testo di Enzo Biffi Gentili
La
Sala del Basilikos a Verona (progetto di Valerio Giambersio)
Il legame tra allestimento, oggetti e suggestioni tradizionali ed esoteriche e' segno forte di una tensione verso quel design che ho gia avuto modo di definire, paradossalmente, come "auratico".
Con le parole di uno di essi, Tarshito, e' possibile sintetizzare le dichiarazioni di poetica della gran parte di autori invitati dal Consorzio A.R.T. di Avigliano: il progetto puo' essere un "lavoro sacro", un contributo al "vivere quotidiano a regola d'arte".
E i risultati del debutto lucano a Verona sono in questa direzione di lavoro tra i piu' convincenti che si e' avuto modo di vedere in Italia, almeno a partire da quella mostra Cerimoniale di Torino del 1922 che cosi' introduceva Barbara Nerozzi: "Le cose descrivono una eredita' spirituale e si rapportano in contatto mentale con il mondo... per creare condizione di bellezza in quest'ultima dimora".
Enzo Biffi Gentili, Torino 1997