· (Fondamenti teorici del Processo Formativo)
( Il processo formativo = Processo di "costruzione di conoscenza".)
Conoscenza ed Intelligenza
Il termine Intelligenza deriva dal latino intelligere (inter-legere) che vuol dire leggere dentro, comprendere.
Dai due modi di porsi di fronte all'intelligenza, ne deriva che vi sono 2 modi (modelli) per "fare Formazione".
E' del periodo 1930 - 1940 il tentativo di riprodurre aspetti del comportamento umano da parte di macchine. (Cibernetica).
Lo scopo era quello di ottenere un sistema auto - regolato che tramite il controllo degli errori, procedesse fino al raggiungimento dell'obbiettivo.
Il comportamento intelligente è quello che si auto regola.
In questo periodo, hanno inizio i primi tentativi di realizzare macchine in grado di riprodurre processi mentali umani. (Intelligenza artificiale).
Visto in questi termini, ne deriva un concetto di
intelligenza e conoscenza che è funzione diretta di ciò che viene insegnato.
L'apprendimento, quindi procede per aggiustamenti, di pari passo alla
correzione degli errori.
L'intelligenza è misurata interpretando ciò che il soggetto fà, quindi costruisce, da solo o con gli altri, in particolari situazioni.
L'individuo è considerato nella reale collocazione storica e socioculturale.
La mente che ne deriva sarà quindi una mente a più dimensioni, non è più
studiata secondo le singole operazioni di memorizzazione, di riproduzione, di
analisi eccetera, ma è una mente che interpreta, che rappresenta e costruisce,
con la sua interpretazione "Mondi Possibili".
Una mente cioè troppo complessa per essere indagata nella semplicità di una
variabile alla volta.
L'apprendimento è indagato come un processo di scoperta su: Perché. Come sono. Come potrebbero essere.
La scoperta è raggiunta attraverso l'esperienza.
La CONOSCENZA
Come si conosce?
Vi sono due modi per acquisire conoscenza:
Attraverso la combinazione di queste forme di conoscenza ed in virtù delle predisposizioni individuali, i soggetti, già all'età di 5 o 6 anni, mettono a punto un'insieme funzionale di teorie sulla mente, sulla materia, sulla vita, sulla propria persona.
Quando i soggetti entrano in Formazione hanno ormai sviluppato tendenze e stili intellettuali più che specifici che fanno parte integrante del modo con cui essi interagiscono con il mondo.
Il veicolo di acquisizione delle abilità è una amalgama di conoscenza sia senso - motoria sia simbolica, che l'individuo impara prontamente ad utilizzare e ad integrare per portare a termine un dato compito.
Si possono identificare alcuni modelli di conoscenza che hanno esercitato in epoche passate o che esercitano tuttora grande influenza all'acquisizione della conoscenza.
Il primo di questi modelli,
sostiene che i soggetti apprendono per IMITAZIONE e trova la sua forma canonica
nell'Apprendistato.
(L'esperto cerca di trasmettere la pratica che ha acquisito con il tempo, mentre il soggetto cerca di esercitarsi nell'azione dimostrata al fine di impadronirsi delle abilità specifiche. Le competenze che vengono evidenziate sono quasi sempre di tipo operativo. Non c'è distinzione tra il sapere come ed il sapere che.)
L'abilità acquisita attraverso l'apprendistato non consiste in una effettiva conoscenza o comprensione.
Imparare ad eseguire qualcosa con abilità, non porta alla stessa combinazione di maestria e flessibilità che si ottiene attraverso un apprendimento che unisce alla pratica la teoria. (Spiegazione concettuale)
Un altro modello di
apprendimento per raggiungere la conoscenza( sviluppatosi nel 1900 e
considerato come modello Narrativo) porta ad una riscoperta
dell'oralità.
I soggetti apprendono dall'esposizione didattica. Ciò che si impara è concepito come qualcosa che si trova nella mente degli insegnanti, nei libri, negli strumenti che si adottano.
Nel 1993, "D.Norman" individua due modi di conoscere:
Da questi 2 tipi di cognizione derivano 3 tipi di apprendimento: