ComSubIn - Arditi Incursori


Il COMSUBIN- COMando SUBacquei INcursori rappresenta con il Battaglione Col Moschin della Brigata Paracadutisti Folgore il "meglio del meglio" delle Forze Armate italiane.

 (E.Celotti, Edai)

Il quartier generale si trova a Varignano nel golfo della Spezia; il Comsubin ha ereditato la lunga e gloriosa tradizione dei reparti d'assalto della Marina Italiana durante le due guerre mondiali - non a caso il Comsubin si chiama anche Teseo Tesei, in memoria dell'eroe della seconda guerra mondaile.
E' suddiviso in due sezioni: GOI - Gruppo Operativo Incursori (il commando vero e proprio) e GOS - Gruppo Operativo Subacquei (i sommozzatori, quelli con operatività anche "pacifica" per intenderci).
Il GOI è il distaccamento operativo ed è formato da un piccolo gruppo di uomini altamente qualificati ed addestrati per azioni commando in terra e mare. Ogni incursore è abilitato paracadutista, sommozzatore e rocciatore oltre ad avere una completa conoscenza delle più sofisticate armi e procedure relative nonchè del combattimento corpo a corpo inoltre è sottoposto ad un'attività fisica senza sosta.
Il ComSubIn coopera costantemente con altre unità simili di paesi alleati: US Navy Seals, Commando Hubert, SBS, SAS, etc., allo scopo di scambiarsi informazioni, tecniche e di addestrarsi insieme.
In tal modo l'incursore è pronto in qualsiasi momento ed ovunque ad agire immediatamente.
Nel 1985 il ComSubIn è stato ad un passo per intervenire per liberare la nave Achille Lauro presa in ostaggi da terroristi mediorientali, quando il governo preferì risolvere la questione diplomaticamente.

  (Maristat-Udap)

La filosofia del Comsubin si può definire: "meglio pochi ed eccellenti, che tanti ma solo buoni". In effetti il loro numero ristretto permette all'Italia (che è il paese occidentale che spende in assoluto meno in proporzione per la difesa!) di fornire al Comsubin tutto il materiale migliore disponibile al mondo

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