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Politiche e Strategie dell'offerta formativa

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Le strategie nel campo dell'educazione/formazione rappresentano il prodotto dell'interazione tra necessità, possibilità e volontà educative di una società.

Le possibilità educative sono costituite dalle risorse umane e materiali, disponibili.

La volontà educativa è il vettore che anima le scelte inerenti la determinazione delle necessità e delle possibilità.

Le strategie rappresentano le modalità di gestione delle diverse istituzioni educative presenti in un determinato territorio.

Le politiche dell'offerta rappresentano gli interventi volti ad adeguare alle strategie i sistemi educativi, dove per sistema si intende l'insieme degli organismi, che con diverse funzioni, ruoli, infrastrutture, operatori, si assumono il compito di mettere a punto l'offerta di attività educativa per il pubblico.
Le politiche dell'offerta formativa coinvolgono quindi tutti i sistemi formativi presenti in un determinato territorio.
 

 Approcci dell'offerta formativa

Il primo approccio attraverso cui si sono sviluppate le politiche dell'offerta formativa nell'educazione degli adulti è basato sulla trasmissione di contenuti.
Finalità di questo antico approccio è quella di incrementare le abilità del soggetto. (Funzione compensatoria.)
In questo approccio, i sistemi formativi presi in considerazione sono:

*   La scuola.

*   La formazione professionale. (Ha la funzione di recuperare una fascia di drops-out o incrementare le abilità del soggetto.)

Il secondo approccio delle politiche dell'offerta formativa è caratterizzato da una dimensione assistenzialistica.
Il soggetto è considerato in stato di bisogno ed in quanto tale è il destinatario di una serie di aiuti.

Il terzo approccio si caratterizza per sostenere la formazione di un soggetto individuale e collettivo capace di gestire e orientare i processi formativi a cui è sottoposto nella vita e nel lavoro.

In questo approccio la preoccupazione centrale non è costituita dal passaggio dei saperi predeterminati, ma l'obiettivo è riconosciuto nell'attivazione di un processo che porti al formarsi di un soggetto capace di produrre le trasformazioni necessarie al suo sviluppo nella vita e nel lavoro.
 

 Strategie per la gestione dell'offerta formativa

 

Gli agenti impegnati nelle strategie per la gestione dell'offerta formativa sono individuabili nello stato e nel "libero mercato" della formazione.

Gli interventi più significativi sono:

*   Interventi interamente sostenuti da associazioni con funzioni educative. (Nel secolo scorso.)

*   Interventi promossi dallo Stato. (Primi del 900.)

*   Interventi finanziari di sostegno da parte dello Stato a favore di forme organizzate di intervento della società civile.

*   Interventi pubblici per la costruzione di sistemi pubblici di educazione degli adulti a favore dello sviluppo dell'offerta formativa.

L'associazionismo ha quindi avuto un ruolo molto importante nelle politiche e nelle strategie dell'offerta formativa.

Secondo una ricerca dell'Unione Europea, le funzioni che gli organismi di educazione degli adulti dovrebbero avere rispetto ai compiti svolti dagli altri sistemi sono:

*   Complementarietà.

*   Supporto.

*   Anticipazione.

La funzione di complementarietà riguarda il completamento dell'azione svolta da altri sistemi, come lo Stato.
La funzione di supporto riguarda il sostegno e la gestione degli impegni volti alla realizzazione di strategie formative o relativi a specifici obiettivi. (L'associazionismo in questo caso riveste un ruolo molto importante.)
La funzione di anticipazione riguarda la predisposizione e la sperimentazione di risposte ai problemi ed agli interessi formativi ancora prima che esse si traducano in programmi istituzionali.
 
 

Strategie di globalizzazione

 

Le strategie di globalizzazione si basano in primo luogo sulla necessità di offrire opportunità educative più facilmente accessibili e meno costose di quelle distribuite dal sistema scolastico ordinario e della formazione professionale.
In secondo luogo le strategie della globalizzazione prendono in considerazione la qualità della domanda educativa, ovvero il suo carattere non standardizzato che, pertanto richiede un'offerta fortemente differenziata.
Inoltre tale strategia ha come obiettivo quello di creare un sistema che miri a mettere in rete (in comunicazione) tutto l'insieme degli agenti educativi.

Alcuni elementi delle strategie per la gestione dell'offerta formativa nell'ottica della globalizzazione sono:

  1. Servizi di base. (Informazione sull'opportunità di studio, formazione degli operatori, ricerca.)
  2. Flessibilità dell'offerta formativa. (Riduzione degli impegni orari, insegnamento a distanza...)
  3. Certificazione dei saperi. (Si basa sul bilancio delle competenze dei soggetti acquisiti nelle più diverse occasioni educative, nel lavoro e nella vita quotidiana.)

La learning organizzation esprime l'idea che il luogo di lavoro, sia esso una fabbrica, una scuola, un negozio, o la propria abitazione nel caso di tele - lavoro,  costituisce uno spazio di apprendimento.
 
 
 


 

(offerta formativa)