FONDO SOCIALE EUROPEO
Annualità 1998
AZIONI INNOVATIVE
PER LA FORMAZIONE E LOCCUPAZIONE
NEL MEZZOGIORNO
Programma Operativo Multiregionale 940028/I/1
Quadro Comunitario di Sostegno Ob. 1 1994/1999
Decisione Commissione N° C (94) 3492 del 16/12/1994
"Esperti in sviluppo di strumenti software didattici innovativi (multimediali e telematici) orientati alla formazione dei lavoratori di PMI in materia di antinfortunistica" Asse 7.2C-tipologia C.A. |
I due progetti sopra indicati presentati nellambito dei programmi citati (Programma operativo multiregionale "Azioni innovative per la formazione e loccupazione nel Mezzogiorno" POM 940028/I/1 Avviso 9/97 e Programma Leonardo da Vinci) hanno in comune:
1. le finalità, gli obiettivi, i contenuti formativi, le strategie formative, il sistema di valutazione e di validazione
2. la partecipazione dellA.N.D.I.T. che opererà attraverso il collegamento con proprie sedi periferiche presenti nel territorio e con la partnership dello Studio M&M ASSOCIATI - Consulenti Aziendali di Catania e delle strutture della rete PANDORA (sede centrale: PANDORA SpA di Bari) (Vedasi all. n. 1 Accordo di programma).
3. la collaborazione delle sottoelencate strutture, istituzioni scientifiche, enti territoriali, associazioni, aziende :
ESEC Informatic Center S.L. di Sabadell (Barcellona), Spagna
API - Associazione Piccole e Medie Imprese Industriali di Catania (in via di perfezionamento
à ASSE 7.2A
Formazione di Disoccupati di lunga durata
2.1.1 Descrivere come è nata lidea del progetto:
La presenza nellEnte proponente di un gruppo di docenti specializzati in informatica e telematica, con ampie e significative esperienze professionali, nonché di esperti nel campo della formazione aziendale, con particolare riguardo nei confronti della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, ha naturalmente orientato la nascita dellidea del progetto verso lo sviluppo di un software formativo multimediale in materia di prevenzione dei rischi lavorativi.
Ciò al fine di creare negli Allievi un percorso formativo orientato alla creazione di competenze in settori innovativi quali quello della multimedialità e della telematica per un veloce inserimento nel mondo del lavoro anche in forma autonoma, mediante il coinvolgimento diretto degli Allievi nella progettazione/realizzazione dello strumento didattico multimediale.
Inoltre la scelta della telematica, oggetto del prodotto multimediale, bene si coniuga con la notevole domanda di interventi formativi scaturente dagli obblighi imposti dalla vigente normativa in materia di sicurezza e salute sul lavoro, con particolare riferimento alla possibilità di sperimentare/utilizzare tale strumento nei Contratti di Fromazione Lavoro (C.F.L.) e nellApprendistato, mediante un modello didattico differenziato che integri tecniche di autoapprendimento con modelli di teledidattica, tramite lausilio delle rete Internet.
Se sì, specificare il tipo dindagine e i relativi risultati:
Mediante contatti diretti e studi di letteratura i risultati dellindagine hanno messo in evidenza i bisogni sia di formazione, in relazione alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in azienda, sia di strumenti didattici innovativi.
indicare quali studi, ricerche, documenti di programma, ecc., si sono utilizzati:
Lanalisi approfondita della legislazione vigente e delle pubblicazioni specialistiche di settore, tra cui le pubblicazioni ISPESL, hanno evidenziato anche la prospettiva di opportunità occupazionali per formatori, consulenti ed operatori sia della sicurezza che delle tecnologie multimediali e telematiche. Interessanti elementi sono emersi anche dal Rapporto finale Progetto pilota - FORMEDIL N. I/91/1/260/P-FPC in ambito FORCE (Formazione continua in Europa).
2.2.1 Descrivere gli obiettivi generali del progetto:
La prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori costituisce ladempimento principale previsto dalla nuova normativa in materia (D. Lgs. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni).
Particolare enfasi viene rivolta dal legislatore (si veda in particolare gli artt. 21 e 22 del citato Decreto) alle attività di informazione, formazione ed addestramento sulla prevenzione dei rischi professionali, soprattutto per i lavoratori più esperti e per quelli di nuova assunzione e/o in apprendistato.
Le nuove tecniche multimediali permettono una comunicazione interattiva ed integrata nelle sue diverse forme (testo, video, audio), che in maniera individuale o di gruppo favorisce lapprendimento attivo.
La realizzazione di uno strumento multimediale favorirà:
· lacquisizione di conoscenze specifiche nel campo della realizzazione e gestione di software per i gruppi bersaglio;
· lacquisizione di conoscenze specifiche in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro sia per i gruppi bersaglio che per i futuri fruitori;
· linformazione, la formazione e laddestramento nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, in conformità alla legislazione vigente, con particolare riguardo ai lavoratori con contratto di formazione lavoro, di apprendistato, borse di lavoro e di studio e stage;
· limplementazione di una cultura orientata al lavoro sicuro per migliorare le condizioni di lavoro in termini di sicurezza nelle imprese ove tale strumento software verrà utilizzato.
Tale tool sarà suddiviso in 5 sezioni principali:
1. legislazione e norme
2. condizioni di sicurezza
3. condizioni ambientali
4. misure di prevenzione e protezione
5. organizzazione e gestione della sicurezza
con dei test di auto-verifica in itinere per valutare il grado di apprendimento.
2.2.2 Descrivere gli obiettivi specifici considerati prioritari in termini di risultati attesi:
Dalle diverse azioni il soggetto promotore ed i partner si attendono i seguenti risultati:
1. favorire lattuazione delle normative vigenti in materia di sicurezza e salute nelle piccole e medie imprese, con particolare riguardo agli obblighi di informazione e formazione dei lavoratori
2. aumentare la capacità dei lavoratori di individuare, richiedere ed ottenere i dovuti interventi di prevenzione e protezione
3. ridurre il numero di infortuni, i casi di mortalità sul lavoro e le malattie professionali
4. sviluppare capacità professionali adeguate negli allievi dei corsi nella realizzazione di strumenti multimediali orientati alla formazione, per un facile inserimento nel mondo del lavoro in maniera autonoma
5. realizzare un software multimediale che permetta la formazione dei lavoratori in contratto formazione lavoro e degli apprendisti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
6. Relativamente ai gruppi bersaglio i risultati attesi riguardano sia lapprendimento individuale che la capacità di agire in gruppo. In particolare:
· capacità di utilizzazione della professionalità acquisita nellesperienza lavorativa in ambito tecnologicamente avanzato (advanced)
· capacità di progettare usi della tecnologia informatica e telematica nellambito della formazione
· conoscenze fondamentali per lavvio di attività imprenditoriale in forma autonoma.
2.2.3 Indicare mediante quali attività gli obiettivi saranno perseguiti:
Tenendo presenti gli obiettivi sopra indicati, le attività che si svolgeranno saranno raggruppate nelle sotto elencate fasi fondamentali che avranno un iter sequenziale.
Il metodo del laboratorio (non nel senso restrittivo dei gabinetti scientifici, ma come metodologia che pone lo studente di fronte ad una situazione stimolo), la strategia del lavoro-studio su compiti di realtà, su commesse proposte dallo staff ai docenti e ai corsisti, porranno gli alunni in situazioni esperienziali nelle quali potrà maturare la domanda di nuove acquisizioni teoriche e di formalizzazione delle conoscenze precedentemente acquisite.
Fasi progettuali
Fase 1: Conoscenze Specialistiche
Fase 2: Implementazione prototipale
Fase 3: Disseminazione dei risultati.
Le attività, allinterno di queste fasi, saranno strutturate come segue:
Fase 1: Conoscenze Specialistiche
Att. 1.1 - formazione staff di gestione
Att. 1.2 - formazione di base del gruppo bersaglio
Att. 1.3 - formazione tecnica specializzante del gruppo bersaglio.
Fase 2: Implementazione prototipale
Att. 2.1 - progettazione di uno strumento didattico multimediale (ipertesto su CD-Rom) relativo alla formazione in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro
Att. 2.2 - realizzazione strumento multimediale
Att. 2.3 - sperimentazione software.
Fase 3: Disseminazione dei risultati
Att. 3.1 - progettazione e realizzazione Convegno regionale per pubblicizzazione esperienza
Att. 3.2 - progettazione e realizzazione materiale informativo
Att. 3.3 - disseminazione risultati.
2.3.2 SCHEDA PARTNER
1. PANDORA SpA (Bari)
Servizi di consulenze e formazione in tema di
sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, gestione servizi su rete
INTERNET con proprio sito, formazione su tecnologie informatiche,
multimediali e telematiche.
2. Studio M&M ASSOCIATI
Consulenti Aziendali
(Catania)Progettazione, Pianificazione e Gestione della Sicurezza sui luoghi di lavoro - D. Lgs. 626/94 e D. Lgs. 494/96; Adeguamento normativa Antincendio; Progettazione e verifica Impianti ai sensi della L. 46/90; Interventi di bonifica ambientale ed acustica; Istruttoria richieste di contributi agevolati leggi regionali, nazionali e comunitarie; Servizi telematici su rete Internet; Progettazione nuove attività imprenditoriali; Progettazione di attività formative, Corsi di formazione, studi e ricerche.
3. PANDORA SICILIA S.r.l.
(Catania)Servizi di consulenze e formazione in tema di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, gestione servizi su rete INTERNET con proprio sito, formazione su tecnologie informatiche, multimediali e telematiche
Collaborazione nello staff di coordinamento
Cooperazione nella gestione della formazione dei gruppi bersaglio
Fornitura aule per la formazione del gruppo bersaglio
Impegno ad avviare almeno due corsisti al lavoro autonomo nel campo della multimedialità e formazione
Disseminazione dei risultati
4. ESEC Informatic Center
(Spagna)Ricerche e formazione nel campo delle tecnologie informatiche.Valutazione del progetto e disseminazione dei risultati.
Le azioni proposte si svolgono in due regioni del Sud: Sicilia e Puglia. Sono programmate iniziative comuni in grado di realizzare sinergie fra tali due regioni: la formazione dello staff di gestione, la formazione a distanza degli allievi ed il monitoraggio dellintero progetto attraverso luso della rete internet, la gestione della fase di disseminazione dei risultati (attraverso convegno regionale, gestito in parte su rete internet).
La sede centrale della struttura PANDORA di Bari e le sedi periferiche operano stabilmente in modo integrato anche con lutilizzazione delle tecnologie informatiche (fax, E Mail, sito INTERNET). I collegamenti con la struttura Studio M&M ASSOCIATI sono anchessi già sperimentati per precedenti collaborazioni in attività di formazione. Anche tale struttura dispone di tecnologie informatiche avanzate per la comunicazione in tempo reale. I collegamenti dello Studio M&M ASSOCIATI con la struttura proponente (A.N.D.I.T.) sono anchessi già sperimentati per la collaborazione attiva in attività di progettazione di interventi formativi e per la prestazione di docenze. Inoltre il rappresentante legale della struttura Studio M&M ASSOCIATI (Ing. Gaetano Manzone) è presente allinterno della compagine dei soci della struttura A.N.D.I.T.
I collegamenti con la struttura ESEC Informatic Center (Spagna) sono anchessi già sperimentati per la partecipazione reciproca in un progetto nellambito del Programma leonardio da Vinci.
Linterazione verrà garantita attraverso lutilizzo delle tecnologie informatiche di comunicazione a distanza (fax, E-mail, sito Internet Andit e Pandora).
2.4 I PARTECIPANTI O I DESTINATARI
- DESCRIZIONE DEL PROGETTO
QUADRO DELLE ATTIVITA PREVISTE
ATTIVITA n° |
TIPOLOGIA (1) |
DENOMINAZIONE |
FORMAZIONE (n° ore) |
LUOGO SVOLGIMENTO |
N° CORSISTI |
STAGE (n° ore) |
LUOGO SVOLGIMENTO |
ALTRE ATTIVITA (2) (n° ore) |
1 |
A |
Formazione staff di coordinamento e tutoring | 20 |
Catania |
6 |
|||
2 |
A3 |
Formazione gruppi bersaglio, Progettazione e realizzazione SW didattico multimediale | 700 |
Catania/Bari |
40 |
|||
3 |
Validazione risultati del
Progetto Pubblicizzazione risultati Progetto |
Catania/Bari Sicilia/Calabria |
40 |
|||||
4 |
Avvio la lavoro autonomo degli allievi dei gruppi bersaglio | Sicilia/Calabria |
80 |
N.B. SE LE ATTIVITA PREVISTE ECCEDONO LE 5 UNITA RIPRODURRE E COMPILARE QUESTA PAGINA
Indicare la lettera corrispondente alla tipologia. A) Formazione; A1) qualificazione; A2) riqualificazione/riconversione; A3) formazione finalizzata al lavoro autonomo e creazione dimpresa; A4) formazione finalizzata allimpiego in LSU; A5) formazione superiore; A6) aggiornamento; B) Orientamento; C) Accompagnamento; D) Preformazione.
Specificare.
2.5.2 Scheda (S) ATTIVITA
Scheda n°1
S.1.1 Esplicitare gli
obiettivi specifici assegnati allattività: Attività n. 1 - Formazione staff di coordinamento e tutoring
Attività n. 3 - Valutazione, Validazione, Pubblicizzazione risultati del Progetto
Attività n. 4 - Avvio al lavoro autonomo degli allievi dei gruppi bersaglio
|
S.2 - AZIONI FORMATIVE
Indicare il n° previsto di ore di docenza: 1440 ore (720 ore per due corsi). |
S.2.3 Descrivere le funzioni
attribuite allo staff didattico
(coordinatore, tutors):
S.3 Per quanto riguarda lo stage, esplicitare: |
&127 No &127 Sì Se sì, descrivere: Gli effetti collaterali più evidenti saranno: la realizzazione di un "Virtual College" che funzionerà come:
&127 No &127 Sì Se sì, descrivere: Gli obiettivi delle attività informative sono così riassumibili:
|
SEZIONE 3 - COERENZA DEL PROGETTO CON LE POLITICHE STRUTTURALI DELL'OCCUPAZIONE E DEL LAVORO E DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
&127 No &127 Sì
|
3.3.B Sono previste iniziative per l'avvio del lavoro autonomo da parte dei formati? |
&127 No &127 Sì |
|
[Nel caso di formazione finalizzata al lavoro dipendente]
[Nel caso di interventi finalizzati al lavoro autonomo]
|
&127 No &127 Sì |
Se sì, sulla base di quali elementi a
sostegno?
|
3.6 Descrivere il profilo professionale, con particolare riguardo a: |
a) sistema organizzativo in cui
saranno inseriti i formati; b) processo lavorativo in cui saranno coinvolti i formati; |
c) mansioni e funzioni che i formati
saranno in grado di svolgere;
|
3.7 . E' finalizzato il progetto a perseguire obiettivi di pari opportunità? |
&127 No &127 Sì Se sì, precisare in che senso, se no precisare il perché:
|
LAvviso 9/97 rivolge particolare attenzione ai progetti che prevedono:
|
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