Elena Pelliccia






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"Ciò che favorevolmente colpisce
nelle opere di Elena Pelliccia è la grande varietà di tematiche e
tecniche, dalla quale traspare l'ampiezza delle capacità espressive e
la capacità di trasformare ogni immagine in chiave emozionale. A
fondamento di questa instancabile operatività c'è una preparazione
seria, costante e produttiva ed una grande ed originale capacità
artistica. Importanza notevole assume la luce, elemento catalizzatore
del ritmo che anima le forme, perché capace di esaltarne il rilievo
plastico e nello stesso tempo di indirizzare l'attenzione
dell'osservatore su determinati spazi, su sequenze particolari del
quadro, rivelatori delle intenzioni rappresentative funzionali al
messaggio. Espressione artistica alla quale non manca una nota lirica,
che intende trasmette soprattutto la bellezza e l'armonia dell'essere,
la poesia dei luoghi ed il silenzioso scorrere dell'esistenza, quale si
indovina in essi, caratterizzano l'espressività di Elena
Pelliccia." |
dr. Enzo Bogazzi
presidente Associazione Culturale Interart |
"...la capacità di trovare pace dell'animo in
piccolissimi istanti rubati alla natura impetuosa, dandoci il senso di
un desiderio di benessere malinconico e profondo che pur giunge ai
nostri occhi in espressioni artistiche tenui nei colori ed, allo stesso
tempo forti di passione. I paesaggi rupestri sempre ventosi, rannuvolati
come tempesta in arrivo, ma ricchi di contrasti visibili solo all'occhio
sensibile e profondo di chi vive compenetrato nel grande mistero della
vita, dell'amore e della morte." |
Massimo Baldassari
direttore del mensile "La Lunigiana" |
"Ha frequentato gli studi artistici e quindi si
è dotata subito di quegli strumenti fondamentali che sono poi i canoni
principale dell'Arte: il disegno, la composizione, la prospettiva, ecc..
La conoscenza di questi punti di riferimento ha permesso ad Elena
Pelliccia di interpretare la natura in particolare in tutta la sua
complessa realtà. I soggetti sono i paesaggi, studiati e tradotti con
un cromatismo di grande effetto. Con tecniche appropriate: olio su tela
o su legno, china nera su carta, ecc..
Colori dominanti: il verde (un colore difficile nelle sue diverse
tonalità,: prati, canneti, ecc.), l'azzurro dei cieli sulle profonde
distese di campi fioriti: albe, tramonti, ecc.. In questo contesto
l'artista studia e ricerca il suo mondo immaginario e fantastico pieno
di creatività dialogando in particolar modo con la natura. Questo
approccio non la natura è fatto con uno stato d'animo intenso e frutto
di una silenziosa interiorità che è tipica degli artisti quando si
mettono in sintonia con l'affascinante mondo dell'Arte. Nell'arte
pittorica di Elena Pelliccia si colgono anche punte di poesia, un
binomio che bene si muove nei suoi quadri. Colore e segno insieme
lasciano il posto ai sentimenti più nascosti e più profondi. Ogni
Composizione ci parla con un linguaggio che è rigorosamente poetico e
fortemente espressivo." |
Prof. Franco Pedrinzani
critico d'arte e presidente Premio San Domenichino |
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