Carissimi amici,

speravo di scrivervi per gli auguri di Pasqua, ma non mi è stato possibile, anche perché sono aumentati gli impegni in Quaresima. Comunque vi auguro di vivere nella gioia questo tempo di Pasqua. Qui si nota che c'è stata più sacramentalizzazione che evangelizzazione (per vari motivi, tra cui la scarsità di clero e di comunicazione) per cui la gente riempie la Chiesa il Venerdì Santo, ma non tanto il giorno di Pasqua.

Come state? Noi stiamo bene e ci stiamo preparando alla festa patronale, il 3 maggio, quando ci sarà la celebrazione dei Battesimi, Cresime e Prime Comunioni.

In marzo sono stata ad Amaxac ed ho scattato alcune foto dei bambini che usufruiscono della colazione, così vi rendete conto che non ci sono saloni per la refezione, ma ciascuno si siede dove può, con il suo piatto e le tortillas.

Adesso non ci sono più quattro signore a preparare giornalmente, ma ogni mamma fa il suo turno in cucina, secondo il loro sistema faeña (lavoro comunitario). Spero che siate contenti, come lo sono i nostri bambini, cui non manca mai l'affetto!

Aspetto presto la vostra cooperazione. Grazie!

Un saluto affettuoso.

Santa Cruz, 17 aprile 1998

Maria Elisa Corti

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