ALTRI TRAUMI CHE POSSONO PORTARE GRAVI CONSEGUENZE TRAUMA TORACICO Il trauma toracico rappresenta una frequente e grave evenienza: la gabbia toracica è uno scheletro che circonda la cavità toracica, sede del cuore, dei grossi vasi e delle basse vie aeree. Essa è costituita da 12 paia di coste, articolate posteriormente alle 12 vertebre dorsali e anteriormente saldate allo sterno. VALUTAZIONE - Valuta e assicura ABC - Valuta ev. traumi associati - Valuta <ITM - Valuta ev. presenza di ferite penetraanti: PNEUMOTORACE IPERESTESO! (ingresso di aria all’interno della cavità toracica tramite una ferita esterna o una lacerazione delle basse vie aeree: L’ARIA ENTRA MA NON FUORIESCE: meccanismo a valvola): PERICOLO DI VITA!!!! - Osserva i due emitoraci: ricerca ecchhimosi, gonfiori, ferite, dolore - Valuta i sintomi del paziente: possonno verificarsi: Dolore al torace, ev. accentuato dai movimenti respiratori Sintomi di shock: FC aumentata con polso difficilmente palpabile, PA diminuita, pallore IN PRESENZA DI: - TURGORE (GONFIORE E RIGIDITA’) DDELLE VENE GIUGULARI (principali vene del collo) - DEFORMITA’ O ASIMMETRIE DEI DUE EMITORACI ANCHE DURANTE LA RESPIRAZIONE - DISPNEA - TACHIPNEA ( FR superiore ai 20 atti/mmin) - CIANOSI - SINTOMI E SEGNI DI SHOCK ( vedi sopraa) ALLERTA SEMPRE IL MEZZO DI SOCCORSO AVANZATO!!! TRATTAMENTO INTERVENTI PRIMARI 1. Assicura ABC : E’ SEMPRE LA PRIMA COSA!!! 2. Allerta Sierra 1 se necessario 3. Immobilizza il rachide cervicale 4. Somministra O2 in tutti i pazienti con dispnea o con turbe della coscienza INTERVENTI SECONDARI 1. In caso di ferita con possibile PNX tampona subito la ferita con garze e poi esegui la seguente medicazione: Apponi sopra la ferita un rettangolo di materiale impermeabile: plastica non adesiva, domopak o, in mancanza, garze ripiegate: sigilla i quattro lati con del cerotto, ma lascia aperto un angolo. In questo modo si realizza una semplice valvola che permette la fuoriuscita di aria durante l’espirazione, evitando il pericolo di PNX iperesteso (l’aria entra all’interno della cavità toracica attraverso la ferita inibendo la funzione dei polmoni) 2. In caso di frattura di tre o più costole nello stesso punto (lembo toracico, durante l’inspirazione le coste fratturate si ritraggono all’interno del torace compromettendo la funzione respiratoria): comprimi manualmente la zona interessata e fissa sopra un pacchetto di garze o un telino, al fine di ridurra i movimenti dell’area lesionata 3. In caso di frattura costale semplice: comprimi lievemente la zona dolente, facendo ev. adagiare il paziente sul lato lesionato (solo se il trauma è locale, attenzione al rachide!) NON ESTRARRE MAI CORPI ESTRANEI CONFICCATI NEL TORACE, MA FISSALI CON BENDA E CEROTTO. 4. Posiziona il paziente: Supino in caso di trauma complesso o di paziente critico o di dubbio; Semiseduto in caso di trauma localizzato al torace in pz. non critico. Eventualmente fallo appoggiare sul lato lesionato. 5. Somministra ossigeno. TRAUMA ADDOMINALE Ricorda che l’addome contiene organi altrettanto importanti rispetto a quelli del torace, e molto pericolosi in caso di emorragia. VALUTAZIONE Valuta: - ABC - Criteri ITM - Attribuisci un punteggio >Scala di Glasgow dei comi - Se il trauma è locale complesso - Osserva l’addome: deformità, ferite, ecchimosi - Palpa l’addome I principali sintomi associati sono: - Dolore - Vomito - Stato di shock IN PRESENZA DI: - TRAUMI DA SCHIACCIAMENTO - FERITE PENETRANTI - DEFORMITA’ ADDOMINALI - ECCHIMOSI - EVISCERAZIONE (Fuoriuscita di organi)) - EMATURIA O RETTORRAGIAASSOCIATA AL TRRAUMA - ADDOME CONTRATTO E DOLENTE - EMATEMESI - Punteggio Scala di Glasgow dei comi < 11 - SHOCK (Quasi sicuramente indica un'emorragia interna nella cavità addominale) ALLERTA SEMPRE IL MEZZO DI SOCCORSO AVANZATO TRATTAMENTO 1. Assicura ABC 2. Immobilizza il rachide 3. Attiva Sierra 1 se necessario 4. Somministra ossigeno in caso di turbe della coscienza 5. Trasporta in posizione supina NON TENTARE DI RIMUOVERE CORPI ESTRANEI MA FISSALI NON TENTARE DI REINSERIRE ORGANI EVISCERATI NELLA CAVITA’ ADDOMINALE