Presentazione della mostra 

LA COSCIENZA LUCCICANTE. L'ARTE NELL'ETA' ELETTRONICA

L'esposizione, curata da Paola Sega Serra Zanetti e Maria Grazia Tolomeo, intende realizzare una qualificata rassegna di videoarte, arte in rete, computer arte e ARV (arte della realtà virtuale), digital photo, videoteatro, videopoesia e videodanza allo scopo di offrire un panorama storico-critico riguardante le sperimentazioni e gli eventi più importanti sull'argomento fin dalla metà degli anni Sessanta e mostrare gli esiti più impegnativi degli artisti che, a partire dalla metà degli anni Ottanta, hanno utilizzato apparecchiature elettroniche molto sofisticate.

Vengono presi in considerazione gli artisti che utilizzano il mezzo elettronico come strumento privilegiato della loro espressione. Oggi non esistono più confini netti fra tecnologie avanzate (video, foto, digitale, computer art, arte in rete) e tecniche tradizionali (pittura, scultura, ecc.). Tuttavia vi sono artisti che connotano il loro lavoro in funzione delle caratteristiche del mezzo elettronico. Tra questi i curatori ne hanno selezionati alcuni cui dedicare uno spazio a carattere monografico. Per tutti gli atri sono previsti punti di visione con video compilation.

Il materiale sarà diviso secondo tre filoni:
1. corpo
2. ambiente
3. identità etnico-antropologica

L'obiettivo di questa rassegna, oltre ad essere di carattere critico-estetico, è anche quello di sottolineare e fare emergere il problema dell'assenza di informazione e di diffusione di Videoarte tale da portare il pubblico a subire passivamente le immagini e i gadgets elettronici, sprovvisto di quel bagaglio critico che solo un'adeguata alfabetizzazione visiva può offire; la tecnologia elettronica legata all'arte si distingue da quella commerciale sia per la sua autonomia estetica che per la funzione prevalentemente culturale. Inoltre i curatori sostengono che una fruizione reiterata del video come oggetto estetico può portare sia ad una cognizione più precisa dei confini che degli intrecci fra la TV commerciale e la Videoarte. In questa prospettiva un ulteriore obiettivo della mostra è quello si suscitare l'interesse degli operatori del settore tecnologico - commerciale che potrebbero trovarvi fruttuosi spunti per il loro lavoro. Saranno quindi coinvolte le grandi reti televisive pubbliche e private, ma anche quelle locali che spesso sono drammaticamente carenti di programmi culturali.

A questo proposito i curatori coinvolgeranno esperti d'arte e i più noti competenti di scienze delle comunicazioni massmediologiche e gli studiosi di materie amministrative e giuridiche in dibattiti e convegni che verranno organizzzati durante il periodo della mostra.

La mostra apre con la SEZIONE STORICA che comprende tutti i nomi degli artisti che hanno utilizzato il video come elemento intrinseco di rappresentazione visiva (sono esclusi coloro che hanno usato questo mezzo come strumento di registrazione del proprio lavoro).

Per la sezione di VIDEOPOESIA, curata da Ginestra Calzolari, è prevista una compilation con i migliori poeti videovisivi. Similmente le sezioni di VIDEODANZA e di VIDEOTEATRO, curate da Nico Garrone, offriranno una panoramica sugli esiti della ricerca contemporanea di quei gruppi che hanno utilizzato i mezzi elettronici. La sezione dell'ARV sarà dedicata per mezzo di una Cave ad un'opera originale ed inedita per l'Italia di uno dei più noti artisti ARV. Per quanto riguarda l'ARTE IN RETE o la DIGITAL PHOTO è prevista l'installazione di vari punti di visione tramite computer e sarà realizzata una rassegna di CD ROM D'ARTISTA.

 

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