85° De Ronde Van Vlaanderen
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La 85esima Ronde van Vlaanderen prende il via alle 10 presso il Grote Markt
di Brugge, la temperatura è di circa 10
gradi, le condizioni meteo sono buone, non sono da escludersi precipitazioni,
ma è presumibile che la giornata rimanga asciutta come è
accaduto il Sabato. Il vento soffia da Nord Ovest. Tra i corridori sottoposti
ai controlli del sangue, Fabiano Fontanelli è risultato fuori norma,
con un valore di ematocrito superiore al 50%. Regolari le analisi degli
altri corridori.
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Nei primi chilometri la corsa è caratterizzata da alcune cadute,
in cuivengono coinvolti, tra gli altri, Johan Museeuw, Paolo Bettini, Rolf
Sørensen
ed Erik Zabel. La corsa si anima dopo i primi 50 chilometri, con due corridori
della Collstrop (Karel Pauwels e Bert Scheirlinckx) che al chilometro 55
hanno un vantaggio di 15" sul gruppo.
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Al chilometro 96 ai due battistrada si aggiungono altri 15 corridori, il
vantaggio sale fino a 5'. Al chilometro 113 quattro dei fuggitivi contrattaccano,
sono Nico Eeckhout (Lotto), Paolo Bossoni (Tassoni), Christophe Detilloux
(Collstrop) e Martin van Steen (Bankgiroloterij); il loro vantaggio diminuisce
progressivamente: al chilometro 138 è di 2’32”sul gruppo principale
composto solo da 40 corridori. Al chilometro 161 sono raggiunti da un gruppo
di 18 corridori contenente Fabian DeWaele e Paul van Hyfte (Lotto), Servais
Knaven (Domo), Matthew White e Christian Vandevelde (USPS), Stefano Zanini
e Daniele Nardello (Mapei), Fabio Baldato, Alessandro Petacchi e Leonardo
Giordani (Fassa Bortolo), Maarten Den Bakker e Erik Dekker (Rabobank),
Michel Vanhaecke (Landbouwkrediet), Mariano Piccoli e Ludo Diercxksens
(Lampre), Frank Hoj (Coast) ed Arvis Piziks (CSC). Il nuovo gruppo di 22
attaccanti vanta un vantaggio sul gruppo principale di 1’54”.
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A 65 chilometri dall’arrivo, sul Oude Kwaremont il gruppo di testa si spezza
in due tronconi ed il gruppo di testa si assottiglia a 9 corridori, il
distacco del gruppo dei migliori continua ad oscillare intorno al minuto.
Arvis Pizikis sull'Oude Kwaremont si stacca, ma successivamente rientra
sul guppetto di testa.
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A 41 chilometri dall'arrivo escono dal gruppo dei migliori Max Sciandri
(Lampre),
Gianluca
Bortolami (Tacconi) e Geert Van Bondt (Mercury). A 28 dall’arrivo al gruppo
di testa si aggiungono Chris Peers (Cofidis), Denis Zanette (Liquigas)
e Rolf Sørensen (CSC). Dopo il Tenbosse la situazione è
meno movimentata, e prima del Geraardsbergen il gruppetto di testa è
definitivamente formato da Sciandri, Dierckxsens, Peers, Nardello, Zanette,
Vandevelde, Bortolami e Sørensen, dietro il gruppo dei favoriti
è composto da 9 corridori, ma l'inseguimento non viene organizzato
e la fuga continua a mantenere circa 20” di vantaggio.
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Il Muur e il Bosberg sfilacciano i fuggitivi, ma non si creano fratture
e il gruppetto si riforma. Sørensen affronta senza forzare
i due muri e con facilità rientra nei successivi tratti in pianura.
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Negli ultimi chilometri ancora un super-attivo Rolf Sørensen
(Dan,Csc
World On Line) prova un assolo ai 4 dall’arrivo supportato da Zanette,
Sciandri e Peers richiudono lo strappo. Sørensen ritenta
ai 2 dall’arrivo, ma il gruppetto è attento e viene prontamente
ripreso. Zanette dopo un tentativo all’ultimo chilometro, lancia una volata
che, nonostante una imponente progressione di Erik Dekker, consegna al
fotofinish la vittoria a Gianluca Bortolami.