TRAUMI DELLA COLONNA VERTEBRALE


La colonna vertebrale è costituita da una sequenza di 33-34 anelli 
ossei, chiamati VERTEBRE, così suddivise:
- 7 vertebre cervicali
- 12 vertebre dorsali
- 5 vertebre lombari
- 5 vertebre sacrali (formano il sacro)
- 4/5  vertebre coccigee (formano il còccige)

Nei traumi della colonna, il vero pericolo non è l’eventuale 
frattura ossea di per sé, quanto il possibile interessamento del 
midollo spinale, costituito da fibre nervose, situato nella cavità 
della colonna stessa. Se il midollo viene leso o reciso, per 
esempio, da un frammento di vertebra fratturata oppure da 
violente sollecitazioni delle strutture muscolari che 
interconnettono una vertebra all’altra (paravertebrali) possono 
provocare paralisi e conseguente invalidità dal punto della lesione 
midollare in giù. 

				LESIONI CERVICALI

Particolare importanza hanno le lesioni relative alle vertebre 
cervicali: 
la prima e la seconda vertebra cervicale sono in diretta vicinanza con i centri nervosi che 
controllano il respiro: se avviene una lesione in questo punto il paziente è in serio pericolo di vita!!!








					VALUTAZIONE	

In caso di trauma della colonna vertebrale, è opportuno:

1- valutare e assicurare l’ABC
2- valutare la dinamica del trauma e le possibili cause (non sempre 
i traumi sono accidentali, ma spesso sono conseguenza di un 
malore: non sottovalutare questa possibilità!!!)
3- Valutare i criteri ITM
4- Attribuire, se possibile, un punteggio Scala di Glasgow dei comi
5- Valutare se il trauma è complesso (es. caduta dalle scale, 
incidente stradale, caduta dall’alto, tuffo) e non sottovalutare 
eventuali traumi connessi (es. trauma cranico)
6- Valutare l’eventuale presenza di tumefazioni o ferite sul rachide

I principali sintomi sono:

- Dolore al rachide o alla schiena evenntualmente irradiato agli arti
- Perdita di sensibilità (formicolii, iinsensibiltà al dolore): variabile con la sede della lesione
- Perdita di forza (paresi, paralisi) ::variabile con la sede della lesione
- Perdita di urine / feci

IN PRESENZA DI:

- Turbe respiratorie con vomito
- Forte mal di testa con vomito
- GCS < 111
- Shock spinale ( p.a. < 100, bradicardia)

ALLERTA SEMPRE IL Mezzo di Soccorso Avanzato!!!
					TRATTAMENTO

1- Assicura ABC
2- Immobilizza manualmente il rachide, poi
3- Posiziona il collare cervicale
4- Somministra Ossigeno in tutti i pz. con turbe della coscienza
5- Allerta il Mezzo d Soccorso Avanzato se necessario (vedi pag. precedente)
6- Solleva da terra utilizzando barella a cucchiaio o estrai 
dall’abitacolo del veicolo con il dispositivo K.E.D.
7- Assicura il pz. su TAVOLA SPINALE
8- Somministra O2 in tutti i pz. con turbe della coscienza
9- Trasporta in posizione supina: non più di 30 / 40 Km/h!!!
10- Se distante dall’ospedale, valuta eventuale trasporto in eliambulanza

RICORDA: IN TUTTI I PAZIENTI TRAUMATIZZATI C’E’ LESIONE 
CERVICALE FINO A DIMOSTRAZIONE RADIOGRAFICA DEL CONTRARIO!!!!!!!! 

 

UTILIZZO DEL DISPOSITIVO ESTRINSECATORE (K.E.D.)
Spesso accade che il paziente vittima di incidente stradale sia ancora
all'interno dell'abitacolo della propria auto. In questo caso, se si sospettano 
lesioni della colonna vertebrale (ricordiamoci che si tratta di un trauma 
complesso, quindi non si può escludere lesione della colonna) e se la situazione 
lo permette (paziente cosciente, nessun pericolo di incendio, di crollo, ecc.) 
si utilizza il dispositivo di estricazione di Kendrick (Kendrick Extication Device, K.E.D.).
Consiste in un busto rigido dotato di cinghie per l'immobilizzazione e maniglie per facilitare
l'estrazione del paziente dall'abitacolo.
 

Utilizzo del dispositivo estrinsecatore KED