notiziario del Centro Sportivo Aventino

Masters

anno 5 numero 30 - 1 giugno 1998

 

XIV Meeting Italo Galluzzi

lo sprint di Pierpaolo...

 

Tutta una serie di conferme nell’ultima grande uscita della squadra Masters di Nuoto in quel di Città di Castello, dove il tempo ci ha fortunatamente assistito. Non sono stati del gruppo purtroppo le due Masters 35 Monica Marchioni e Monica Righetti, particolarmente sfortunate nella stagione nonostante ottime prove: ricordiamo per la prima l’argento sui 50 dorso ed il bronzo sui 200, per la seconda il bronzo sugli 800 e le belle prove di Massarosa.

Tornando ai presenti, tra le nostre prove la più spettacolare è stata (soprattutto per me che l’ho vista dall’alto) quella fornita da Pierpaolo Sarti sui 50 stile libero. Anche rivedendo il video, si è avuta l’impressione che effettuasse un altro tuffo dopo i primi 25 metri: ha letteralmente staccato tutti nella seconda metà vasca, chiudendo con un ottimo 28.77, tempo elettronico, che ha più che confermato la validità dello sprinter.

Le gare si erano aperte un pochino sottotono sui 1500 stile libero, ove solo l’Avvocato Michele si era espresso in maniera notevole, mentre Stefano aveva migliorato rispetto alla scorsa edizione. Poco allenati erano invece Sergio e Fabrizio "la voce", mentre il sor Paolo aveva già la testa al Chianti. Nel pomeriggio si cominciava con il sole negli occhi sui 200 dorso, gara che regalava l’argento alla pennellona Christiane ed il bronzo all’ex avvelenato Fabio, con un’andatura a slalom degna del miglior Tomba. Nei 50 rana doppio bronzo per le irriducibili, ancora Christiane e la solita Valentina, finalmente con un bel po’ di avversarie. Più tranquille le prove di Fiammetta e di Paolo, rincuorato dal fatto che i fratelli avevano già acquistato le bibite per la cena. Nei 50 farfalla record storico di Mona, oltre 3" di miglioramento, ottima pure Alessandra, mentre l’uomo di punta si confermava tale, vincendoli. In questa gara sfida tra Marco Mangione e Fabrizio Avico, vinta da quest’ultimo grazie anche al botto del primo. Sui 50 stile (e siamo a domenica) solita parata: ottima ancora Mona (33.01), buone Fiammetta ed Alessandra, mentre tra i maschi va a medaglia l’uomo di punta (II), brillano il già citato Pierpaolo e Fabrizio Avico, mentre Fabrizio Pace, al pari di Stefano e dell’Avvocato Michele (un poco appagato per il bel 1500 del giorno prima) dipsuta un’onesta gara. Bel tempo per Sergio, un po’ in ritardo invece il coach Fabrizio Petti, che arriva in tempo solo per vedersi la faticata finale del sottoscritto, terzo secondo posto sui "quattro misti". Ottimo XIV posto per la squadra, notevole in questo finale di stagione. Ci ha fatto piacere rivedere Paolo Ghira, attaccante della nostra squadra di Pallanuoto a cavallo tra gli anni ‘70 ed ‘80: nonostante una bella panzetta, si è aggiudicato i 50 rana tra i Masters 45

Un primo bilancio di questa stagione è certamente positivo. 5 uomini (Fabio e Marco Perfetto, Michele Scialoja, Mario Maletta,Sergio D’Alessandro) ma soprattutto ben 7 donne su 9 (Mona Horstmann, Esther Granata,. Monica Marchioni, Monica Righetti, Christian Schenck e Valentina Mastroianni ) sono riusciti ad andare a medaglia. Ben 19 atleti hanno raggiunto le 5 prove, minimo per partecipare alla classifica individuale del circuito, e tutto lascia supporre che dopo i Campionati Italiani arriveremo a 20. Ma soprattutto ci siamo divertiti, e, Nuotella permettendo, ci divertiremo sempre più...

 

 a cura di Fabio Perfetto


notiziario del Centro Sportivo Aventino

Masters

anno 5 numero 32 - 10 luglio 1998

 

cioò che dà significato a tutto questo

LE CLASSIFICHE

Sono giunte piuttosto presto rsipetto agli anni passati le classifiche finali relative al Circuito Nazionale Supermasters, parte delle quali erano state appese in quel di Trepuzzi (con i risultati dei Campionati Italiani ovviamente non compresi).

Quest'anno la grande kermesse natatoria per noi ex giovanotti è stata completata nelle 5 prove da 20 nostri atleti, qualcuno si è fermato a 4 per sfortuna, qualcun'altra per sua dabbenaggine.

Accanto ai vostri punteggi, ho indicato due classifiche, una assoluta ed una rapportata a 100 (percentile). In pratica dividendo il vostro piazzamento per il numero dei partecipanti che hanno fnito le 5 prove viene fuori una proporzionale piuttosto attendibile. Non ho purtroppo il numero di tutti quelli che han disputato almeno una prova.

Significativo il pareggio tra Mona Horstmann ed il marito Fabio Perfetto (che scrive): 28' posto. Vorremmo anche notare che per il quinto anno consecutivo i fratelli Perfetto completano le 5 prove e che, forse non lo sapevate, sia Paolo Di Paola che Stefano Radici entrano per la V volta comunque nel punteggio per squadre. Lo stesso biondo, insieme a Valentina Mastroianni, Alessandra Sassu, Fabrizio Avico, Sergio D'Alessandro, Fabrizio Pace e Michele Scialoja è al quarto anno consecutivo che conclude la cinquina.

Nella classifica per società, essendo stati in 22 a terminare almeno ad una gara, siamo nel gruppo tra i 21 ed i 40 atleti, 54' posto su 65 formazioni, mentre in quella assoluta siamo 83' su 270.

Bravi tutti. Perditempo astenersi.

 a cura di Fabio Perfetto


notiziario del Centro Sportivo Aventino

Masters

anno 5 numero 40 - 13 luglio 1998

 

e al fin tornammo a riveder le rive

MARE BELLO, LAGO MENO...

 

É cominciata in modo molto positivo la terza stagione marittima dei nostri Masters, che appena finite le fatiche in piscina, si sono tuffati in mare in quel di Scauri per disputare la II edizione del Trofeo del Caimano, gara in linea dal Capo d'Argento allo stabilimento L'Approdo, che ha collaborato con la società EUROMAR nella brillante organizzazione della prova. Soliti incontri con i vari Amidani che distruggeva Asmone ( "Nuotando così male non può che peggiorare! E poi non so come fa a diventare sempre più brutto..."), Velardi, Spanò, Colozzo (il barbone del Serapo) con le sue pollastre.

Ultimate le iscrizioni (durante le quali al sottoscritto squillava il telefonino con un motivetto che non riconoscevo), noi atleti venivano caricati ovviamente scalzi su un pullman blu tipo Co.Tra.L. e trasportati alla partenza muniti solo di costumi, occhialetti, cuffie ed eventuali attrezzi (tappi e stringinaso) nonché unti di creme ed oli vari (il sottoscritto col suo spirito canforato è al confronto l'essenza del profumo). Asciugamani e vari attendevano all'arrivo, mentre le varie porcherie (con il friliver in prima fila) erano già state ingurgitate. Qualche minuto d'attesa sia sull'autobus parcheggiato al sole (riscaldamento passivo) sia sulla spiaggia alla partenza, che il sottoscritto giustificava con battute del tipo "Devono aggiustare le corsie" o "Mancano i contavasche" o "É peggioi dei 400 misti". Poi il via dato nella solita maniera proditoria ma efficace del buon Bruccoleri, ma stavolta non ci siam fatti fregare...

Marco Perfetto conduceva una bella gara vincendo tra i Masters 45, mentre il fratello Fabio, chiuso per le prime posizioni da Amidani e Spanò, si adagiava sul terzo posto (su tre), superando uno spento Velardi. Prima delle premiazioni momenti di gioia per il solito Amidani, impegnato con la moglie in un torneo di biliardino/calcetto. Ottima l'idea di chiamare tutti, categoria per categoria, i partecipanti: i primi tre sul podio, gli altri vicino. Premiava tra gli altri il Sindaco (da noi quando mai vedremo Rutelli...).Bravi tutti, tutti a casa.

Uno scriteriato Sergio D'Alessandro si era poi preso la briga di iscrivere per il giorno dopo oltre a lui medesimo i fratelli Perfetto al memorial Iucci, gara di fondo, cinque chilometri in circuito (due giri) sul Lago di Bracciano con partenza da Vigna di Valle. Fabio rinunciava a priori (si alzava indolenzito e decideva di rimanere a casa), l'atmosfera sul loco era triste perché 1) era zona militare, 2) non c'era pubblico, 3) si commemorava la prematura scomparsa di un ufficiale di gara, 4) c'erano solo una trentina di atleti, 5) mancavo io. Marco Perfetto considerava eccessivo lo sforzo mentale di nuotare per quasi due ore e dopo il primo giro (2,5 chilometri in 52 minuti) desisteva, Sergio D'Alessandro concludeva in maniera durandopietriana, spesso rimesso in carreggiata dalle imbarcazioni, in due ore e 20 (onore al merito) più altre complicazioni. Morale: il mezzofondo (2/3 chilometri) fa per noi ma non il fondo, abbiamo (meglio dire hanno) visto di che si tratta e questo ci basta.. E allora sabato si torna ad Ancona per il Miglio del Passetto, domenica a Senigallia per la Molo-Rotonda, mentre per i meno avventurosi ci sono un paio di chilometri ad Angullara sabato 25 luglio: l'affare s'ingrossa, forse viene anche l'Avvocato...

 a cura di Fabio Perfetto


notiziario del Centro Sportivo Aventino

Masters

anno 5 numero 34 - 20 luglio 1998

 

grande successo organizzativo ad Ancona e a Senigallia

MARCHE REGINE DEL MARE!

Certe manifestazioni hanno il potere di farci riconciliare con lo sport, cosicché per il terzo anno consecutivo ci siamo recati nella provincia di Ancona per disputare due prove valide per il Gran Prix di Mezzofondo. Sabato 18 luglio era in programma il Miglio del Passetto, domenica 19 la Molo Rotonda di Senigallia. Fa piacere dire subito che entrambe sono state ben organizzate, sia per merito delle rispettive società organizzatrici, la Komaros Sub Ancona e l'Associazione Sportiva Nuoto Masters Senigallia, sia per il prezioso contributo tecnico del rappresentante federale Franco Lo Cascio. Anche le condizioni atmosferiche sono state oltremodo favorevoli: sole caldo e mare calmo.

Il percorso di sabato era di poco inferiore all'annunciato miglio marino ma prossimo a quello terrestre. Come al solito, terminate le fatiche, agli atleti sono state comsegnate delle pizzette bianche e rosse, ed all'ora di pranzo le ormai tradizionali vaschette di lasagne bagnate da vino fresco. Anche panini, focaccine e biscotti erano comprese nella tassa d'iscrizione . E se quest'anno i premi sono stati "solo" delle coppe ai primi di ogni categoria, a tutti e 219 i partecipanti è stato regalato quale premio ricordo una graziosa coppia di delfinietti in argento.

Il giorno dopo sulla spiaggia di Senigallia trovavamo i risultati completi del giorno prima. I partecipanti erano un poco meno (155), tutti premiati con una bella medaglia ed un simpatico asciugamano. Il solito buon Lo Cascio, onde evitare il ripetersi del pasticcio cronometrico dell'edizione precedente, disponeva su due file i concorrenti, davanti gli agonisti ed i Masters teste di serie, una decina di metri dietro gli altri, copiando un poco dalle gare motoristiche. Oltre a ciò, vicino alle due boe più lontane erano posizionate delle barche a vela, mentre la terza era suggellata dalla Rotonda. Ottimo anche l'imbuto finale. All'arrivo in acqua c'era (guarda caso) ancora Lo Cascio che, con l'aiuto di due giudicesse anch'esse in acqua, redigeva l'ordine d'arrivo.

Con un buono ricevuto all'atto dell'iscrizione si riceveva una bel sacchetto di cibarie, molto apprezzate. Questo spiega perché sono in molti a preferire a partecipare a queste gare sebbene poco foriere di punti a scapito di altre sucuramente meno serie. E credo che dobbiamo essere proprio noi atleti ad indicare, con la nostra presenza, quali sono le gare più qualificanti.

 

L'AVENTINO. Per il terzo anno consecutivo Marco Perfetto si è aggiudicato la prova del Passetto nella sua categoria, due volte ('96 e '97) come Masters 40, stavolta come M 45: sicuramente non vincerà nemmeno quest'anno la classifica finale, pur superando sempre i suoi avversari. Ma imporsi nelle gare più "affollate" è sicuramente ben gratificante. Terzo terzo posto (96/97/98) tra i master 60 per Sergio D'Alessandro, mentre il sottoscritto è giunto nell'alta-metà della classifica. A Senigallia risultati simili. Ci si rivede ad Anguillara!

 

 a cura di Fabio Perfetto


notiziario del Centro Sportivo Aventino

Masters

anno 5 numero 36 - 27 luglio 1998

 

mari e laghi ancora protagonisti...

POZZUOLI & ANGUILLARA

 

Le cronache riferiscono di altre due gare di mezzofondo svoltesi in questo ultimo fine settimana di luglio, nelle quali si è notata la solita massiccia presenza di atleti Masters che, grazie alle quote di iscrizione, permettono l'esistenza di questo genere di competizioni. Hanno cominciato sabato 25 a Pozzuoli (Napoli), dove è stata rispettata la tradizione, per cui la gara del pomeriggio è stata soppressa. E forse poiché lo scorso anno il percorso era stato ridotto a poco meno di un chilometro ed i tempi aumentati di 10' per renderla credibile, l'organizzazione quest'anno è corsa ai ripari: tre chilometri mal segnalati, con alcuni atleti che hanno allungato sino a 4 mentre altri (in buona fede) hanno ridotto a 2, chiedendo alla giuria di essere squalificati.

Sicuramente meglio la situazione sul Lago di Bracciano, grazie anche alla direzione dell'esperto Giudice Arbitro Antonio Farsetti (lo stesso degli ultimi campionati di Trepuzzi) e alla presenza del responsabile FIN Masters Salvatore Scimonelli. Si trattava del centenario della Coppa Belloni -Trofeo Pirzio, gara di mezzofondo organizzata (bene) dallo Sporting Club Sabazia in quel di Angullara sulle rive appunto del Lago di Bracciano. Quasi tre i chilometri da percorrere in un'acqua calda e pulita con poche onde ma discrete correnti. E rimanendo in tema, la vittoria è andata al Masters 40 dottor Marco Amidani, che ha terminato il percorso in poco più di 40 minuti. Solo 69 i partecipanti (pochissimi confrontati con i 155 di Senigallia od i 219 di Ancona), ma qualificata rappresentanza: ricordiamo la vittoria tra i Masters 60 del lodigiano del Fanfulla Gerolamo Forlani, per la cronaca l'unico Masters che abbia completato tutte e 18 le gare previste dal regolamento FIN, cioè 50/100/200 tutti gli stili, 100/200/400 misti, 400/800/1500 stile libero: parliamone.

Il prossimo fine settimana vedrà le prove di Marina Ravenna, di Castel Gandolfo nonché la spettacolare Nutata Longa di Fano, la più frequentata delle gare in acque libere.

L'AVVOCATO IN TELEVISIONE!

 

L'edizione di domenica 26 sera del TG3 Lazio ha perentoriamente riportato notizie sulla gara di Anguillara. Proprio quel lago che due settimane fa era stato teatro della difficilissima prova di fondo, ha invece visto ieri la buona affermazione dei nostri Masters. Esordio in questo tipo di traversate per l'avvocato Michele Scialoja, che il giornalista del TG 3 ha intervistato all'arrivo, iniziandovi anche il servizio televisivo: un'ora ed un quarto, che faticata, lo scorso anno erano solo due chilometri! Nella sua categoria (M45) vittoria di Marco Perfetto, davanti all'ex pallanotista Aventino Paolo Ghira, che ha profferito parole di scherno per un altro ex (portiere), che non vuole rigareggiare "perché ha un passato da difendere". Rimanendo in caso gialloblù, secondo tra gli M60 Sergio D'Alessandro, beffato dal campione italiano Forlani (venuto apposta da Milano), mentre quinto tra gli M40 è stato Fabio Perfetto. Fuori gara Vanni Millozza, perché non essendo permessa la partecipazione dei propaganda ha gareggiato senza numero.

 

 a cura di Fabio Perfetto


notiziario del Centro Sportivo Aventino

Masters

anno 5 numero 37 - 3 agosto 1998

 

gareggiando sotto gli occhi del Pontefice

IN ACQUA BENEDETTA

 

Perfetta riuscita della prima edizione del Trofeo di Nuoto Città di Castel Gandolfo, manifestazione valida per il Grand Prix di Mezzo Fondo, ottimamente curata da Amedeo Spanò. Ecco i motivi di questo successo.

 

 a cura di Fabio Perfetto


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