?
Se Lei è un Passionista, ha visto che abbiamo riportato la vita di S. Gemma Galgani ?
Noi siamo molto devoti a lei !!
La Madonna sia sempre nel Suo cuore in ogni Sua attività. Grazie per il Suo affetto.

Barbara Di Lorenzo
Ciao!
Vista la tua sensibilita' alle "belle notizie", ti disturbo per chiederti se anche tu vuoi contribuire alla causa di Amnesty Internetional e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo (ricorre il 50° anniversario). Qui il testo originale e la traduzione italiano (scusami se non sono un gran inglesista).


TESTO ORIGINALE IN INGLESE:
To celebrate the 50th Anniversary of the Universal Declaration of Human Rights, Amnesty International is collecting signatures for a pledge to support this very important United Nations declaration. Amnesty already has 3 million signatures (real and virtual) world wide, and wants 8 million (which would be a significant proportion of the world's population of around 6 billion). The UN Secretary General has already agreed to be present either in person or live by satellite to receive the pledge as a tangible statement of the people of the world's commitment to an international agenda of human rights.
The most simple way to add your name to the pledge is to
* Send an email to <udhr50th@amnesty.org.au
* Put YOUR NAME in the SUBJECT
* Put the following text in the message:
"I support the rights and freedoms in the Universal Declaration of Human Rights for all people, everywhere."
* Forward this message to as many people as you can.


TRADUZIONE IN ITALIANO:
Per celebrare il cinquantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, Amnesty International sta raccogliendo firme per un'azione di sostegno (a pledge tu support) a questa dichiarazione molto importante delle Nazioni Unite. Amnesty ha gia' 3 milioni di firme (reali e virtuali) da tutto il mondo e ne vorrebbe 8 milioni (che sarebbero una proporzione significativa su una popolazione mondiale di circa 6 miliardi di persone). Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha gia' assicurato che sara' presente di persona o dal vivo via satellite per ricevere il pegno di una tangibile dichiarazione che tante persone da tutto il mondo hanno affidato a un'agenzia internazione per i diritti umani.
Il modo piu' semplice per aggiungere il tuo nome alla lista e' di:
* Spedire un'email a <
udhr50th@amnesty.org.au >
* Mettere il TUO NOME nel SUBJECT;
* Mettere il seguente testo nel messaggio:
* "I support the rights and freedoms in the Universal Declaration of Human Rights for all people, everywhere."
("io sostengo i diritti e la liberta' della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo per ogni persona, dovunque essa sia")
* Spedire questo messaggio a tante persone quante puoi.

Grazie!

Un ringraziamento speciale a...

Francesco Bertoldi
per averci concesso l'utilizzo del contenuto del suo sito riguardante S. Riccardo Pampuri:
"
Va bene, basta che dica che le ha tratte dal mio sito e metta un link. Cordialmente
Francesco Bertoldi
"

ATTENZIONE indirizzi E-mail!!!
Per causa di problemi tecnici è stato cancellato il file contenenti indirizzi degli iscritti al bollettino. Abbiamo provveduto al recupero di tutti gli indirizzi ma ci mancano ancora una decina di indirizzi... Chi non avesse ancora ricevuto l'avviso dell'uscita del bollettino è invitato, cortesemente, di riiscriversi utilizzando la scheda d'iscrizione che troverete infondo al bollettino. Grazie e scusate per i disagi...
Alcune per sone ci hanno spedito la scheda d'iscrizione al bollettino senza riportare l'indirizzo della posta elettronica. In questo modo l'iscrizione verrà, purtroppo, annullata perché siamo impossibilitati a spedire l'avviso.
Chiediamo a queste persone di informarci l'indirizzo:

F. Gulino, F. Amodeo, S. Pasini

Grazie !!
E cogliamo l'occasione per ringraziarvi. Abbiamo raggiunto più di
70 iscritti al bollettino !!

Scriveteci !!
Abbiamo aperto un nuovo indirizzo E.mail: innamorati_di_maria@yahoo.com
Se volete scriverci cliccate sull'indirizzo e si aprirà automaticamente la finestra della mail. Abbiamo bisogno della vostra partecipazione e contiamo molto sul vostro aiuto. Se avete dei commenti, articoli utili per le fede, segnalazioni e idee nuove siamo felici di accoglierli !! Se non volete che il messaggio venga pubblicato scrivete all'inizio "personale" e noi rispetteremo la riservatezza.

Per chi vuole utilizzare il text box sottostante basta compilare le caselle vuote e premete "Invia richiesta".Grazie.

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Notizie
NUMERO DI COMUNIONI E NUMERO DI CONCELEBRANTI
Nel corso del mese di agosto presso il Santuario della Regina della Pace a Medjugorje sono state impartite 202.000 sante comunioni e la S. Messa è stata concelebrata da 4707 sacerdoti provenienti dal paese e da fuori, vale a dire 152 sacerdoti al giorno. Citeremo solo alcuni dei paesi di provenienza dei pellegrini che durante questo mese hanno visitato Medjugorje: Polonia, Hong Kong, Caraibi, Austria, Germania,Slovacchia, Repubblica Ceca, Brasile, Italia, Francia, Corea, Romania, Messico, Slovenia, Ungheria, Libano, Ucraina, Macedonia, Svezia, Belgio, Paesi Bassi, Paraguay, Repubblica del Sudafrica, Argentina, Spagna, Portogallo, Siberia, Canada, Gabon, Inghilterra, Irlanda, Svizzera, Stati Uniti e naturalmente Croazia.


LA CELEBRAZIONE DELLA FESTIVITA' DELL'ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE
La festività dell'esaltazione della santa croce è stata celebrata anche quest'anno il 13 settembre sul monte Krizevac. Alla presenza di più di 10.000 fedeli locali e stranieri, fra Ivan Dugandzic, professore presso la facoltà di teologia di Zagabria e guardiano del convento francescano in questa stessa città, ha celebrato la Santa Messa insieme a 50 sacerdoti. Come ogni anno, un fiume di pellegrini è confluito a Medjugorje già nel corso della notte. Molti di loro hanno percorso a piedi centinaia e centinaia di chilometri, alcuni anche scalzi. Nè il vento, nè la pioggia sono riusciti ad impedire ai fedeli di partecipare alla celebrazione della Messa alla quale, proprio a causa delle condizioni atmosferiche, hanno preso parte meno fedeli del solito.
Questa è l'occasione giusta per mettervi brevemente a conoscenza della storia del Krizevac e della croce che su di esso si erge. A circa un chilometro in linea d'aria dalla chiesa di Medjugorje si innalza il monte Krizevac, unito al monte Crnic e che con esso forma un angolo. Sulla sua cima (520 m. s.l.m.) il parroco dell'epoca fra Bernardin Smoljan e gli abitanti di Medjugorje hanno costruito una croce in cemento armato alta 8,56 m. Sulla croce sono incise le parole: "A Gesù Cristo Redentore del genere umano, in segno di fede, amore e speranza, in memoria del 1900. anniversario della Passione di Gesù. " Sulla stessa croce è fissata una reliquia giunta per l'occasione da Roma: un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale fu crocifisso Gesù Cristo e la cui parte principale è conservata nella chiesa della Santa Croce di Gerusalemme a Roma. La croce venne ultimata il 15 marzo 1934. Successivamente nacque la consuetudine di celebrare la Santa Messa ai suoi piedi la prima domenica dopo la Natività di aria Vergine, in memoria dell'esaltazione della santa croce. Il Krizevac non attrae così tanti fedeli per la sua bellezza naturale o per l'importanza della croce che lì si erge, ma soltanto perchè una moltitudine di persone sostiene, dall'inizio delle apparizioni di Medjugorje, di vedere su questa croce luci ed altri "segni". Essi sono tutti legati alle apparizioni della Vergine, al messaggio delle apparizioni di Medjugorje - pace tra Dio e l'uomo ed in mezzo agli uomini. Essi hanno compreso che il cammino verso questa pace passa immancabilmente attraverso la croce. Molte persone proprio su questo monte hanno trovato la pace e la propria via che porta a Dio. Nei propri pellegrinaggi di devozione hanno inserito anche l'adorazione della croce. Salendo lungo il duro e quasi impossibile percorso che conduce alla croce sul Krizevac, i pellegrini compiono la devozione della Via Crucis. Per
questo motivo accanto al percorso sono stati posti quindici rilievi in bronzo e su tutti è impressa l'immagine della Madonna. La Vergine segue Gesù ed anche noi lungo la via crucis della vita.


IL PAPA PER LA SECONDA VOLTA IN VISITA IN CROAZIA
Sua Santità Giovanni Paolo II per la seconda volta si recherà in visita in Croazia. E' un momento eccezionalmente importante per la nostra storia nazionale ed ecclesiastica. Molti pellegrini di Medjugorje ci chiedono in che modo partecipare all'incontro col Santo Padre a Marija Bistrica il 3 ottobre oppure a Spalato il 4 ottobre 1998. L'Ufficio parrocchiale di Medjugorje ha la possibilità di assicurarsi i biglietti necessari per partecipare all'incontro col Santo Padre. Perciò invitiamo tutti i pellegrini stranieri che intendono partecipare ad uno di questi incontri a comunicarcelo entro il 15 settembre in modo da potersi assicurare per tempo i biglietti. Potrete comunicare le vostre adesioni al numero di fax: -387 88 651 444 oppure via e-mail:
medjugorje/mir@medjugorje.hr . Ciò vale solo per quei pellegrini i quali hanno già il trasporto organizzato in pullman e non per quei pellegrini che intendessero viaggiare con mezzi propri.


SEMINARIO DI DIGIUNO E PREGHIERA
Presso la casa di preghiera "Domus Pacis" di Medjugorje, nell'ambito della preparazione al Natale, si terranno durante il periodo dell'Avvento tre seminari di digiuno e preghiera. Il Santo Padre Giovanni Paolo II nella sua enciclica "Vangelo di vita" ci invita: "... tornate al digiuno ed alla preghiera, al coraggio ed all'umiltà...", ed anche la Vergine stessa nei suoi messaggi ci ha più volte richiamati al digiuno ed alla preghiera. Una volta ha persino detto "... col digiuno e la preghiera si possono fermare persino le guerre...". Perciò invitiamo tutti coloro che vogliono prepararsi in modo più approfondito alla festività della nascita di Cristo a partecipare a questi seminari poichè essi, ricchi come sono di esperienze, sono una vera opportunità in tal senso. I seminari si svolgeranno nelle seguenti date:
* 29 novembre - 4 dicembre 1998
* 5 dicembre - 10 dicembre 1998
* 14 dicembre - 20 dicembre 1998
Organizzatore e guida del seminario è fra Slavko Barbaric. Il costo è di 20 marchi al giorno. Qualora vi siate iscritti e vi sia impossibile partecipare al seminario, vi preghiamo di disdire la partecipazione una settimana prima dell'inizio del seminario. Le adesioni possono essere inviate all'Ufficio Informazioni del seminario oppure al numero di telefono -387 88 651 988.



I N F O R M A Z I O N I su Medjugorje
Informiamo tutti i gruppi di pellegrini ed i singoli che vengono in pellegrinaggio a Medjugorje che il programma di preghiera serale in chiesa, nel periodo invernale, si tiene dalle 17 alle 20 (alle 17 il Rosario, alle 18 la Santa Messa, le benedizioni e la terza parte del rosario).
L'adorazione del Santissimo Sacramento dell'Altare si tiene il mercoledì ed il sabato dalle 21 alle 22 ed il giovedì subito dopo la S. Messa serale. L'adorazione e la preghiera dinanzi al Crocifisso si tiene tutti i venerdì in Chiesa dopo la Santa Messa serale. Tutte le domeniche alle 15 si recita il Rosario sulla Collina delle apparizioni e tutti i venerdì alla stessa ora la Via Crucis a Krizevac. Ci si puo confessare tutte le sere almeno un'ora prima dell'inizio del programma di preghiera.
Le Sante Messe per i vari gruppi linguistici si tengono nel corso della mattinata previo adeguati accordi.
Tutte le informazioni relative al programma di preghiera presso il Santuario della Regina della Pace di Medjugorje, ed anche altre informazioni possono essere richieste all'Ufficio Informazioni, tel. 387 88 65 19 88, dalle 08.00 alle 17.00. Invitiamo quindi tutti gli organizzatori di gruppi di pellegrini di informare i propri partecipanti, al momento dell'arrivo a Medjugorje, della possibilità di richiedere notizie importanti presso l'Uffici Informazioni situato affianco davanti alla casa parrocchiale e non all'Ufficio Parrocchiale.

Viaggio a Medjugorje - Pullman giornaliero da Trieste (vicino a staz. FFSS) ore 18, con arrivo a Medj. alle 08 del
mattino successivo; riparte alle 18 da Medj. con arrivo a TS alle 08 (tel 040-425001; £ 108mila, con prenotazione,
a/r). Per mare traghetto da Ancona, lunedì, mercoledì, venerdì ore 21, sabato ore 22: tel. 071-55218, fax 202618
(ag. Mauro), opp. tel. 071-204915, fax 202296 (ag. Morandi).

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Conclusione...

Chiedo preghiere per me !!
Per causa tecnica sto facendo molta fatica a portare avanti il sito. Questo comporta, oltre a dispiacermi immensamente, un grande peso nella mia anima. Si sa, quando si lavora in nome di Dio arrivano attacchi dappertutto. Anche dal maligno. Ma da questo comprendo anche che ciò che si fa è grande. I problemi principali sono: il blocco totale del computer e il blocco del browser. Anche per fare questo bollettino ho dovuto faticare non poco. Mamma Celeste, tu sei più forte !! Proteggimi tu.
Chiedo preghiere anche per una scelta che devo fare. Determinerà anche la mia vita.
Come vedete ho tanto bisogno di preghiere!!!
Pregate per me. Io prego per tutti voi tutte le mattine durante la mia S. Messa delle 8:30.
Ciao e grazie !!

Caesar

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Allora compilate il modulo sottostante. Nella vostra posta verrà recapitata una mail di avviso per l'uscita del nuovo bollettino in rete.

Dopo aver compilato il modulo di richiesta premete "Invia richiesta". Entro pochi giorni vi spediremo una mail di conferma. Se non la riceverete scrivete a caesart@iol.it. Grazie.
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Ti ringrazio Mamma Celeste perché so che ogni persona che ha visitato questa pagina è stata chiamata da te.
Ti chiedo di proteggere e di accompagnare queste anime nella loro vita.
Fa ,o Madre, che tutti possano conoscere presto
l'Amore di Dio.


"
Se sapeste quanto vi amo piangereste di gioia."- Madonna di Medjugorje

Questa pagina è dedicata all' Ausiliatrice
- 24-05-97 Maria Ausiliatrice -

May you live to see & feel the GOD's LAND

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