English CATERINA DAVINIO

 

V I D E O P O ESIE

TE R M I N A L I

 

 

Testo, voce,

arrangiamento elettronico

audio e video,

computerazione

di

Caterina Davinio

 

 (Le "Videopoesie terminali" sono state presentate:

a VeneziaPoesia, patrocinata della Biennale di Venezia 97, a Polyphonix 97, Barcellona, Genovantasettevideo, ParmaPoesia 96, Cortomiraggi 97, Perugia, V-Art 97, Cagliari, L'immagine leggera, Palermo Film Video and Media Festival 97, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, 98, all'Università di Bergamo, 98, alla Biennale di Venezia 99 e in altre manifestazioni internazionali) 

Poesia in forma di A,

 

  AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa AAAAAAAAAAAAAAAAA aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAA... AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! AAAAAAAAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaaa... AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAaaaaaaaaaaaaa: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa; aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA? AAAA? AAAAA?? AAAaaaaa! Aaaaaaaaaaaaaaa?!

a A

 

Il nemico

computervideo, PAL 1'20", Bergamo, Roma, 1997

 

Le parole in video sono valorizzate nell'aspetto visivo senza rinunciare del tutto al significato, anche se il testo, per la velocità di scorrimento nel monitor, è solo occasionalmente decifrabile.

La parte sonora, elaborazione elettronica del rumore di un duello, è la metafora di una condizione esistenziale, sociale, linguistica, lotta del linguaggio per uscire dalla pagina (anche dalla pagina multimediale), per conquistare spazio nella realtà, insinuare nella comunicazione prolungamenti performativi.

 

La casa-teatro diSade

videoromanzo, PAL 10'20", Bergamo, Roma, 1996

Il videoromanzo La casa teatro di Sade (testo, voce, arrangiamento elettronico e computerazione di Caterina Davinio) è un esperimento visivo su un romanzo, del quale in video sono leggibili alcuni frammenti; il messaggio potrebbe essere: dato che non si può rallentare l'andamento della scrittura, si deve accelerare quello del pensiero... Ma se questo non fosse possibile, l'avventuroso lettore post-postmoderno ha a disposizione il senso di frammenti che restano leggibili qui e là come strumenti solisti che affiorano da una partitura multimediale e l'occhio e l'orecchio esperti del musicista ne decifreranno comunque più del dovuto!

Se poi lo spettatore perseverasse nella curiosità di leggere proprio tutte le parole, di conoscere fino all'ultima le atrocità che nel romanzo si consumano, sappia che la curiosità, con il proprio carico di passioni, è anch'essa materia prima di questo lavoro: colui che guarda entra nella casa di Sade, nella dinamica dell'opera, vittima consenziente, attore della performance.

L'oggetto-video è un pretesto, come il romanzo. L'opera è qualcosa di molto diverso, "azione" che conserva alla scrittura un alto coefficiente di performatività; non solo non può esistere fuori dalla partitura multimediale, ma neppure prescindere dalla collocazione spazio-temporale dello spazio espositivo (galleria, cinema, Internet) e da una dinamica interattiva, a livello cognitivo, che coinvolga lo spettatore. L'opera appartiene al ciclo "Videopoesie terminali", del 1996.

 

 

Zinskij, l'ultima lettera

video per installazione, 4', Roma 1996

 

In Zinskij, l'ultima lettera la parte visiva è un'interazione in tempo reale sulla tastiera del computer. Le lettere dell'alfabeto che riempiono lo schermo formano la parola "Zinskij", nome di un personaggio immaginario, protagonista di opere diverse (poesie visive, video, installazioni) che compongono la serie Dialogìe al metroquadro. Gunther Zinzkij è un alterego con il quale l'autrice si confronta.

Il finale resta inafferrabile: dopo l'addio di Zinskij e a Zinskij, l'artista ordina alle parole di uscire dal romanzo, dal proprio recinto, dalla pagina (anche dalla pagina multimediale).

 

Tra le mostre e i festival degli anni Novanta

 

 

La Repubblica, Trovaroma, Il Tempo, Il Messaggero, L'Unità, L'eco di Bergamo, Il Giorno, L'Umanità, Paese Sera, Ages, Ansa, Adn-Kronos, Next, Proposte, La stanza Rossa, Flash Art e altre riviste culturali, Il Carlino, Mongolfiera, Anteprima, Il Piccolo. Gr2, Teleroma 56, Telestudio, TG Lazio, Rai 3 Nazionale, Rai Televideo, RadioRock, Voglia di radio, Radio 107 e Radio Globo di Roma, Controradio e altre emittenti private italiane.

 

ELECTRONìE D'ARTE E ALTRE SCRITTURE

ART ELECTRONICS AND OTHER WRITINGS

Festival internazionale - Videoarchivio di arti elettroniche>

poesia visiva, multimediale, arte in rete

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