Il concetto di offerta formativa nasce in campo educativo, come
modalità di risposta ai bisogni espliciti dei soggetti.
I soggetti quindi, in quanto portatori di una domanda formativa, sono
continuamente alla ricerca di una risposta ai propri bisogni.
Tale risposta, identificabile nell'offerta formativa, i soggetti possono
trovarla nella realtà o nell'ambiente che li circonda.
La realtà è quì intesa come ambiente di vita dei soggetti, ambiente
caratterizzato da istituzioni educative formali ed istituzioni educative
non formali.
Si può affermare pertanto che l'offerta formativa è in funzione della domanda.
E' infatti attraverso una lettura dei bisogni formativi che è
possibile costruire un'offerta adeguata.
Modalità di sviluppo dell'offerta
formativa
L'offerta formativa trova la sua strutturazione
fondamentale nei luoghi di vita dei soggetti, come
la famiglia, le associazioni, i musei, il lavoro etc., favorendo la
soddisfazione di quei bisogni formativi di cui il soggetto è portavoce.
Le modalità con cui si sviluppa l'offerta formativa sono innanzitutto di carattere informale.
L'offerta formativa quindi si sviluppa prima che nelle istituzioni educative nel contesto di vita dei soggetti:
L'offerta formativa si esplica nelle istituzioni educative come la scuola, l'università, i centri di formazione professionale, dove assume la definizione di educazione formale ed offre titoli formativi riconosciuti istituzionalmente.
L'offerta formativa può quindi essere istituzionale o non istituzionale.
Questo ha permesso di passare da un sistema formativo scuolacentrico ad un sistema policentrico.
Il sistema policentrico oltre alla scuola come canale formativo prende in considerazione tutte quelle strutture presenti nel territorio che costituiscono l'educazione non formale.
Differenze tra l'operatore del sistema formativo scuolacentrico e quello del sistema formativo policentrico.
L'operatore del sistema formativo scuolacentrico è
identificabile nella figura del maestro o dell'insegnante.
Opera sul processo formativo del soggetto attraverso la didattica dei
contenuti, ed è poco interessato ai saperi personali che il soggetto in
formazione elabora personalmente nell'ambiente di vita.
Il sistema scuolacentrico ereditato dal passato, ha permesso l'accesso ai saperi di base della società.
I bisogni del soggetto però come abbiamo visto vanno oltre il sapere
leggere, scrivere e fare di conto, ed inoltre, tali bisogni si estendono per
tutto l'arco temporale della vita del soggetto.
Anche i saperi che il sistema scuolacentrico veicola sono legati all'istruzione
in senso lato e non contemplano la realtà e i bisogni di cui il soggetto è
portatore.
Il sistema scuolacentrico è quindi chiuso a se stesso ed i saperi di cui è portatore sono gli unici ritenuti validi in quanto legali e codificati nei programmi di insegnamento.
Tale sistema risulta quindi inadeguato a soddisfare i bisogni/saperi del soggetto in quanto non si pone il problema di raggiungere i luoghi di vita del soggetto e non costruisce risposte formative multiple e diversificate ai bisogni personali e collettivi di apprendimento.
E' necessario quindi passare ad un sistema formativo che oltre alla scuola preveda altre agenzie e servizi educativi, sia per i giovani che per gli adulti. (Sistema policentrico o integrato.)
Il sistema formativo policentrico è quindi costituito da più tipi di
agenzie che si occupano della soddisfazione dei bisogni/saperi del soggetto.
Tali agenzie sono di carattere formale (scuola) o non
formale (associazioni, musei, lavoro. etc.).
Perchè si abbia successo, le agenzie che intervengono sul processo formativo
del soggetto devono lavorare in rete e comunicare.
Un insegnante di scuola per intervenire sul processo formativo di un ragazzo deve conoscere i suoi luoghi di vita, le attività che svolge fuori dall'ambito scolastico, ed entrare in comunicazione con gli altri agenti educativi che concorrono alla formazione del ragazzo, siano essi i genitori che gli operatori che lavorano nelle agenzie extrascolastiche (allenatori sportivi, istruttori, esperti etc.).
Il sistema policentrico come abbiamo visto, è quindi
caratterizzato dalla presenza degli operatori dell'educazione
formale e non formale.