
- L'haiku è una
composizione breve giapponese, composta da tre
versi rispettivamente di cinque, sette, cinque sillabe. Divisione
adatta all'alfabeto
nipponico degli ideogrammi, un po' ristrettivo nelle lingue romanze, ma
comunque può portare a buoni risultati. Molti haiku hanno per argomento le
infinite sfumature della natura.
Haiku
della Luna
Fonte
argentea,
una
formica morta
torna
alla vita.
- Negli haiku tutti gli
animali hanno una loro dignità.
Haiku del Nord
Un
lupo in caccia
per dissetarsi inghiotte
neve di sangue.
Haiku della tempesta
Calma
immobile,
senti gli alberi ansare -
un colpo secco.
- Le pause, negli haiku,
hanno un ruolo fondamentale perché non sono un momento
di vuoto, di nulla, ma mettono in risalto ciò che è
intorno alla poesia
Haiku della fine
Versa una bimba
lacrime di rabbia -
neve ad agosto
Haiku dello sdegno civile
Forza nuova,
fascisti per le strade:
una vergogna!
- Questo haiku è molto slegato dallo spirito originale,
trattando un tema sociale
tipico della cultura europea
Haiku di Genova
Grida in aria,
battaglie sull'asfalto -
solo otto insetti
- E questo è quasi peggio: anche se stilisticamente
più vicino agli haiku
giapponesi, c'è la metafora degli otto grandi come otto insetti,
in chiave
dispregiativa, cosa assolutamente impensabile in Giappone, dove gli
haiku
spesso sono composti da seguaci dello zen e del buddhismo, che danno
pari dignità
a tutti gli animali. La dimostrazione definitiva che gli haiku non sono
adatti
alle tematiche politico-sociali. Si possono ottenere invece buoni
risultati
parlando di sentimenti
Haiku della solitudine
Parole allegre
e discussioni intorno -
io non parlo.
- Anche se bisognerebbe evitare di cadere nell'individualismo,
come nell'haiku di
sopra. Prendere spunto dalle proprie esperienze è cosa
naturalissima e quasi
obbligata in poesia, ma negli haiku il livello dovrebbe essere
più universale
Haiku dell'amore
Mi consumano
ricordi d'uranio -
il presente ode.
Haiku della nostalgia
Pianure aride,
inseguimenti sogna
l'aborigeno.
- Si potrebbe pensare che la rigida organizzazione sillabica
possa essere un
ostacolo alla spontaneità delle composizioni, e in effetti anche
alcuni maestri
di haiku giapponesi decisero di svincolarsi dalle regole per una
maggior
libertà metrica. Comunque, non credo che si possa essere bravi
poeti in verso
libero se non si è in grado di comporre in metri. Senza contare
che anche con
le restrizioni formali si possono ottenere risultati niente affatto
disprezzabili:
Haiku delle situazioni consuete
tempo a colori -
camminando per strada
sogno canzoni.
Angelo
Scotto