PROGRESSIVI INGLESI


Gli Scacchi Progressivi Inglesi, chiamati anche progressivi a sequenza, sono una modificazione degli Scacchi Progressivi o Scozzesi. Come in questi ultimi viene usata la cadenza progressiva.
La differenza rispetto al gioco originario è costituita dal fatto che nel corso della serie, prima di muovere una seconda volta un determinato pezzo, devono essere stati mossi tutti gli altri pezzi non bloccati disponibili. Se si dà scacco si deve interrompere la serie.
All'aumentare del numero delle mosse e con il cambio di alcuni pezzi si riesce facilmente a giocare più di una sequenza di mosse. Per impedire all'avversario di giocare una doppia sequenza si cerca di costringerlo ad uno scacco prematuro che tronchi anticipatamente la serie, in genere si riesce ad ottenere ciò forzando uno scacco di pedone.

Il gioco è stato ideato negli anni '70 da autore sconosciuto ed introdotto nell'AISE nel 1991, su proposta di John McCallion. Nel 1992 è stato inserito nella 2° Olimpiade Eterodossa. Dal 1993 viene disputato il Campionato Internazionale, il gioco viene praticato con regolarità, oltre che in Italia, in USA, UK, Lituania e Ucraina.



REGOLAMENTO
Tutte le regole degli scacchi occidentali restano valide tranne per quanto specificato.
1. Viene eseguito ad ogni turno un numero progressivamente crescente di mosse: il Bianco inizia con una mossa, il Nero risponde con due mosse consecutive, il Bianco con tre, il Nero con quattro e così via.
2. Se si dà scacco prima di aver ultimato la serie si perde il diritto ad eseguire le restanti mosse spettanti per quel turno di gioco
3. Ad ogni turno di gioco un pezzo non può essere mosso due volte se prima non sono stati mossi tutti i restanti pezzi non bloccati dello stesso colore.
Ogni turno viene suddiviso in sequenze successive indipendenti una dall'altra. Quindi se ad esempio un pezzo in una sequenza risulta bloccato e viene liberato in una sequenza successiva, non può recuperare i movimenti perduti.
Dopo aver effettuato l'arrocco, per il prosieguo della sequenza non potranno essere mossi nè il Re nè la Torre.
Se viene promosso un pedone il nuovo pezzo non può essere mosso fino alla successiva sequenza.
4. E' soppressa la cattura en passant.
5. Se non si è in scacco e non si può iniziare o completare la propria serie di mosse, la partita è patta per stallo.



PARTITE ESPLICATIVE
Castelli-Gardner (1°CAMP) 1-0
[Commenti di A. Castelli]
1.e4
2.g6 Ag7
3.d4 Cc3 Cf3
4.Cf6 d6 c6 Ag4

Lo stile di gioco è nettamente differente, il Bianco, predilige l'occupazione dello spazio e lo sviluppo. Il nero invece adotta un gioco chiuso, limita al minimo le spinte di pedoni e lascia guadagnare spazio all'avversario.
Difficile dire quale è la strategia migliore, anche se in genere ed intuitivamente all'inizio si comincia a giocare seguendo la strategia di Gardner.
5.d5 e5 Ae2 Af4 Cd4
Fedele alla sua concezione di gioco il Bianco continua ad avanzare i pedoni e completa lo sviluppo dei pezzi leggeri.
6.a6 Db6 Ac8 Cfd7 A:e5 f6
Ora il Bianco si appresta a sacrificare il suo secondo pedone avanzato ed ha una potenziale riserva di scacchi di troncamento che devono assicurargli una rapida vittoria.
7.d:c6 A:e5 Cd5 Cf3 Ac4 Dd3 Td1
Alla spinta in profondità dei pedoni centrali è accompagnato un blocco assoluto dei pedoni sulle ali.
8.C:e5 Cb:c6 Rf7 Thd8 Ag4 Tac8 Da5+ //
Approfitta dello scacco in a5 per evitare ulteriori spinte di pedoni. Ma il Re in f7 offrirà la stessa oppurtunità al Bianco.
9.c3 Ab3 De4 Td3 Rd2 Te1 C:e5+ //
Solo ora inizia l'avanzata del Re, dopo aver sviluppato snche i pezzi pesanti.
10.f:e5 Re6 Af5 g5 h6 Db6 Ca5 Tc6 Tf8 / A:e4
Il Nero approfitta del Pe6 bloccato dal Cavallo Bianco per giocare una doppia sequenza, ma così facendo genera una posizione assolutamente indifendibile.
11.Aa4 C:b6 a3 b3 c4 Th3 Re3 Td1 f3 g3 / R:e4
Il Bianco realizza agevolmente una doppia sequenza bloccando il Ph3 e, grazie alla doppia avanzata del Re, conquista una posizione vincente.
12.T:b6 Cc6 Rd7 Td8 e6 d5+ //
13.Rd3 T:h6 Ab5 a4 b4 c5 f4 g4 h4 Tc1 / c:b6 f:g5 Th7+

Una serie tecnicamente ineccepibile che mette al sicuro la vittoria rendendo impossibile al Nero qualsiasi complicazione.
14.Abbandona


Gardner-Castelli (1°CAMP) 1-0
[Commenti di A. Castelli]
1.Cf3
2.e5 d5
3.c3 d4 Cbd2

Ottima la spinta in d4.
4.e:d4 Af5 Cc6 Cf6
Con il Nero è più difficile sfondare al centro e questa serie non è sufficiente.
5.a3 Cb3 Ag5 Dd2 Td1
Già si vedono gli effetti dello sviluppo più aperto del Bianco, che ha mobilitatao tutta l'ala di Donna ed ha rallentato l'avanzata dei pedoni neri centrali.
6.d:c3 d4 Ce4 Dd5 Ae7 Td8
7.A:e7 b:c3 Dc2 Cc1 e3 Ad3 Re2
8.R:e7 d:c3 Cc5 Td6 Thd8 Cb4 A:d3+

Il nero non è riuscito a cedere i suoi due pedoni centrali ed ha anche dovuto catturare diversi pedoni bianchi, la sua posizione è nettamente inferiore.
9.C:d3 Cd4 a:b4 Td2 Thd1 Re1 f3 g3 h3
Il Bianco approfitta egregiamente del Pc3 costringendo il Nero ad uno scacco di troncamento, che gli rende impossibile giocare la doppia sequenza che aveva preparato (con Re, Donna, Cavallo e Torre il Nero potrebbe bloccare quattro dei propri pedoni).
10.Th6 De6 T:d4 c:d2+ //
Un suicidio. Bisognava cercare di conservare almeno un pezzo, ad esempio perché non ritirare il Cc5?
11.T:d2 Rf2 b:c5 e:d4 Cf4 D:h7 g4 h4 / Te2 C:e6 D:h6
12.g:h6 f:e6 Rf6 a5 b5 c6 / a4 b4 e5 h5 Re6 / e4
13.f4 T:e4+ //
14.Rf6 h:g4 b3 a3 / Rg6 a2 b2 g3+ //
15.Rf1 d5 Te7 h5+ //
16.Abbandona

Il finale era senza speranze in verità.

Questo materiale è stato tratto in gran parte dall'annuario AISE. Scaricalo con un click sull'icona:
Invito calorosamente tutti i curiosi a sperimentare il gioco nel prossimo torneo per corrispondenza del GRAND PRIX AISE: iscrivetevi!


Varianti a cadenza progressiva

ETEROCHESS (Fabio Forzoni) page



since 12 Lug. 1997; Last Updated: 18 Feb. 1998

© Fabio Forzoni 1997