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Settimo Rottaro

U.S. Rottarese
(calcio)


[...] Quella che segue è la storia di una piccola "Cenerentola" dell'arte pedatoria, di una Società nata alle soglie del Terzo Millennio ed animata (caso sempre più raro anche nel settore dilettantesco) non dal miraggio di successi e profitti, ma molto più semplicemente, dalla pura e semplice passione per il calcio.

Sin qui le particolarità di sicuro non mancano, ma a rendere ancora più intrigante questa vicenda è la singolare miscela di energie e passioni coagulatasi intorno alla "Rottarese", formazione recentemente iscrittasi ai campionati federali partendo ovviamente dalla loro ultima categoria, la Terza.
Il fatto è che alla squadra si è stretta con orgoglio e entusiasmo praticamente l'intera comunità di Settimo Rottaro, composta da sole 500 e + anime: così, con il sostegno e il contributo di tutti gli abitanti, questo borgo dell'eporediese è ora probabilmente il più piccolo Comune in Italia a poter vantare una squadra di calcio iscritta ai tornei FIGC.

Nelle ultime stagioni si sono registrati numerosi exploit da parte di club calcistici di piccoli centri urbani: [...]
ciò che caratterizza in modo assolutamente originale il caso di Settimo Rottaro è che tutti gli abitanti hanno contribuito in qualche modo alla costruzione della squadra e della società.

Infatti i rossoblù della "Rottarese" hanno potuto vivere questa nuova ed emozionante avventura grazie all'appoggio non solo morale della comunità, ma soprattutto a quello finanziario. Sono state le offerte da parte delle varie attività commerciali e artigianali esistenti nel Comune, arrivate in quantità considerevole, a permettere infatti alla Società di coprire l'intero costo d'iscrizione alla Figs, consentendo alla dirigenza di concentrarsi unicamente sulla preparazione e sull'acquisto del materiale tecnico.

«Sembra strano ma è andata proprio così - racconta il presidente Franco Peirano - Noi, come in passato, abbiamo chiesto un piccolo aiuto alle attività commerciali del paese: evidentemente, quest'anno, l'idea di poter iscrivere non solo la squadra ma anche il nome del paese nella "cartina" ufficiale del calcio piemontese, ha fatto sì che alla fine ci si sia trovati con una somma considerevole e, soprattutto, con i soldi necessari per partecipare al torneo».

Per questo club, nato ufficialmente solo nel 2000, il "grande salto" è arrivato infatti dopo alcune stagioni di onorevole militanza nei campionati amatoriali. «Tutto ha preso il via nel 1994 - continua Franco Peirano (mio zio) - quando, dopo anni di inattività, il solito gruppo di amici ha deciso di formare una squadra per tirare due calci al pallone il sabato pomeriggio».

Risorgeva così la formazione della "Rottarese", già presente con alterne vicende nel panorama calcistico canavesano negli anni '50 e quindi tornata in auge a cavallo tra gli anni '60 e '70, quando venne creato un vero e proprio campionato che vedeva impegnati una dozzina di Comuni della zona.
Nel 1995 il titolo sportivo assunse la curiosa denominazione de "La Donzelletta", dal nome dello sponsor ufficiale. [...]
Nelle poche annate disputate nel campionato organizzato dal Centro Sportivo Italiano i risultati ottenuti sono stati più che lusinghieri, con lo "scudetto" nella stagione 1998-99 e due piazze d'onore nel 1997-98 e nel 1999-2000. Al termine dell'ultimo campionato nella testa di dirigenti e dei giocatori rossblù è scattato un qualcosa: «[...]volevamo qualche stimolo nuovo per ricominciare a dare smalto alla squadra. E'allora che ci è balenata l'idea di iscriverci al campionato di Terza Categoria [...]»

Il blocco storico della squadra viene confermato in toto ed è affidato all'allenatore Ermanno Rolfo. A comporre lo zoccolo duro sono i ragazzi del paese, tra le altre cose - tanto per svincerare un'altra delle tante curiosità - quasi tutti uniti da vincoli di parentela: fratelli, cugini, cognati e via dicendo, tutti legati, oltre che dall'albero genealocico, dalla medesima passione per il calcio.
Non a caso nella fila rottarese, troviamo i fratelli Aibino, oltre ai due figli dell'allenatore Rolfo, il quale alla verde età di cinquant'anni si permette il lusso di giocare al fianco della sua prole. In omaggio alle attuali tendenze, nella rosa della stagione in corso trova posto anche qualche straniero: c'è il portiere Marusic, di nazionalità bosniaca, mentre la campagna acquisti estiva ha portato quattro volti nuovi, ma in ogni caso legati anch'essi in qualche maniera ai componenti della squadra rossoblù, dalla vicina ma "nemica" Vestignè (cittadina che, insiema alla dirimpettaia Caravino, e divisa da Settimo Rottaro da un'atavica e insanabile rivalità).

Per attrezzarsi alla nuova sfida si è dato corso anche a un rinnovmento societario, con l'elezione del nuovo presidente Franco Peirano (subentrato a Elio Benedetto) e con l'insediamento di una dirigenza anch'essa allargata ad amici, parenti e concittadini.
«Non credevamo di poter attirare così tanta simpatia ed attenzione - precisa F.Peirano - ed invece ci siamo dovuti ricredere. Sa, in paese ci conosciamo tutti, visto che molti di noi sono anche impegnati in Comune e nella Pro Loco, oltre che nell'organizzazione del Carnevale, ma la risposta esterna è stata davvero al di là di ogni aspettativa»

La "Rottarese", grazie all'amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Luigi Boggio, si ritrova con la disponibilità del campo di gioco. Neppure il parroco, l'attivissimo don Angelo, si è tirato indietro, mettendo a disposizione il trattore per tagliare e raccogliere l'erba del prato: un compito che si è assunto l'onere, senza alcun compenso, un tifoso del team. Persino le nuove porte regolamentari, offerte dal Comune, sono state piazzate gratuitamente da un amico artigiano [...].

Risolte le ultime pratiche, nell'ottobre 2000 prende il via questa nuova affascinante avventura.

[...] Di qui alla fine del campionato mancano ancora parecchi mesi... Vada come vada, Peirano e il suo staff la scommessa più importante e difficile l'hanno comunque già vinta, sapendo tirare l'attenzione e la benevolenza di tutti gli appassionati su questo piccolo (-bellissimo-) centro a due passi dal lago di Viverone.[...]

La palma di "squadra simpatica" per la stagione 2000-2001 non potrà essere tolta alla compagine di Settimo Rottaro: con la speranza per l'avvenire di poter fare le cose ancora più in grande e, perché no, puntare anche a salire un giorno di categoria. Favole belle come questa, un lieto fine lo meritano senz'altro!

(di Davide Gotta.
Tratto dal libro :
"Il Canavesano 2001").

Come arrivare a Settimo:

(Autostrada Milano-Aosta, uscita Albiano)

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