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L'inverno del circolo Ciak Non tutti gli inverni sono uguali anche per il Ciak e quest'anno è stato un anno particolarmente attivo sia per la produzione che per la rappresentazione. Tutto ciò non è affatto strano per un gruppo amatoriale che deve conciliare le richieste di asili, scuole, quartieri con gli impegni lavorativi, familiari e vacanzieri dei propri membri. In occasione del Natale '97 siamo stati invitati sia dall'asilo nido di Solarolo, sia dall'asilo nido di Castelbolognese: lì abbiamo portato lo spettacolo di ombre "I musicanti di Brema". Si tratta della classica fiaba dei fratelli Grimm (la storia di un asino, un cane, un gatto e un gallo che per sfuggire alla disoccupazione e a una triste fine decidono di andare a Brema a fare i musicisti con tutte le avventure connesse per strada), realizzata in una versione adatta ai più piccini, con un'attenzione particolare a colori, musiche e rumori. Successivamente siamo stati invitati a rappresentare la fiaba de "Il Gelo" nelle scuole elementari di Dozza, Solarolo e Castelbolognese e qui anche alla materna. In questo caso abbiamo allestito uno spettacolo di ombre ispirato a una fiaba russa che tratta un tema comune a tante fiabe e sviscerato in mille modi: la storia di una fanciulla perseguitata da matrigna e sorellastre che troverà soluzione alla sua vita infelice nell'incontro col signore dell'inverno. Quando ci siamo recati nelle scuole per gli spettacoli abbiamo fatto più rappresentazioni in cui si alternavano le classi, per favorire una partecipazione più attenta; lo sforzo non è stato vano. In occasione di questo spettacolo abbiamo avuto occasione di collaudare il nuovo teatro portatile che ci siamo costruiti, un teatrino realizzato con paleria da tenda da campeggio in modo da essere facilmente smontabile, portatile, trasformabile e adattabile come forma e misura alle più diverse esigenze. Durante il periodo precedente il Natale abbiamo avuto anche occasione di fare un'esperienza particolarmente felice, la collaborazione con alcune classi delle scuole elementari Bassi alla realizzazione di una rappresentazione natalizia che, dopo una grosso lavoro di preparazione, si è svolta nel teatro parrocchiale. Quest'inverno come circolo abbiamo deciso di affrontare una nuova esperienza nel teatro di figura, la realizzazione di uno spettacolo di marionette ispirandoci alla tecnica dello slovacco Oscar Batek, perciò abbiamo subito trasformato il nostro teatrino multi uso. Ci serviva una storia come pretesto e intreccio e così abbiamo scelto la storia di Prezzemolina, in altre contesti chiamata Raperonzolo oppure Trecce Lunghe. Diciamo pretesto perché la fiaba per noi costituisce solo uno spunto in cui liberare la nostra fantasia e inventare. Quest'anno la manifestazione "Cento strade per giocare" che da qualche anno organizziamo su ispirazione di Lega Ambiente è coincisa con la Romagna dei Libri, una sorta di fiera locale del libro promossa dall'Ascom, così abbiamo avuto il privilegio della chiusura della via Emilia. E' uno spettacolo davvero interessante vedere la nostra strada principale tornare per qualche ora in possesso dei castellani e trasformarsi in laboratori per ragazzi, spazi gioco, angoli musicali, stand di vecchi mestieri, mostra di lavori curati dai ragazzi delle elementari. Beh, in attesa della ripresa autunnale, arrivederci al mercatino estivo dei ragazzi il mercoledì sera. Alberto Altieri |