Cenni
storici
Le origini di Oneglia sono incerte, come
incerta è lorigine del nome; forse deriva da Unelia,
pagus preromano che si raccoglieva intorno al
"castelum",
cioè un'altura fortificata, secondo l'uso degli antichi
liguri, qual è quella che si erge sull'odierno
Castelvecchio. Secondo l'Andreoli il termine deriverebbe
da "ona", ossia ontano, una pianta che sarebbe
cresciuta in gran numero nella zona. Per Giacomo Molle e
Lucetto Ramella si rifà al suffisso "elia",
"elli", "eli" caratteristico della
lingua degli antichi Liguri. Il nome "Unelia"
appare per la prima volta in un documento del 1145: il
trattato di alleanza del 9 agosto 1145 tra Albenga e Pisa.
La Unelia preromana era inclusa nel territorio degli
Ingauni; la cui capitale era Albenga. Con la conquista
romana della Liguria di ponente, gli Ingauni si
assimilarono con i conquistatori.Dopo che i Saraceni di
Frassineto, nel 935, ebbero distrutto Castelvecchio di
Oneglia, gli abitanti si stabilirono in riva al mare,
dando origine ad una Ripa Uneliae.
Vedi in
come
Giuseppe Maria Pira nel suo
libro "Storia della città e del
Principato di Oneglia" - edito
a Genova nel 1847 - presentava il territorio di Oneglia.
Intorno al 1100 Oneglia si pone sotto la
protezione del vescovo di Albenga probabilmente per
sfuggire alle vessazioni dei Clavesana, signori di Porto
Maurizio. Oneglia restò Signoria del vescovo di Albenga
fino al 1298, anno in cui fu venduta a Nicolò e Federico
Doria. L'atto di vendita venne stipulato il 30 gennaio
1298 nella chiesa di S. Maria delle tre fontane in
Albenga e comprendeva i castelli ( castra
) e i paesi ( villae
) che i vescovi albenganesi avevano nella valle di
Oneglia.
"Con l'avvento dei Doria, - scrive
Giacomo Molle in "Oneglia nella sua storia"
edito a Milano nel 1972 - ha inizio lo spostamento del
centro comunale dal castrum
alla Ripa,
perchè i due fratelli Nicolò e Federico, che formavano
due famiglie, dopo l'acquisto della Signoria stabilirono
la loro residenza in Oneglia e provvidero a fabbricare il
loro palazzo in riva al mare. Qui, nel luglio del 1303,
trasferirono la sede del podestà, che sino allora aveva
reso giustizia presso la chiesa di Santa Maria in
Castelvecchio."
Intanto anche Porto Maurizio era diventata
genovese. Nel 1576 Oneglia passò ai Savoia di cui
divenne la "civitas fidelissima". Dopo la
caduta di Napoleone, al Congresso di Vienna del 1815, si
stabilì che tutto il territorio imperiese fosse annesso
al Piemonte. Nel 1818 Oneglia, con San Remo (Sanremo) e
Nizza, è capoluogo di Provincia della Divisione di Nizza,
Porto Maurizio è capoluogo di Mandamento. Nel 1860 nasce
la Provincia di Porto Maurizio che comprendeva anche
Oneglia.
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