N-RELAY
La caratteristica di N-Relay (in Italiano Staffetta di Cavallo) è di utilizzare il meccanismo del relay applicato ai Cavalli. I Cavalli non possono quindi catturare né essere catturati, uno scacco di Cavallo non è efficace, la loro azione si esplica tramite i pezzi che controllano. Un pezzo controllato da un Cavallo, ad eccezione del Re, acquisisce temporaneamente i poteri del Cavallo in aggiunta a quelli propri, fintanto che perane sotto il controllo del Cavallo può dare anche scacco al Re a salto di Cavallo. Il regolamento risolve i casi particolari.
Gli scacchi Relay sono stati inventati nel 1957 da Mannis Charosh, che ha poi applicato il meccanismo a diverse varaìianti, tra cui Knight Relay. Nella prima versione del gioco i Cavalli potevano essere catturati, ma il gioco si trasformava in una caccia ai Cavalli avversari, quindi è stato modificato il regolamento che ne ha accresciuto molto l'interesse e la giocabilità.
Introdotto nell'AISE nel 1980 da Alessandro Castelli. Dal 1986 viene disputato il Campionato Internazionale.
REGOLAMENTO
Tutte le regole degli scacchi ortodossi restano valide tranne per quanto specificato.
1. I pezzi posti nelle case controllate da un cavallo del loro stesso colore acquistano temporaneamente, salvo le eccezioni di cui al seguente articolo, il potere di muovere o catturare come il cavallo, in aggiunta alle loro normali attribuzioni. Il suddetto potere permane finchè i pezzi sono sostenuti dal Cavallo.
2. Il Re ed i Cavalli non acquistano il potere di cui al precedente articolo.
3. I pedoni non possono muovere nè dare scacco in 1° o in 8° traversa con una mossa relay.
Fatto salvo quanto sopra, i pedoni possono effettuare mosse relay anche indietreggiando.
Un pedone Bianco in 2° traversa ed un pedone Nero in 7° traversa possono sempre spingere di uno o due passi, anche se vi sono ritornati a seguito di una mossa relay.
E' abolita la presa en-passant.
4. I Cavalli, siano essi originari o derivati da promozione, non possono nè effettuare catture, nè essere catturati; pertanto, anche se apparentemente minacciano il Re avversario non danno scacco.
NOTAZIONE: Accanto alla mossa che usufruisce del Relay viene posta la lettera R. Per Es. 1.e2-d4/R
UNA PARTITA ESPLICATIVA
Castelli-Kustrin 1-0 (3° Camp.)
1.d4 d5
2.h3 f6
3.c3 Cc6
4.e2f4R Cb4
5.h3g5R f6e4R
6.Ch3 Cf6
7.Dh5+ Rd7
8.g5e6R+ Rd6
9.D:d5#
Questo materiale è stato tratto in gran parte dall'annuario AISE. Scaricalo con un click sull'icona:
ETEROSCACCO contiene spesso articoli sulla variante; ecco i riferimenti: ES13 p.30, ES14 p.30, ES30 p.19, ES38 p.26, ES40 p.25, ES50 p.14, ES58 p.9, ES59 p.14, ES67/68 p.2, ES76 p.28, ES77 p.13.
Invito calorosamente tutti i curiosi a sperimentare il gioco nel prossimo torneo per corrispondenza del GRAND PRIX AISE: iscrivetevi!
Varianti a cadenza normale
ETEROCHESS (Fabio Forzoni) page
Scacchi N-Relay (Andrea Mori) page
since 12 Lug. 1997; Last Updated: 7 Dic. 1998
(c) Fabio Forzoni 1997