ROVERETO. Erano tanti i
roveretani, ieri a Mezzolombardo, per dare l'ultimo saluto a padre Ottone Tonetti.
I coristi della corale Viadana, la direziono dell'associazione Filarmonica, i colleghi di ieri: la professoressa Carli Corra e la pianista Eliska Novak venuta dalla Germania e gli insegnanti di oggi della civica scuola musicale Zandonai.
E poi amici, ex allievi e l' Amministrazione comunale rappresentata dall'assessore Donata Loss, che ne ha tratteggiato brevemente i grandi meriti culturali e artistici di compositore di musica sacra, di didatta, di pedagogo, di musicologo.
A torto ha detto Donata Loss lui stesso considerava marginale quest'attività, che lo aveva portato a trascrivere tra l'altro l'importante Codice Musicale Cortonese 91 e l'impegnativo Magnificat Octo Tonorum di Mainerio.
Il coro Viadana:
«Ci indicava Dio»
Ieri anche il coro Viadana ci ha scritto per aggiungere l'ennesimo attestato di gratitudine e tristezza.
«Lo ricordiamo in particolare per averci comunicato i segni di un'educazione musicale che va ben al di la di un semplice coro perche ci permette di cogliere e gustare gli infiniti aspetti della musica e del canto sacro di ogni tempo.
Il commento musicale alle manifestazioni religiose era per il Padre e lo è diventato per molti suoi allievi una via profondamente ispirata alla sacralità dei misteri; per lui è stata una delle vie per le quali l'anima ritorna al cielo. Come disse Lorenzo Perosi: "Il mondo moderno non vuole ascoltare Cristo: io glielo narrerò in musica".
Nato a Mezzocorona nel 1912 padre Ottone Tonetti e' deceduto a Trento lo scorso 16 agosto