Sole e Luna guidano la coppia alchemica nella raccolta della rugiada, materia prima su cui operare, nei mesi propizi Aprile (Ariete) e Maggio (Toro): essa e' il substrato naturale. Marmi, metalli, suoni, colori lo sono per l'Arte. Non e' importante il suo aspetto apparente ma la sua funzione e la sua semplicita'.
Ha inizio la Grande Opera. Il primo livello del processo richiede la raccolta della rugiada. In alto le cinque lenzuola stese, si impregnano del prezioso liquido, e l'uomo e la donna provvedono a strizzarlo in una bacinella. Il potente influsso cosmico di cui la rugiada è latrice è simboleggiato dal fascio di lame di luce che proviene da un punto centrale nel cielo, a metà via tra le due polarità, il Sole e la Luna.
La rugiada è grazia che porta nuova vita. Dice Mosè in Deuteronomio 32,1-3:Ascoltate, o cieli: io voglio parlare:
oda la terra le parole della mia bocca!
Stilli come pioggia la mia dottrina,
scenda come rugiada il mio dire;
come scroscio sull'erba del prato,
come spruzzo sugli steli di grano.
E in Isaia 26,19-20 leggiamo:
La rilevanza della rugiada in molti rituali magici è dovuta al suo significato di riconciliazione delle acque in alto e in basso, terresti e celesti. Ma di nuovo vivranno i tuoi morti,
risorgeranno i loro cadaveri.
Si sveglieranno ed esulteranno
Quelli che giacciono nella polvere,
poiché la tua rugiada è rugiada luminosa
la terra darà alla luce le ombre.
Ai lati delle lenzuola vediamo ancora il Toro e l'Ariete, a ricordare che la primavera è il tempo più propizio all'Opera. Ed il villaggio sullo sfondo ha almeno cinque chiese, di cui solo una reca la croce con due bracci orizzontali uguali.
Tav. 5