RAP Metodologia Integrata ---

Metodologie in risposta alla domanda di formazione

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La RAP; Un esempio di metodologia integrata.

RAP sta per Ricerca Azione Partecipativa, ed è un approccio integrato che si presenta come:

*   Un tipo di ricerca qualitativa nel campo delle scienze umane e dell'educazione.

*   Un tipo di intervento finalizzato all'autoeducazione.

*   Un tipo di intervento di natura sociale finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita di giovani ed  adulti, in particolare quelli maggiormente svantaggiati.

Ricerca = parte indagativa. (Scomposizione del problema, valutazione, ecc.)
Azione  = fatta per rendere operativa  la ricerca e la partecipazione.
Partecipativa = mettere in campo le proprie conoscenze, i propri saperi e saperli condividere. ( Si parte sopratutto dal processo emozionale.)

Le basi teoriche si muovono nell'ambito di un approccio scientifico, allo studio ed alle modificazioni dei processi formativi in età adulta ed evolutiva.

Le caratteristiche peculiari della Ricerca Azione Partecipativa possono essere articolate in quattro punti fondamentali:
 

  1. Carattere attivo.
  2. Carattere partecipativo.
  3. Carattere investigativo.
  4. Carattere trasformativo della creazione dei saperi.

La Ricerca Azione Partecipativa vede il coinvolgimento attivo del soggetto. E' un'azione centrata sul cambiamento del comportamento e dei punti di vista sul sociale, sulla trasformazione del mondo.

Le origini storiche della ricerca partecipativa vanno rintracciate nell'educazione degli adulti.

Sul piano Internazionale è stata l'ICAE (International Council for Adult Education) negli anni 70 ad accogliere i fermenti innovativi della ricerca partecipativa che si andava affermando.

La ricerca partecipativa rifiuta la lettura dei bisogni sociali, soprattutto delle popolazioni meno abbienti, come fine e metodo dell'azione educativa.
Il metodo della ricerca e non quello condizionante e discriminatorio della trasmissione culturale, consente di superare lo steccato che divide il punto di vista della conoscenza ufficiale legittimata da quello della conoscenza popolare.
 

  1. Il primo aspetto che si coglie in questa nuova "visione" della formazione, è che  nella ricerca-azione si rifiuta una concezione della scienza, secondo la quale vi sono : il soggetto della ricerca (docente) e l'oggetto della ricerca (allievo). Anzi c'è da sottolineare che questo nuovo modo di fare formazione, non parla più di relazione tra soggetto e oggetto, ma di relazione tra soggetti.

 

  1. Il secondo aspetto riguarda il rapporto tra teoria e pratica. Attraverso il rapporto tra teoria e pratica si pensa di trovare non soluzioni che rimangono sempre le stesse, ma che piuttosto riescano ad adattarsi al variare delle situazioni particolari. La ricerca-azione, non può essere inserita nel quadro delle teorie secondo cui l'educazione è sempre una trasmissione di modelli. Nel campo della ricerca-azione, l'educazione mira ad attivare all'interno dei soggetti processi di ricerca. Un processo di ricerca, comincia sempre con l'approccio ad un problema: un problema del soggetto o del gruppo che è in formazione.

 

3.   Il terzo punto riguarda il campo d'azione. I contributi della ricerca-azione mettono l'accento non solo sul risultato dell'azione, ma sottolineano soprattutto il processo che l'azione di ricerca tenta di sviluppare all'interno delle persone.    E' dunque un'azione che parte dall'interno del soggetto.  E' un'azione interna centrata sul cambiamento dei comportamenti e dei punti vista, ma è anche un'azione sulla realtà, sul sociale, sulla trasformazione del mondo.

Nella pratica, non si può avere una trasformazione esterna senza un'azione all'interno del soggetto. D'altra parte la trasformazione interna non avviene staccandosi dalla realtà e dai suoi imperativi, ma grazie all'attivazione delle potenzialità del soggetto, che producono un effetto sul mondo.
 

Serie di parametri operativi per l'attuazione di un  intervento educativo secondo la RAP.

  1. L'offerta formativa non è mai disgiunta dall'analisi dei bisogni dei pubblici interessati.
  2. Questi sono associati sia alla fase di analisi che a quella dell'offerta.
  3. I contenuti dell'intervento muovono dalla realtà del soggetto (realtà locale).
  4. L'intervento, muove dai saperi del soggetto, non resta chiuso in essi, ma li allarga a saperi esterni.
  5. La  comunicazione dei saperi tra quelli iniziali e quelli di arrivo è condizione necessaria dello sviluppo educativo.
  6. L'intervento educativo, muove da un problema specifico che investe il soggetto e la sua realtà, non sviluppa saperi disciplinari separati, ma li tiene tra loro relazionati attorno al problema da risolvere.
  7. Il progetto e le relative unità didattiche ruotano intorno a problemi e sottoproblemi da risolvere che coinvolgono direttamente il soggetto e il suo contesto di vita.
  8. L'intervento educativo, dovendo essere su misura dei bisogni specifici e diversi dei soggetti in formazione, non adotta programmi uniformi, ma è costruito secondo il sistema della progettazione curricolare.

 

 Tre diversi schemi metodologici di Ricerca Azione Partecipativa

 

  1. Progetto di educazione della comunità locale.
  2. Progetto di formazione di operatori educativi.
  3. Progetto didattico per unità didattica.


 

La  RAP  (Ricerca Azione Partecipativa) nella "didattica".

 

Il modello di ricerca sociale su cui si basa la RAP, non è quello di una lettura dall'esterno della realtà, bensì quello di una lettura dall'interno. E' infatti un progetto finalizzato all'azione ed alla risoluzione dei problemi di una comunità ed alla verifica/valutazione delle ipotesi di partenza.

Tiene conto ed interpreta le variabili oggettive presenti nella comunità, al fine di evitare l'uso di strategie preconfezionate, rigide ed uni dimensionali calate dall'alto nella situazione.

La RAP possiamo dire quindi che è orientata alla risoluzione dei problemi locali, il che presuppone la partecipazione della comunità interessata alla realizzazione del progetto.

Le caratteristiche principali della RAP sono:

*   Il problema. (All'interno della comunità o del posto di lavoro.)

*   Il fine della ricerca. (Miglioramento della vita. Trasformazione della realtà sociale.)

*   Il coinvolgimento della comunità e dei soggetti. (Partecipazione attiva dei membri della comunità.)

*   Il ruolo centrale della ricerca partecipativa. (Far accrescere nei soggetti la consapevolezza delle proprie capacità.)

Il metodo della RAP è oggi applicato in tutti gli ambiti educativi, per la sua capacità di inserirsi nel percorso naturale della creazione dei saperi, di coinvolgere gli attori in gioco e di generare cambiamenti.
Dato il carattere partecipativo della ricerca, possiamo quindi affermare che essa svolge anche un ruolo formativo sugli attori coinvolti.